Capitolo 56.

723 36 30
                                    

Voglio che sia un sogno

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Voglio che sia un sogno.

Prego che lo sia.

Jeff non può...

Jeff non è...

Quando mi sveglio esattamente?

Perché non riesco a tornare indietro alla realtà?

Lo osservo e lui è qui, ancora appeso per i polsi, ma il corpo è privo di vita, lo capisco dalla postura, dal capo reclinato sul collo e dal suo petto che non si alza e si abbassa più.

Io... no, scuoto la testa. No, non è vero.

È un sogno, deve esserlo.

Gli accarezzo le guance imbrattate di sangue con le dita, hanno la stessa consistenza di quando lo baciavo sul letto, ma sembra mancare qualcosa, un'energia che mi vibrava sotto i polpastrelli.

No, non è vero.

Ti prego, svegliati.

Ma non lo fa, nemmeno un piccolo cenno, lo spasmo di un muscolo, niente e io...

L'odore che mi punge il naso è acre e forte.

Il senso d'impotenza mi attanaglia il cuore.

Il panico vuole prendere il sopravvento su di me e offuscarmi i pensieri.

La consistenza del suo sangue sulle dita è vischioso e scivoloso.

Nessuno dei miei sogni è mai stato così vivido.

Mi aggrappo al suo corpo come se volessi che lui smentisse i miei pensieri.

Singhiozzo, la consapevolezza della situazione che prende a spallate la mia corazza e la disintegra.

Mi spiace.

Non sarebbe dovuto succedere.

Non avrei voluto che accadesse, io...

Avrei voluto avere più tempo per dirti che ti ho amato anch'io, ma come un fratello, come quella persona che sai che sarà accanto a te e ti proteggerà sempre.

Mi spiace di non aver saputo ricambiare i tuoi sentimenti, ma ti voglio bene, te ne vorrò sempre.

Mi pare tutto così surreale, ma ormai so che non è tutto frutto della mia fantasia.

Jeff è morto, se n'è andato. Blake lo ha ucciso.

Vengo presa per un braccio all'improvviso e strattonata. Cerco di opporre resistenza, ma è tutto inutile, non ne ho la forza e i piedi scivolano sul pavimento impolverato.

«Bene, sorellina. Ora che il tuo fidanzato è fuori gioco, dobbiamo pensare a cosa fare di te.»

Mi getta a terra in malo modo e sbatto su un materasso logoro e basso, al lato opposto del corpo di Jeff.

MatchWhere stories live. Discover now