destiny.. 🔞

Capitolo 113

Jungkook prese una sigaretta dal suo cappotto e cominció a camminare verso i rumori che provenivano dalla sua sinistra..
Aveva già un piano.. Ed era il momento giusto per metterlo in atto..
Seguiva con i suoi sensi i rumori e i movimenti Dell'uomo con determinazione e attenzione.. Mentre con gli occhi si guardava sempre intorno.. Pare che l'uomo stesse cercando lui.. E aveva già capito chi fosse..

Jungkook dunque continuó a camminare verso un piccolo vicolo della città.. Fino ad arrivare in un posto leggermente oscurato e privo di sole.
Sentiva i suoi movimenti.. Li percepiva.. E quando lui si fermó, di conseguenza si fermarono anche i rumori che provenivano da dietro di lui..
Il corvino si voltó buttando la sigaretta a terra poiché la finì e cacció dalla sue labbra il poco fumo che gli rimase nella bocca..
Non era per niente spaventato.. Anzi era fin troppo calmo..

-per quanto ancora dovrai seguirmi? - chiese jungkook illuminando i suoi occhi di rosso..

-fino a quando non riavró mio figlio - disse l'uomo..

-allora continua a seguirmi, perché tuo figlio non vuole sapere nulla di te- rispose jungkook

-sei tu che glielo imponi - disse l'uomo

-e anche se fosse? Quale sarebbe il problema? - chiese jungkook

-il problema sei tu.. E i problemi vanno eliminati non credi? - chiese l'uomo facendosi finalmente vedere..

-quanto sei ingenuo signor kim.. Io e suo figlio siamo nati per essere compagni.. Come pensi di poterlo riavere se elimini il problema più bello della sua vita? - chiese jungkook avvicinandosi all'alpha..

-ah quello verrà da sé.. - disse il signor kim

-certo, verrà da sé solo la voglia di mettere fine alla tua vita..
Sai? Tae quando vi Siete visti l'ultima volta.. Mi ha detto che tu vorresti renderlo felice.. E lui ti ha risposto chiaramente che la sua felicità si manifesterà in lui  dal momento che ti sbatteranno in prigione.. Non credi  sia meglio scegliere una soluzione più facile? - chiese jungkook manipolandolo

-hai paura jeon? Hai paura che ti uccida? - chiese l'uomo cominciando a ridere.

-non sai quante volte io abbia preso una pallottola in corpo signor kim.. Non sai quante.. La morte non mi spaventa più ormai.. Nel mio lavoro   si rischia ogni giorno di essere uccisi.. E crollare davanti a quella persona che ti ha puntato la pistola in fronte.. Ma per fare questo ci vuole coraggio.. Tu signor kim? Lo hai questo coraggio? Avresti la forza di uccidere la persona più importante per tuo figlio e il padre di tuo nipote? - chiese jungkook..

-sei un bravo manipolatore jungkook.. Ne sono molto colpito, davvero.. Devo ammettere che se fossi stato un altro ci sarei sicuramente cascato.. E ammiro tutta questa calma.. Ma io purtroppo non sono gli altri.. Sono il tuo peggio incubo... E farò di tutto per riavere mio figlio e levarti fuori dai coglioni  - disse l'uomo

-il mio peggior incubo!? HAHAHA signor kim, ma non mi faccia ridere.. Io faccio sogni belli ogni  notte.. Sopratutto dopo aver fatto l'amore con tuo figlio e averlo coccolato tutta la sera.. Quanto è bello il suo pancione.. È così liscio e grande.. Lo ingraviderei ogni nove mesi solo per vedere il mio sangue muoversi dentro lui.. - disse jungkook facendo spuntare i suoi canini..

-bello eh? Io non l'ho mai provato invece.. Com'è? Glielo hai dato un ultimo bacio prima di venire qui? - chiese l'uomo

-certo.. Me lo sono limonato per bene.. E ho salutato anche il mio bambino.. Siamo al completo no? Adesso puoi uccidermi.. Forza! Prendi questa cazzo di pistola e puntamela in testa! Spararmi! E fammi cadere davanti ai tuoi piedi! - urló jungkook.. I suoi occhi presero un colore quasi demoniaco.. I suoi denti appuntiti si fecero spazio tra le sue labbra e le sue vene pulsanti comparvero dal suo corpo... L'uomo deglutì..