Capitolo 34

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Caleb pov's

Curiosità. È spesso un'arma a doppio taglio. Essere curioso nella mia vita non ha mai portato a niente di buono, e quella di stanotte potrebbe esserne la controprova definitiva. 

Dopo essermi girato e rigirato per qualche centinaio di volte nel mio sacco a pelo, ho chiuso gli occhi e mi sono concentrato su quel tunnel per parlare con Althea.

Di lei però non c'è traccia, guardo le pareti che mi circondano, composte da tessuto, sembrano quasi delle tende, lacerate in più punti e successivamente rammendate. Mi siedo ed aspetto qualche minuto nella speranza che arrivi. 

È di guardia eppure non risponde alla mia chiamata, così mi alzo e seguo quel cunicolo per vedere dove porta. 

Stamattina, mentre parlava con Tolin, ho provato a seguire il tunnel ma c'erano diversi muri alzati e lei si è accorta immediatamente della mia intrusione. Mi sono sorpreso che non abbia detto niente, oppure semplicemente questo cunicolo non porta da nessuna parte di interessante. 

Cammino sul ciottolato rimanendo a bocca aperta ogni volta che trovo un muro e mi basta sfiorarlo per farlo aprire. Cosa dovrebbe significare? Che è pronta ad aprirsi con me? Che il nodo ha effetto anche su questo?

Procedo andando sempre più avanti fino ad arrivare davanti al muro più alto di tutti, sembra anche il più spesso e solido. Provo a sfiorarlo ma invece di aprirsi emette una vibrazione, aggrotto le sopracciglia scure e provo di nuovo a toccarlo, stavolta con entrambe le mani, e di nuovo vengo colpito da quel movimento.

Inizio a spingere nella speranza che succeda qualcosa e che io possa accedere a qualunque cosa venga protetta gelosamente da questo muro. Ci metto tutta la forza che ho, tutta la volontà di scoprire cosa c'è qua dietro. 

All'improvviso però tutto cambia, vengo invaso dall'odore di cannella e mi allontano dal muro.

Quando mi volto lentamente verso di lei c'è un unico pensiero che si alza nella mia mente e sono sicuro che sia riuscito a sentirlo anche lei. 'Sono stato un coglione'

<<Siamo un po' lontani dal nostro canale di comunicazione, vero Caleb?- il suo volto è contratto in una smorfia di delusione. -Cosa volevi fare?>> mi chiede con una calma impressionante, respira profondamente mentre attende una risposta da parte mia. 

<<Ero curioso Althea, e quando ho visto che tutte le tue protezioni erano abbassate ho semplicemente pensato che fosse arrivato il momento giusto per entrare più in profondità.>> lei aggrotta le sopracciglia e deglutisce a fatica. 

<<Perché? Cosa volevi vedere?>>

<<Volevo delle risposte.>> dico sinceramente. 

<<E non potevi chiedere? Non potevi fare domande come ogni persona normale?- trattengo una risata e distolgo lo sguardo da lei. -Rispondimi.>> il suo è un ordine, chiaro, netto e deciso. 

<<Perché mi avresti risposto?- fa un passo indietro mentre io mi avvicino -Tu sei entrata nella mia mente Althea, sei entrata dentro e hai visto tutto ciò che hai voluto. Se ti avessi chiesto qualunque cosa, tu avresti aggirato la domanda come fai sempre.- lei schiude le labbra -E non dirmi che non è vero.>>

<<Pensi che sia stata una mia scelta quella di entrarti nella mente?>> non le permetto di andare avanti.

<<Sì ho già capito dove andrà a finire questo discorso...ho pensato stupidamente che il legame avesse effetto anche su questo, che magari ti saresti aperta con me.>>

<<Io voglio una libertà di scelta che tu non mi stai dando mettendomi pressione, cercando di entrare nella mia testa...sono un'incantamenti Caleb, cosa pensavi? Che saresti passato inosservato? È tutta la vita che mi alleno per tenere fuori le persone che vogliono entrare.>> 

<<Tu vuoi una scelta che io non ho avuto...fai la tanto la brava persona, quella che aspetta gli altri, poi te ne approfitti, entri senza il loro consenso e magari li obblighi a fare delle scelte. Ti nascondi dietro alle tue caratteristiche. Sei un mostro, Althea.- si allontana ed io mi rendo conto solo ora di star esagerando, ammorbidisco i lineamenti e sospiro -Scusa...non lo pensavo davvero, non volevo..>> provo a prenderle il braccio ma lei si ritrae.

<<Sei stato chiarissimo invece...ho sbagliato di nuovo...come sempre...è vero, ti sono entrata dentro ed ho visto quanta tristezza e quanta rabbia ci fossero, e non ho detto niente...non mi sono nemmeno spaventata di te come avrebbe fatto chiunque altro. Pensavo che il nodo potesse quanto meno dare uno spiraglio di luce, nelle ombre che ti animano...ma del resto, io stessa sono fatta d'ombra, sono una delle figlie della notte, perché è questo che sono.- sospiro -È tutta la vita che mi sento ripetere che sono un mostro, mi ero quasi convinta che si sbagliassero...invece avete ragione voi, magari sarebbe meglio per tutti se fossi rimasta nella notte.>>

<<Althea...io..>> mi blocca con un gesto della mano.

<<Caleb, te ed io non abbiamo più niente da dirci...>> spalanco gli occhi e mi ritrovo a fissare l'apice della mia tenda illuminata dalle prime luci del mattino.

No...no no no no. Mi alzo in un batter d'occhio e mi infilo gli stivali ancor più velocemente, probabilmente invertendoli, ma non mi importa, esco dalla tenda e trovo Althea in piedi con lo zaino in spalla, davanti al muso di Neve, la accarezza e sorride lievemente. Mi avvicino con imprudenza e noto solo ora che c'è Li di fianco a lei. 

<<Al..- lei si volta di scatto, ma torna subito dopo a guardare il suo cavallo -Volevo solo..>> Li guarda prima la sua amica, poi si dà un'occhiata alle spalle ed infine si volta verso di me. 

<<Penso che tu abbia fatto abbastanza, Clark ha detto che partiamo tra meno di mezz'ora.>> aggrotto le sopracciglia verso di lui.

<<Aiuta gli altri a smontare, Li...sono sempre io il generale.>> lui respira profondamente, guarda Althea che annuisce,  aspetta il suo assenso prima di eseguire, lasciandoci soli. 

<<Al...ho davvero bisogno di parlarti, non volevo dire quelle cose ieri sera era solo arrabbiato..>>

<<Sei stato chiaro Caleb, sono un mostro, l'hai detto tu e spesso, la rabbia, aiuta a tirare fuori quello che abbiamo sempre pensato...mi dispiace, perché la ferita più profonda stavolta, la porterai tu.>>


Spazio autrice:

Hey, come state? Vi è piaciuto il capitolo? 
Come promesso questo è l'aggiornamento dal punto di vista di Caleb. Secondo voi Althea ha esagerato? Riusciranno a fare pace i due?
Ci vediamo venerdì al prossimo capitolo per scoprirlo. 
Grazie a tutti coloro che stanno leggendo la storia e benvenuti per i nuovi arrivati. 

Belle 

La guardia del reWhere stories live. Discover now