Il Re Della Mafia Italiana

Capitolo 39

< La signorina Torrez è arrivata, si nasconda e non fiati! >

Devo dire che questa dottoressa è al quanto arrogante e piena di se, se solo sapesse con chi sta parlando penso che non si comporterebbe in questo modo!
Mi calmo quando ad un tratto sento la sua voce, è così bella con il pancione che quasi mi scendono le lacrime al solo pensarci.
Mi è mancata tanto e non oso immaginare lei cosa abbia passato in questi mesi lontana da me.
Insomma sembra calma dopotutto ciò che è successo!!

< Allora, si stenda e vediamo questi splendidi bambini cosa combinano... >

Lei sorride entusiasta e ansiosa, non l'ho mai vista così felice...
Esco un po' da dietro la porta, tanto quanto basta per vedere il monitor, Santos si gira di scatto e mi guarda con occhi sgranati ma pieni di emozione.
Mi fa segno di uscire ma con la mano li faccio segno di restare calmo, tranquillo ben presto uscirò a sorpresa.

< Allora, vedo che hai ascoltato il mio consiglio, la situazione è migliorata e adesso sentiremo anche i battiti se sono regolari. >

Attiva non so con cosa il monitor, leggermente sento dei battiti regolari e mi accorgo che sto piangendo solo quando delle lacrime finiscono sopra al mio braccio.
Lei adesso ha il più bel sorriso al mondo e dio solo sa quanto io la ami da morire.

< Bene, si può alzare signora Torrez. >

< La ringrazio dottoressa. >

Lentamente esco dal mio nascondiglio e mentre cammino cerco il coraggio di dire almeno una parola.
Lei è di spalle e ancora non mi ha visto, chissà come reagirà quando  vedrà che io sono qui...

P.D.V. Ludovica

Parlo felicemente con la dottoressa e mentre mi dichiara le condizioni di salute dei  miei figli e la mia, non posso fare almeno che pensare i volti di mio padre e dei miei amici in lacrime.
Da una parte stavo per scoppiare a ridere, avete presente quegli uomini grandi e grossi convolti minacciosi empatici che se li dici che sei brutto se ne fregano?
Bene, loro sono proprio così, ed è bello che si siano commossi ma anche divertente!!

< Ciao Ludovica... >

Mi blocco all'istante, la sua voce raggiunge le mie orecchie....
Non è possibile deve essere tutto un sogno...
Non può essere qui!

< Ludovica, girati, sono qui per te piccola.. >

Quella parola, quanto tempo che non la sentivo!
Girandomi lentamente lo trovo davanti a me con delle bellissime rose rosse in mano e il viso bagnato dalle lacrime.

< Da quanto tempo sei qui? >

< Ho visto tutto, mi dispiace tanto.
E' stata tutta colpa mia, dovevo proteggerti e invece ti ho allontanata e messa in pericolo. >

Resto zitta per farlo continuare a parlare, ancora non posso crederci che lui sia qui!

< Ascolta, nulla può tornare come prima, ma insieme possiamo ricostruire tutto il castello che avevamo creato... >

< Mattia, ci sono molte cose che mi hai fatto, molte delle tue azioni che mi hanno colpita come un uragano spezzandomi il cuore.
Non so quello che è successo, ma potevi essere sincero con me...
Si chiama anche rispetto!! >

< Lo so, sono stato un grandissimo coglione a lasciarti andare e se avessi risolto tempo fa i problemi, oggi sarebbe sicuramente diverso. >

Faccio per  replicare ma lui mi blocca;

< Io ti amo con tutto il mio essere Ludovica, darei la mia vita per te e non sai quanto mi penta di quello che ti ho fatto.
Ma voglio aggiustare le cose tra noi.
Per noi e per i nostri figli, quindi ti prego di ascoltare tutto ciò che ho da dirti. >

< Va bene, ti ascolto Mattia. >

< Sei una donna esasperante, cocciuta, ostinata, istintiva, impulsiva, dispotica, lunatica e puntigliosa....eppure mi sono innamorato del tuo modo di essere.
Sei la persona più coraggiosa che esista sulla terra e anche la più bella, ti voglio per come sei...
Un killer, una combattente e tante altre cose, ma la tua qualità più grande è il tuo cuore.
Mi hai insegnato molte cose e hai sopportato tanto, specie da quando hai una persona come me al fianco.
Ti prometto che ti amerò per il resto dei miei giorni, che invecchieremo insieme mentre vediamo figli e nipoti crescere e ti prometto che vi proteggerò per sempre.
Hai il mio cuore nelle tue mani e sempre se tu me lo permetti vorrei che diventassi la signora Russo.
Vuoi sposarmi Ludovica? >

Spalanco la bocca scioccata e il viso rigato di lacrime, come posso perdonarlo dopo tutto quello che ha fatto!?
Però devo ammettere che una parte della colpa c'è l'ho anche io, le sue parole mi ha fatto commuovere il mio povero cuore romantico.

< Ascolta Mattia, anche io devo chiederti scusa, se non fossi scappata tre volte da te, tante cose oggi sicuramente si potevano evitare.
Ma nonostante tutti i problemi che abbiamo avuto non ho mai smesso di amarti, quindi la mia risposta è si.
Io voglio sposarti Mattia. >

Ci abbracciamo e ci baciamo, dio come mi erano mancate le sue caldi e dolci labbra.
Mi infila l'anello e sorrido di gioia, adesso è tutto come doveva essere.
Io, Mattia e i miei figli!

< Non ti lascerò mai più amore mio! >

< Ti amo Mattia, andiamo a casa... >

Mio padre mi abbracciò commosso e diede quattro forti pacche alla spalla di Mattia, partimmo il giorno dopo con il primo volo per L' Italia.
Finalmente ora vado a casa mia dove vedrò crescere i miei figli e potrò amare per sempre il mio unico e grande amore.
Adesso posso dire con immenso orgoglio che sono la signora Russo!