CAPITOLO 25

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POV'S ALYSE

Mi svegliai perchè il mio telfono stava squillando, anche tom si svegliò.

aly: pronto?

marilyn: aly mi dispiace molto

aly: cos'è successo

Una strana sensazione che era un misto tra ansia e speranza si fece largo dentro di me e tom parve accorgersene

marilyn: ieri sera stavo fecndo passeggiare dogo, e nel parco si è messo a correre, ha colpito con lo stomaco un rubinetto che usciva dal terreno e si è fatto un grande squarcio sulla pancia

aly: e ora come sta?

Iniziai a piangere e tom mi si avvicinò con espressione confusa

marilyn: è nell'ospedale per animali, gli stanno facedo degli interventi ma non sanno se ce la farà

aly: no, no, no

marilyn: devo andare, mi dispiace tanto alyse

Riagganciò e io rimasi immobile, piangevo. Tom mi abbracciò molto forte e mi accarezzò la testa.

tom: che è successo?

aly: dogo è-è-è all'ospedale, si è fatto male e probabilemente morirà.

tom: mi dispiace alyse

Mi baciò la testa e poi si alzò dal letto.

tom: vado a dire a bill che io e te torniamo a casa

aly: no tom, non voglio rovinare la vacanza

tom: non rovini niente, torniamo a Berlino così lo puoi almeno salutare

aly: g-grazie tom

Lo abbracciai di nuovo, poi lui andò ad avvisare bill e chiese alla reception di trovargli un pullman per Bolzano e un volo per Berlino il prima possibile.

Io intanto stavo facendo la mia valigia con un groppo sullo stomaco, l'idea di non rivedere più il mio Dogo mi spaventava. Io gli voglio un mondo di bene e dovergli dire addio è molto doloroso. Tom rientrò in camera e fece la sua valigia. Lo stesso pomeriggio saremmo andati a Bolzano e alle 21 avremmo preso un volo diretto per Berlino arrivando là circa alle 22.

SKIP TIME arrivo a Berlino

Scendemmo dall'aereo, prendemmo le valige e andammo a casa. Chiamai Marilyn che mi disse dov'è l'ospedale dove è stato ospitato dogo così presi la macchina e ci andai. Tom mi disse che preferiva rimanere a casa. Onestamente mi è dispiaciuto molto, avevo bisogno di lui accanto ma già aveva rinunciato alla vacanza per me quindi decisi di rispettare la sua decisione.

Andai all'ospedale e salutai Dogo. Lo accarezzai e gli parlai per 2 ore intere. Poi decisi che fosse ora di tornare a casa, entrai e tom non c'era. Erano le 2 di notte dove si è cacciato?

Lo chiamai ma non mi rispose, iniziai a preoccuparmi e chiamai bill. Gli spiegai la situazione elui mi disse di non preoccuparmi e che a breve sarebbe probabilmente tornato. Io mi misi a letto senza però riuscire a prendere sonno. Verso le 3 mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto, è una foto. Tom in discoteca che limona una ragazza bionda e con un fisico da modella.

Magari è una foto vecchia, mi dissi. Poi notai che tom ha gli stessi vestiti che aveva durante il viaggio. No no no, non di nuovo. Non ora. Avevo bisogno di lui e lui va a farsi le altre.

Iniziai a piangere, come ho fatto ad essere così stupida? dio, perchè? perchè?

SONO SOLO UNA STUPIDA IDIOTA. NON DOVEVO DARGLI FIDUCIA. AVREI SEMPLICEMENTTE DOVUTO DIMENTICARLO DAL PRIMO MOMENTO IN CUI CI SIAMO PARLATI.

Ho pensato davvero che fosse diverso da come tutti dicevano... ma sbagliavo di grosso

Lanciai il telefono lontano da me e mi sdraiai nel letto e piangendo mi addormentai.

Mi svegliai e tom era accanto a me, mi alzai bruscamente, avevo già la vecchia valigia fatta in più misi tutte le mie cose in altre due valige. Tom si svegliò.

tom: cosa fai amore?

aly: non chiamarmi amore

tom: alyse i-io

aly: va a farti fottere kaulitz

Ricominciai a piangere e lui si alzò fenendomi accanto e facendo per abbraciarmi ma lo bloccai e andai giù per le scale con le prime due valige, poi presi la terza e andai verso la porta.

tom: alyse aspetta

aly: cosa? cosa dovrei aspettare? di essere tradita di nuovo? che mi spezzi ancora il cuore?

tom: io ti amo

aly: dov'è? dov'è tutto l'amore di cui parli? perchè se mi ami davvero non me lo dimostri? smettila con le parole, non me ne faccio nulla senza i fatti

tom: io ho sbagliato, lo so ma ti amo ti prego

aly: NO TU NON MI AMI. IO TI AMO. IO.

Gli gridai in faccia mentre piangevo e tremavo di rabbia, anche lui iniziò a piangere.

aly: vorrei non andare tom, mi fa male perchè ti amo davvero. ma non c'è altra soluzione

tom: e dove andrai?

aly: non lo so, troverò qualcosa

tom: rimani qui, se quello che vuoi è che me ne vada, me ne andrò io

Io rimasi in silenzio e abbassai la testa, lui capì che io volevo veramente che se ne andasse e fece le valigie, poi se ne andò. Non mi ha neanche salutata. Mi ha trattata di merda, sono stata una stupida a pensare di essere speciale ai suoi occhi

Allora perchè anche dopo tutto quello che mi ha fatto lo amo ancora? Lo amo da morire e darei tutto quello che ho per lui.

Chiamai Bill e gli dissi cosa fosse successo.

aly: mi dispiace tanto bill

bill: no dispiace a me, appena vedo mio fratello giuro che lo ammazzo

aly: io lo amo bill

bill: lo so alyse, se potessi ti abbraccerei

aly: dai godetevi la vostra vacanza voi

Riagganciai consapevole del fatto che non avrei più sentito bill.

Avevo deciso che avrei chiuso i rapporti con i Kaulitz e i Tokio Hotel. Faceva male, avevo appena perso il mio fidanzato che amavo e il mio migliore amico e il mio cane.

Ora come ora vorrei solo morire, vorrei poter spegnare tutte queste emozioni.

Mi rimisi a letto e mi addormentai per poi svegliarmi alle 9 di sera, ho veramente dormito così tanto?

Mi vestii in modo carino e andai in un locale. Una volta là mi avvicinai al ragazzo che spacciava.

aly: cos'hai?

x: fentanyl in pasta

aly: cazzo, va bene

Ne presi un po' insiame ad una siringa

aly: non è che hai anche un cucchiaio?

x: certo, te lo regalo perchè sei carina

aly: grazie

Me lo diede, mi misi in una zona appartata del locale e sciolsi una parte droga nel cucchiaio poi mi misi un elastico per capelli attorno al braccio finchè non uscì la vena, inieattai la siringa e tirai su del sangue, una volta sicura di aver preso la vena iniettai tutto con un colpo secco.

Misi tutto in borsa e incominciai a ballare. Mi sballai e feci qualche sveltina nel bagno. Prima di tornare a casa chiesi ad una ragazza che avev della droga se aveva dell'MD e lei ce l'aveva così la comprai. Tornai a casa e mi feci di MD.

TOM KAULITZ - (tomxalyse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora