TOM KAULITZ - (tomxalyse)

CAPITOLO 19

POV'S ALYSE

Abbracciai bill.

aly: fino a che ora state in studio oggi?

bill: alle 13.30 finiamo, prendiamo le pizze ti va?

aly: oh si

bill: quale vuoi?

aly: margherita

bill: me lo scrivo aspe

Bill prese un postit e ci scrisse le pizza poi se lo mise in tasca. Io lo osservai, tom intanto prese un bicchiere e lo riempì di succo.

aly: io inizio a fare gli scatoloni, vado subito

tom: aspetta, tieni una copia delle chiavi di casa e riprendi le tue

aly: grazie amore

Gli diedi un bacio per salutarlo poi se ne andarono

SKIP TIME 11.00

Avevo appena finito di chiudere gli scatoloni con le cose della sala e della cucina. Avevo fatto solo per quelle stanze 7 scatoloni, ma ne avrei tenuti solo 5. Avevo deciso che alcune cose che non utilizzavo le avrei donate in beneficenza. Mi diressi in cantina. Osservai le mie chitarre. Della cantina buttai quasi tutto poiché erano principalmente vecchie cose usurate e inutili. Poi era il momento di vuotare il bagno e la mia stanza.

Alla fine avevo fatto 10 scatoloni da tenere, 3 da portare all'ente benefico della chiesa e 4 scatoloni da portare alla discarica. Caricai i 7 scatoloni che non avrei tenuto e li portai via, all'ente benefico mi chiesero se volevo rimanere a mangiare ma io rifiutai. Tornai a casa, la guardai erano rimasti solo i mobili, tutto ciò che apparteneva a me o alla mia famiglia era sparito. Feci un ultimo controllo per vedere di aver preso tutto poi mi misi a pulire a fondo l'intera casa. Dogo dorme molto ultimamente ma immagino sia solo il periodo.

Alle 13. 00 circa finii di pulire, ero piuttosto soddisfatta poiché tutto risplendeva. Presi un sacchetto di carta e ci misi tutto il cibo che avevo in casa. Poi aprii la porta e caricai la macchina con le prime 7 scatole e 3 chitarre e le portai dai gemelli. Appoggiai tutto in salotto poi tornai a casa e presi le altre scatole e 4 chitarre, poi feci l'ultimo giro per le ultime 3 chitarre. Una chitarra l'avevo lasciata alla chiesa e loro l'avevano subito iniziata a suonare.

Ormai era passata mezz'ora e io decisi di apparecchiare la tavola, poi feci un altro giro della casa più approfondito. Era veramente una bella casa, su due piani, al piano terra c'erano il salotto con la cucina ad open space e un bagno, al piano superiore c'erano due stanze molto ampie e un bagno. Poi c'era il garage dov'era gelosamente custodita la Cadillac di Tom, poi c'erano alcuni scaffali con vari attrezzi e alcune chitarre. Misi la cuccia di Dogo in un angolo e lui andò su di essa scodinzolando felicemente.

Dopo qualche minuto sentii la serratura della porta scattare e comparvero i gemelli

bill: siamo arrivati

Io li accolsi

aly: eiii, com'è andata in studio?

tom: bene

Disse dandomi un bacio sulla guancia mentre reggeva le pizze.

bill: abbiamo iniziato a progettare l'uscita del prossimo album, tra sei mesi

aly: è fantastico

Dissi prendendo le pizze e poggiandole in tavola

aly: su ora a lavarvi le mani

Dissi indicando il bagno.

bill: ai sui ordini mamma

Tom ridacchiò ed entrambi si diressero verso il bagno. Io guardai le pizze, c'erano due margherita e una diavola