5) hate&love

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ELIZABETH


Finalmente siamo arrivati e ci siamo sistemati nelle stanze, che sono a coppie, ed io, senza ombra di dubbio sto in camera assieme ad Halle.
Così decido di approfittarne per raccontarle l'accaduto di questa mattina.

'Luis ha veramente rotto i coglioni' Dice esausta la mia migliore amica mentre sistema i suoi vestiti.

È da anni che mi sente parlare di lui, deve avere una pazienza infinita, ed anche se non glielo dico spesso, sono grata che ogni volta mi ascolta e aiuta come fosse la prima.

'Già' Sostengo 'Per fortuna che c'era Edward' Continua lei 'Dovresti ringraziarlo invece di fare la bambina ed evitarlo' Mi rimprovera.

Cosa?! 'È lui che ha detto che sono un divertimento! Dovrei pure ringraziarlo?' Forse ho alzato un po' troppo la voce, ma mi incazzo facilmente.

'Credi davvero che tu sia soltanto un divertimento? Allora perché ti ha aiutata se per lui non vali nulla?' Mi lancia un'occhiata che dice fin troppo.

'Gli avrò fatto pena' Insisto mentre piego un suo top a fascia color beige, e Halle si arrende, finendo per sbuffare.


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Durante il pranzo ho scherzato molto con gli altri, ridevamo e parlavamo di gusto, e come mio solito ho fatto attenzione a non mangiare più di tanto, non voglio che gli altri pensino che io mangi troppo.

Ho notato Edward fissarmi più volte, come se stesse cercando di studiare ogni mio singolo dettaglio...

E ogni volta che il nostro sguardo si incrociava la mia mente tornava a stamattina, mentre Edward mi accarezzava la guancia, mi calmava e mi parlava di se.

Ho riflettuto molto su quello che mi ha raccontato, e devo ammettere che un pochino mi dispiace per lui. Vorrei sapere cosa altro nasconde, vorrei che mi parlasse e che mi tenesse ancora per mano, ma no, a lui non importa nulla di me, e viceversa.

Per distrarmi decido insieme a Riccardo di videochiamare Mattia, così racconto ad entrambi ciò che è successo.

'Sei sicura che non ti interessi?' Chiede il mio amico rosso 'Ma no! Non dirlo nemmeno per scherzo' Mi agito.

'Sai...meglio così' Parla ora Riccardo alla mia destra, 'Perché?' Chiediamo insieme io e Matti.
'Edward è molto simpatico, però ha avuto brutte esperienze in passato' Fa una pausa 'Non mi riferisco solo al divorzio, è stato anche in carcere' Sgrano gli occhi, non ci posso credere.

'Ma quando? E perché?' Chiedo subito incuriosita, ma Riccardo scuote la testa 'Non ne ho idea, nessuno di noi della squadra lo sa...ho anche saputo che i suoi amici, quelli che fanno parte della Downtown -città di Los Angeles, dalla quale viene Edward- sono come lui! Sono strani e stronzi, molti li definiscono pericolosi, credo che quasi tutti siano andati in carcere o cose simili' La mia faccia è indescrivibile, e anche Mattia non è messo meglio di me.

'Meglio non avvicinarsi troppo' Conclude Riccardo ed io annuisco.

Ma non lo sa che ora che so queste cose, ho soltanto una voglia matta di conoscerlo ancora di più.


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I ragazzi il resto del pomeriggio si sono allenati, domani ci sarà la prima partita: Downtown-Koreatown.
Finalmente conosceremo gli amici di Edward.

heal the soul Where stories live. Discover now