CAPITOLO 10 - HO PAURA

139 3 0
                                    

L’indomani alla stazione di polizia :

“Così non mi sei di aiuto Grace :
non hai saputo farmi una descrizione di quest’uomo ed in questo modo non mi fornisci elementi su cui poter indagare; avrai pur visto o sentito qualcosa a cui potermi appigliare.

Allora, ricapitolando, hai detto che ti ha presa alle spalle e con la mano ti tappava la bocca, e poi?”.

“Niente sceriffo, è sparito nel nulla ma …”

“Cosa? Dimmi”

“Non lo so! L’unica cosa di cui sono certa è che non era lì per derubarmi, mi parlava come se mi conoscesse. Sceriffo lui non era lì per caso ma per me

… lui voleva me”

“Agente Diaz la accompagni a casa e da domani pattugli la zona, controlli le entrate del bar e …"

“No! Davvero non serve che …”

“Ehi piccola, tranquilla ci penso io”

– disse l’agente con un timbro di voce poco professionale ma furbescamente simpatico.

Piccola!!! Ma andiamo! Neanche nelle peggiori serie tv per adolescenti si usano parole così infantili e urticanti…. Un agente di polizia dovrebbe fare di meglio

“Io non sono la tua piccola Tony, non più ormai, hai perso il diritto di chiamarmi in questo modo molto tempo fa e ora se non le dispiace agente Diaz vorrei andare a casa”.
.

“Io non sono la tua piccola Tony, non più ormai, hai perso il diritto di chiamarmi in questo modo molto tempo fa e ora se non le dispiace agente Diaz vorrei andare a casa”

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


N/A

SIAMO SOLO ALL'INIZIO DI UN INCUBO SPAVENTOSO

INTANTO VI HO INTRODOTTO UN NUOVO PERSONAGGIO

NEL PROSSIMO CAPITOLO CAPIRETE MEGLIO CHI È L'AGENTE TONY DIAZ

LO SO! IL CAPITOLO È BREVISSIMO QUINDI BUONA MINI LETTURA A TUTTIIIII

BLACK RIVERWhere stories live. Discover now