TOM KAULITZ - (tomxalyse)

CAPITOLO 18

In due minuti Bill era già alla porta, deve aver infranto tutti i limiti di velocità per metterci così poco.

Alyse continuava a respirare male, bill corse da li, cercando di farla respirare meglio. io guardavo.

bill: ESCI TOM!

tom: ma io-

bill: FUORI DA QUI

Io uscii dalla stanza e andai in cucina. Cos'è successo?

POV'S ALYSE

Bill mi aiutò a farmi passare l'attacco di panico, soffro di attacchi di panico da quando ho 7 anni ma era da un po' che non ne avevo uno così pesante. Finalmente riuscii a calmarmi del tutto e il mio respiro tornò regolare.

aly: dio grazie bill

Dissi abbracciandolo

aly: scusa se ti ho cacciato prima

bill: figurati, ora però spiegami che è successo

Ricominciai a piangere

aly: i miei genitori hanno venduto la mia casa, hanno detto che se non trovo una posizione stabile dovrò traferirmi in scozia con loro, non voglio però

Bill mi abbracciò dolcemente accarezzandomi la testa

bill: ho un'idea

aly: cioè?

bill: allora verrai a stare da noi finché non avrai trovato casa d'accordo?

aly: no bill, non serve

bill: dai alyse, non voglio che te ne vada in Scozia

Ridacchiai mentre bill mi faceva gli occhi da cucciolo a cui non so resistere

aly: grazie grazie grazie

Sta volta fu lui a ridacchiare

bill: vedi tutto si è sistemato

aly: bhe, quasi tutto

Dissi abbassando gli occhi, bill capii subito.

bill: alyse, tom ti ama davvero, non so perchè sia andato con quella ragazza però se vuoi provare a dargli una seconda chance secondo me fai bene

aly: devo rifletterci un po', io lo amo bill per me è un colpo durissimo questo

bill: fidati se ti dico che lo è anche per lui

aly: grazie bill

bill: figurati, però ormai sono le 5 di mattina è meglio dormire non credi?

aly: si scusa, hai ragione, ti va di rimanere qui?

bill: se c'è posto, certo

aly: di là c'è la stanza degli ospiti

bill: vado a bere

aly: aspetta che vengo con te

Andammo in cucina dove c'era tom , alzò lo sguardo su me e bill che parlavamo ridendo

tom: stai bene alyse?

Io non gli risposi, poi guardai bill che mi fece segno di interagire con tom

aly: si si

Bill prese un bicchiere di acqua poi andò a dormire, io mi sedei sul divano e tom si mise accanto a me

tom: non torni a dormire?

aly: no ormai il sonno mi è passato, te?

tom: idem