Matteo.
Sei stato il primo fidanzato vero che io abbia mai avuto. Mi hai lasciata senza dirmi niente, andandotene via in silenzio cosi' come sei entrato nella mia vita. Ormai non provo piu' niente ma nel mezzo di questo fumo di sigaretta ( ho anche iniziato a fumare da quando non ci sei piu') , per quanto possa sembrare un ossimoro ( unica parola aulica imparata al liceo, insieme ad aulico, appunto) respiro aria pulita. Respiro aria pulita perché non ci sei. Ora ho il coraggio di lasciarti andare. Son diversa da come mi hai abbandonata. Mi hai abbandonata evitandomi, senza bloccarmi, lasciandomi scomparire lentamente. Prima si dava la colpa agli orari che avevamo, che non ci permettevano di vederci. Io per il tuo amore , avrei dato tutto quello che avevo. E l'ho fatto. Ma ora , siamo a Parigi, con Stefano, Giacomo e Filippo , dopo un sold out nella capitale francese, loro a riaccordare gli strumenti, io a bere per riprendermi dallo sforzo del canto. Tu sei scomparso da un giorno all'altro, sei andato via un mercoledi' o un giovedi' e non ti sei piu' fatto sentire. Io, io che per il tuo amore avrei fatto tutto. Finalmente valgo anche io. E non immagini quanto mi fa male se ci penso. Ma se ci penso meglio, una notte andava anche bene , poi ciao, addio. Sapevo che Stefano sarebbe tornato, è cosi' è stato, a tal punto da farci un gruppo. Senza di te l'ho sofferta, ho pianto , mi sono ferita. Ma tu dov'eri? Con chi?
Non ti riconosco e non mi importa piu'.
Meta' di 'sti problemi li hai causati te ed io non mi sbatto per uno che ha preferito Vian a me. Mi dispiace per tua sorella, l'ho rivista e mi ha guardato con dolore. Come se l'errore l'avessi commesso io. Non mi merita nessuno, Dio solo sa quanto ti ho protetto dalle botte per farti trovare da mangiare la sera. Ora guadagno piu' di te. Valgo di piu'. È il secondo quattro bianchi per me stasera, ed ogni sorso mi sembra migliore del precedente. Ti riguardo e mi rendo conto che non mi hai nemmeno bloccata, forse per buttarmi addosso la tua splendida vita o per farmi raggirare nel rancore.
Domani suoniamo a Londra , e so che c'è la partita. Giovanni e Nicolo' mi hanno chiesto se passero' a salutarvi e non li ho nemmeno visualizzati. Penso abbiano capito che siamo su binari differenti. Finalmente ho una famiglia anche io. Una famiglia che non mi mette le mani addosso, che non mi chiede foto intime , che non mi abbandona dall'oggi al domani. Finalmente respiro aria pulita anche io. Ho sempre pensato non fossi degna di respirare su questo pianeta, indipendentemente da tutto. Lei mi guarda male anche i tatuaggi, tu pensi che io li abbia solo perché sono una rockstar. Eppure ti ho visto nella folla a cantare le mie canzoni. Ho visto come la stringevi durante timezone ma a me non tange piu' nulla. Mi emoziona solo il giorno in cui lei è andata via. Ero cosi' piccola a quindici anni. Non hai mai risposto a mezza delle mie chiamate. E adesso mi scrivi solo perché mi hai vista su un manifesto. Ti ringrazio adesso per gli auguri che ci hai fatto quando abbiamo vinto l'eurovision, ma era appena successo tutto quanto e ti evitai apposta. Era tutto imbarazzante. Mai quanto te, ovviamente. Non sopporto piu' niente, sono diventata anche violenta. Dov'eri in tutto cio'? Quando ti cercavo e piangevo perché non eri con me, dov'eri?
Con loro ho trovato una vera famiglia, quella che seppur sotto lo stesso tetto, non ho mai avuto. Quella che se muore una mia compagna piange con me, non lo cerca su internet. Quella che non mi fa cadere in depressione e non mi sgrida per le crisi epilettiche. Ma tu sei andato via, che ne sai?
Quindi lunga vita a te, che sei tanto migliore di me. Io ti ho dato il mondo , io non ho mai ricevuto nulla. Lunga carriera.
Angeles
