Capitolo 112

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L'indomani mattina la luce del sole trapassó le tende poste davanti alle finestre dando il buongiorno ai due compagni..
Fu un meraviglioso risveglio tutto sommato.. La sveglia non diete nessun fastidio e il sole non andó in faccia a nessuno dei due ragazzi ancore nudi per la notte scorsa e abbracciati l'uno all'altro...
Erano quasi le due del pomeriggio ed era giunta l'ora di svegliarsi, anche se loro fecero tutt'altro che alzarsi dal letto..

-ah! C-continua! - urló taehyung strizzando le coperte tra le sue mani..

-cazzo! Te lo sfondo questo buchetto da puttana che hai! - urló jungkook spingendo dentro di lui come se non ci fosse un domani

-oh si! P-più v-veloce! T-ti p-prego! - urló taehyung torturandosi con i denti il Labbro inferiore..

Jungkook diete l'ultimo bacio sulle labbra del più piccolo e si alzó continuando a spingere dentro taehyung Prendendolo dal bacino con le due mani per aumentare la velocità e la forza con cui compieva quelle spinte così determinate e possenti..
Quella stanza diventó quasi un teatro in cui oltre ai suoni dell'orchestra cioè le urla piene di piacere di taehyung e gli spettatori cioè il corvino che ascoltava quella dolce colonna sonora che tanto gli faceva perdere la testa, non si sentiva più nulla.. Era tutto buio intorno a loro.. Come se loro fossero protagonisti di quello che era quel teatro pieno di passione carnale, lussuria e sopratutto amore...

Infatti non badarono più alle loro urla, chi li avrebbe sentiti sicuramente a loro non gliene avrebbe fregato nulla.. Perciò si lasciarono andare nel piacere e si godettero quel momento così purificante per loro che non posso spiegarlo a parole.. Sarebbero solo un eccesso di frasi non esaustive. L'amore si dimostra così, si manifesta così.. L'amore è un insieme di cose che non possono essere decifrate a menochè non si vivano in prima persona...a quel punto si che non ci capisci più niente.. Ed è proprio  quello il bello da vivere e sperimentare..

-j-jungkook!! - urló taehyung tenendo saldamente le coperte tra le sue mani

-sei solo mio.. Il mio omega - disse jungkook facendo illuminare i suoi occhi che si intrecciarono perfettamente con quelli blu elettrico Dell'omega

-t-tu i-il m-mio a-alpha! J-jungkook! - urló taehyung ormai sommerso in quella lussuria..

-cazzo! Quanto sei bello principessa! Se l'omega più bello che abbia mai visto, e ti amo così tanto ah! - urló jungkook prima di affondare i suoi canini sul collo del più piccolo che urló dal dolore..

-ah!! - urló taehyung dal dolore prima di contornare il collo del più grande con le mani..

-sei bellissimo principessa - disse jungkook guardando il biondo prima di venire dentro lui..

-ti amo tanto kookie - disse taehyung per poi iniziare un bacio con il corvino che lo mise a cavalcioni su di lui ancora dentro..

-ti ho fatto male al collo? - chiese jungkook accarezzandogli il marchio

-un po'.. Ma devo ammettere che mi sta proprio bene al collo - disse taehyung sorridendo

-hai ragione...poi questi succhiotti ti rendono ancora più bello - disse jungkook spingendo verso l'alto con il bacino.

-ah! L'artista è p-più b-bello - disse taehyung compiendo movimenti circolari sopra al corvino che spingeva mentre lo teneva saldamente per i fianchi..

Il minore continuó a muoversi sopra di lui in modo ellittico, mentre le sue mani si appoggiarlo sul petto del corvino che guidava i lenti movimenti che compieva il più piccolo su di lui..
Il suo seme colava lungo le cosce nude dell'omega arrivando fino al materasso coperto da delle lenzuola nere di lana, mentre le sue urla rimbombavano per  tutta la stanza come se fossero note acute del pianoforte in un concerto.. Musica per le orecchie del corvino

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