CAPITOLO 22

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Io e tom apparecchiammo la tavola e al centro misi un vaso rosa con all'interno dei tulipani gialli ero molto fiera del risultato finale. Poi fu il momento di aiutare bill a cucinare.

Avremmo fatto le tigelle. Io preparai l'impasto con l'aiuto di Bill, poi Tom mise l'affettato in due piatti e in un terzo mise del formaggio. Poi iniziai a metterle in padella e in seguito le misi nel paniere. Una volta che era tutto pronto lo mettemmo in tavola, appena in tempo perchè erano le 20.25 e di lì a pochi minuti sarebbe arrivata Erika. Bill mise in tavola anche dello spumante che avevo portato io.

Suonò il campanello e Bill andò ad aprire, Erika era una ragazza molto carina, alta e magra. occhi marroni e capelli con molte sfumature di marrone, erano tagliati a caschetto. Aveva portato del gelato. Sembra molto gentile.

Misi il gelato nel freezer e ci sedemmo tutti a tavola

aly: io sono alyse piacere

erika: molto piacere, erika con la k

aly: bel nome

erika: oh grazie

Io e erika eravamo sedute accanto e avevamo di fronte rispettivamente lei bill e io tom.

Parlammo molto ed Erika sembra davvero una brava ragazza. Poi i gemelli andarono a prendere il gelato e io ed erika ci mettemmo a parlare dei ragazzi. Le raccontai alcune cose su bill, ridacchiammo e i gemelli entrarono. Smettemmo subito lanciandoci però sguardi complici e bill sembrò notarlo. Dopo qualche ora Erika se ne andò a casa.

bill: perchè ridevate prima? che le hai detto?

aly: nulla nulla tranquillo

tom: allyyy andiamo a casa??

aly: perchè questa fretta

tom: perchè voglio inaugurare la nuova casa

Disse sorridendo in modo malizioso e facendomi l'occhiolino.

bill: ew disgustoso

tom: vamos

Così andammo a casa e, per accontentare tom, "inaugurammo" la nuova casa.

La mattina mi svegliai e iniziai a fare la valigia, saremmo rimasti a Cortina 3 settimane e quindi avrei festeggiato là il mio compleanno. Era estate quindi faceva abbastanza caldo così misi in valigia vestiti abbastanza leggeri e anche qualche costume perchè l'hotel aveva la piscina. Non vedevo l'ora, è ormai da più di un anno che non vado in vacanza.

Tom era andato da Bill per parlare di qualcosa, non mi aveva detto molto ma dopo gli avrei chiesto.

Quando fu ora di pranzo chiamai tom ma mi disse che sarebbe rimasto con bill. così mi feci semplicemente un piatto di spaghetti al pomodoro. Mangiai e andai a farmi la doccia. Uscii, poi mi asciugai i capelli, li piastrai. Indossai dei jeans baggy e una maglia enorme, mi guardai allo specchio e notai una certa somiglianza con Tom. Sarei andata in farmacia a prendere l'OKI che ho finito. Arrivata là, lo comprai e mentre pagavo qualcuno mi telefonò, era Tom

tom: hey bellissima dove sei?

aly: oh in farmacia, sei a casa?

tom: no, ma mi chiedevo se ti va di raggiungere me e bill

aly: certo, dove siete?

Uscii dalla farmacia mettendo l'OKI nella borsa

tom: siamo al centro commerciale, andiamo a vedere un film

aly: in mezz'ora sono lì

tom: così tanto?

aly: sono a piedi

TOM KAULITZ - (tomxalyse)Where stories live. Discover now