CAPITOLO 11 - ANTONIO DIAZ

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Antonio Diaz era il ragazzo più gettonato del paese, non perché fosse bellissimo ma la divisa aveva il suo fascino, lui lo sapeva bene ed i suoi modi galantemente ruffiani facevano il resto.

Di lontane origini messicane, e con uno sguardo accattivante, era entrato nel cuore di quelle mamme che speravano di accasare il prima possibile le proprie figlie e quale partito migliore se non un rispettabile tutore della legge;

d’altronde non era poi così difficile per lui essere considerato un sex simbol in un posto che contava poco più di duemila abitanti e dove  almeno il 70 per cento della popolazione era composto da donne, anziani e finti eterosessuali...

...per cui, data la scarsa concorrenza,  gli riusciva piuttosto bene giocare al latin lover di periferia.

Il suo motto nella vita era “Impegnati a conquistare una donna ma non impegnarti ad amarla”, in fondo il mare era troppo pieno di sirene per poter ascoltare solo il canto di una di esse

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Il suo motto nella vita era “Impegnati a conquistare una donna ma non impegnarti ad amarla”, in fondo il mare era troppo pieno di sirene per poter ascoltare solo il canto di una di esse.

Ma con Grace era diverso, lei vedeva oltre tutto questo, lei vedeva l’essenza di quest’uomo troppo impegnato a compiacersi ma dall’animo buono.

Tony amava tanto la sua piccola, forse anche troppo, ma il non sentirsi alla sua altezza, il suo percepirsi inadeguato, imperfetto, non lo aiutarono a dare il giusto peso a questo amore e lo spinsero a prendere decisioni che avrebbero segnato per sempre la vita di entrambi.

Quando la loro storia finì l’agente Diaz decise di trasferirsi nella “grande mela” per dimenticare o forse per ricordare lontano da occhi indiscreti, lontano da quegli occhi che aveva tanto fatto soffrire.

Ma la realtà metropolitana era troppo per un semplice ragazzo di periferia, tutto troppo grande, complicato, tutto “ESAGERATAMENTE” esagerato; e la vita da poliziotto era complessa : troppe responsabilità, troppe decisioni da prendere, casi da analizzare ;

così dopo gli ultimi avvenimenti che avevano distorto la sua concezione di “metropoli” e lo avevano segnato nel profondo cambiando il suo essere, decise di tornare dove la sua vita aveva origine e dove avrebbe continuato ad essere per tutti l’affascinante agente Diaz, senza dover dare spiegazioni a nessuno, compreso se stesso.

 così dopo gli ultimi avvenimenti che avevano distorto la sua concezione di “metropoli” e lo avevano segnato nel profondo cambiando il suo essere, decise di tornare dove la sua vita aveva origine e dove avrebbe continuato ad essere per tutti l’aff...

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N/A

ECCO INTRODOTTO UN NUOVO PERSONAGGIO : COSA NE PENSATE DELL'AGENTE DIAZ?

STATE IN GUARDIA CHE NEL PROSSIMO CAPITOLO ENTREREMO NEL VIVO DEL RACCONTO

SPERO VI PIACCIA E BUONA LETTURA A TUTTI!!!

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