Would you have cried for me?

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Kiki


-"Come stai?" -domandai poggiandomi allo stipite della porta, aspettando una risposta.

Bora era sdraiata sul letto e fissava il soffitto con sguardo perso e labbra schiuse.

-"Meglio, Min." -rispose. -"Puoi andare a dormire non preoccuparti per me."

-"So cos'è successo prima..." -mormorai abbassando lo sguardo sulle mie scarpe. 

Jungkook era piuttosto nervoso prima, e Jin cercava di calmarlo, così come con Taehyung. Quest'ultimo aveva la solita espressione disinteressata e seria, come se non gliene fregasse nulla. Il moro invece era arrabbiato, e anche molto, mi aveva raccontato cosa era successo, e di certo sa che tra me e Taehyung non scorre buon sangue.

Soprattutto adesso.

-"So di Taehyung..."

-"Non fa niente." -sussurrò lei con voce leggera.

-"Passerà. Ti piacerà qualcuno di migliore, magari degli Stray Kids." -feci spallucce e alzai lo sguardo.

-"No che non passerà. Il mio obiettivo da oggi è uno, Minji." -disse decisa e ferma.

-"Che vuoi dire?" -ero confusa e sorpresa. Non pensava mica di poter cambiare Taehyung, vero? Quello lì era proprio messo di punto, non sarebbe cambiato per una ragazzina casa e chiesa.

-"Che Kim Taehyung imparerà ad amare, e a preoccuparsi di più di chi ha intorno." -rispose voltandosi verso di me per la prima volta in quei pochi minuti che avevo passato con lei.

-"E pensi di poterglielo insegnare tu? Bora, Taehyung è cresciuto all'inferno, e ci è rimasto. Non puoi tirarlo fuori." -le dissi assottigliando gli occhi e incrociando le braccia al petto.

-"Questo è ancora da vedere, Minji. Se non ti dispiace, vorrei riposare." -esordì con un briciolo di... irritazione? 

Io volevo soltanto aiutarla. Avrebbe giocato con il fuoco e si sarebbe bruciata subito. Non volevo bruciasse per sempre. 

Sospirai pesantemente chiudendo la porta e dirigendomi in camera mia. Ero arrabbiata e anche molto infastidita. Bora era troppo per Taehyung, e lui era troppo poco per lei. 

Non volevo assolutamente che sprecasse la sua vita per rincorrerlo.

Arrivata nella mia ala, notai Jimin appoggiato di spalle alla porta della mia stanza, con sguardo puntato sul pavimento.

-"Che ci fai qui?" -chiesi avvicinandomi a braccia incrociate.

-"Dov'eri?" -chiese senza rispondermi, puntando il suo sguardo sulla mia espressione tutt'altro che serena.

-"Da Bora." 

-"E quella faccia?" - mi indicò con il mento, e mise le mani nelle tasche dei jeans scuri.

-"Taehyung." -mi passai una mano tra i capelli ed entrai in camera, sentendo lui fare lo stesso e chiudersi la porta alle spalle.

-"Cos'ha fatto stavolta?" -sospirò.

-"Niente. Semplicemente Bora crede di poterlo cambiare. Così dal nulla!" -esclamai aprendo la finestra, iniziando a cercare le sigarette.

-"Beh magari potrebbe riuscirci." -disse lui avvicinandosi e porgendomi il suo pacchetto, vedendomi in difficoltà.

-"Grazie." -farfugliai prendendo una sigaretta. -" Ma non credo proprio. E poi Taehyung non mi piace per niente."

-"Non deve piacere a te, Minji. E poi non lo conosci, non puoi giudicarlo." -mi rimbeccò alzando un sopracciglio.

Just in case we dieWhere stories live. Discover now