15) ming-gat

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ming-gat (indonesiano): andarsene senza dire addio


ELIZABETH


Ho dormito poco stanotte, avevo mille pensieri per la testa.

Riccardo non l'ha presa bene.
Effettivamente se io sapessi che lui è andato a fare una rapina con una banda di sconosciuti mi incazzerei moltissimo. Ma è sempre stato lui il più calmo fra i due.

Fisso il soffitto pensando ad Edward.
Non ce l'ho con lui, mi ha salvata dopotutto...anzi forse il problema è proprio questo.

La verità è che ho paura.
Ho paura di lui e di tutti gli altri. Non li conosco, non so come sono fatti o cosa fanno al di fuori di questo torneo.

'Tutto ok?' Mi domanda la mia migliore amica una volta sveglia. 'È presto, torna a dormire' Le consiglio.

'Tu non dormi?' Guardo ancora il soffitto 'No, non ho sonno' A questo punto lei si siede sul letto e tira un sospiro.

Indossa il suo pigiamino grigio, che secondo me le sta proprio bene. Ha i capelli scompigliati, in una sorta di chignon basso. Non ha molte occhiaie e le sue labbra sono screpolate. È bella anche così.

'Di cosa hai paura?' Domanda poi.
Mi capisci così bene.

'Di tutto' Mi mordo il labbro inferiore, per non far notare il leggero tremolio. Halle non mi risponde, è un segno per spronarmi a parlare di più.

'Dopo quello che è successo stanotte...non so come comportarmi, non so se fare finta di niente, se odiarli o ringraziarli' Gesticolo, mentre mi siedo anche io.

'Non devi basarti su di loro. Non ci hanno obbligate a fare nulla, tutto quello che abbiamo fatto è stata una nostra scelta, anzi, dovresti essere grata che loro erano lì mentre Luis ci violentava, o mentre te perdevi sangue' Fa una piccola pausa 'Edward non ti ha sparato volontariamente, immagino solo come cazzo si sia sentito in quel momento' Aggiunge infine.

'Hai ragione' Parlo io 'Ma non credi che loro siano qualcosa di troppo grande per noi?' Corruga la fronte 'Cosa intendi?' Mi chiede poi.

'Non sappiamo nulla su di loro. Perché hanno fatto quella rapina? Perché avevano delle armi? Perché Edward è stato in carcere, e magari non solo lui? Perché sono così...' Lascio la frase sospesa.

'Forse è meglio se gli stiamo un po' alla larga, aspettiamo la fine del torneo e da domani si tornerà alla vita di tutti i giorni, loro non li vedremo nemmeno più' Consiglia la mia migliore amica.

'Tutti tranne Edward' Concludo infine.

Mi alzo e bevo un po' d'acqua.

'Dobbiamo parlare con Riccardo' Dico dopo qualche minuto 'O stasera qualcuno potrebbe farsi davvero male'.


-
Mi trovo davanti la camera di Riccardo ed Alessio.
Sospiro e poi busso.

Sento dei piccoli passi farsi sempre più vicini, fino a quando la porta non si apre.

'Oh mio dio' Mi salta addosso Riccardo, nemmeno fossi sparita per un mese. 'Come stai?' Mi chiede subito.

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