PROLOGO

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Come hai fatto a farmi questo?
Non ci spero più
Mi hai colto impreparata,
fragile e vulnerabile,
non pensavo che qualcuno
potesse scendere nell'abisso
insieme a me,
non per salvarmi,
ma per annegare insieme a me.

10 ANNI PRIMA

'Mamma oggi la maestra ha chiesto di fare un tema per la festa del papà, ed io ho lasciato il foglio in bianco' Bisbiglio, come se ho paura che papà potesse sentirmi.

'Perché tutte le bambine a scuola tornano a casa con entrambi i genitori ed io no?' Mi chiedo sempre.

Papà non mi voleva abbastanza bene?

'Eli, non soffermarti su ciò che non hai, ma bensì su quello che potresti avere' Mi consiglia sempre mia mamma, ma io questa frase non la capisco bene, corrugo la fronte e scuoto la testa.

'Ma voglio anche io un padre! Non è giusto' Piango dal nervoso, mi capita spesso.

'Devi dimenticarlo Elizabeth, quando ci sarai riuscita guarirai, fidati della mamma' Mi solleva e porta a letto, mi da un caldo bacio della buonanotte ed in un attimo le lacrime smettono di scendere.

Devi dimenticarlo Elizabeth, quando ci sarai riuscita guarirai...

ELIZABETH

Sono passati dieci anni da quel momento, ed ogni giorno seguente ho cercato di dimenticarmi di papà.

Ho provato ad odiarlo, ad assumergli tutte le colpe possibili ed immaginabili.

Giorni in cui ero contenta che non ci fosse, giorni in cui avevo un disperato bisogno di lui.

Ho pianto per la sua mancanza.
Ho sorriso per la sua assenza.

Ho provato anche a cercarlo, con scarsi risultati.

Vorrei urlargli contro, dirgli che ero soltanto una bambina che voleva essere amata da un padre.

Vorrei chiedergli perché...perché se n'è andato? Perché ha lasciato mamma se diceva di amarla? Perché mi ha fatto questo? Ha trovato forse una bambina meglio di me?

Non sono stata abbastanza...

Ma poi, ho capito una cosa:
Non serve dimenticarlo per andare avanti, e nemmeno odiarlo.

Il cuore guarisce quando capisce, non quando dimentica.

È inutile provare a dimenticarlo e consumarmi per lui, è mio padre e non riuscirò mai a dimenticarlo. Ma devo capire.

Capire che lui è soltanto uno stronzo di merda, come Louis. Come tutti i ragazzi.

Capire che l'amore non esiste, che lui non ha saputo amare e a me nessuno ha mai insegnato a farlo.

L'amore non esiste, per me.

heal the soul Where stories live. Discover now