treișpe - Mulțumesc,master.

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Beatrice

Appena mi svegliai andai subito a vestirmi.Dovevo andare a vedere se Ricky avesse lasciato le chiavi dove gli avevo chiesto di farlo.

Mi misi un pantalone lungo di jeans ed una maglietta bianca corta.
Lasciali la casa disordinata com'era ed andai a casa mia.

Ci mettevo 35 minuti a piedi ogni volta,era così noioso.
Guardai sotto lo zerbino,nulla.
Nella pianta,ecco dove le aveva messe.
Non era importante ciò,ma se avesse dormito veramente e mangiato.

Io mi sono fidata,ora stava a lui comportarsi da uomo.All'nterno era tutto pulito,aveva cucinato delle uova con bacon avocado e pane.
Solita colazione quasi di tutti.

Decisi di fare un giro per i negozi,magari sarei riuscita a trovare qualcosa di carino.Entrai in un negozio abbastanza conosciuto,perchè vendeva le cose buone a prezzo medio.

Vidi un vestito a $49,era rosso con dei fiori disegnati verso i lati.
Era fantastico,peccato per il prezzo.
Cosi lo posai,e me ne andai dal negozio.
Decisi di chiamare Ricky,per sapere cosa facesse.

Ma rispondeva solo la segreteria.
Il mio telefono incominciò a squillare,era Vincent.

VINCENT.

-Dimmi

Dove sei?-

-sono uscita,perchè?

Niente,volevo solo sapere
dove fossi.-

-Va bene,ci sentiamo.

Decisi di tornare da quella che ormai era casa mia...
Circa dopo 30 minuti arrivai al cancello,dove all'uscita c'era una signora abbastanza strana

<< Mi scusi >> Disse.
<< Si? >>
<< Qua abita Vincent Eillis? >>
Chi lo voleva?

Il vento però,fece spostare di poco il suo maglione,rivelando alla sua destra una pistola,si vedeva che fosse carica.
Gli avrebbe fatto del male
<< No guardi,qui ci abito io. >>
Continuai.
<< Il signor Eillis si è trasferito a Los Angeles poche settimane fa >>

Infilai la chiave nel lucchetto del cancello,e lo aprì.
<< Va bene,ha il suo numero per
caso? >>
Che cosa voleva da lui?
<< No,Il signor Eillis non da il suo numero a nessuno.Arrivederci. >>

Feci un finto sorriso per poi mandare un messaggio a Vincent.

VINCENT

-Non uscire per nessun
motivo al mondo
dalla casa,non
rientrare da lavoro
fino a quando te lo dico io

Sei in vena si drmi ordini?-
Vuoi una punizione?

Sospirai,non capiva.

-No,master.Ma ascoltami
solo oggi

Vincent.

Sapevo il perché dei suoi messaggi,avevo ascoltato tutto dal citofono ceh la signora aveva premuto.
Mi stava proteggendo.
Nonostante io l'avessi trattata male.
Meritava un piccolo regalino.

Bea entrò in casa,dove io l'accolsi con la mia solita arroganza.
Dovevo vedere fin dove mi avesse protetto quel giorno.
<< Allora? >>

Oh iubirea meaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora