Capitolo 98

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In corea era ancora notte e sembrava che quella oscurità non volesse passare mai..
Taehyung si sveglió assalito da un dolore atroce alla pancia.. E come un fulmine si alzó dal letto per andare in bagno a vomitare..

Una volta entrato in stanza il minore si accorse che il corvino non era nel letto e velocemente si recó nel suo ufficio come se già sapesse dove fosse.. Infatti era così.. Il corvino era davanti allo schermo del pc a schiacciare pulsanti..

-mi avevi detto che saresti rimasto con me! - urló Taehyung aprendo la porta dell'ufficio del corvino..

-amore.. - provó a parlare l'alpha ma il biondo lo interruppe...

-mi fai schifo! Non ti preoccupi minimamente di come sto io! Pensi solo a questo stupito lavoro! Potevi continuare domani mattina invece mi hai lasciato solo sul letto dolorante e te ne sei fottuto! - urló taehyung cominciando a piangere

-ma come puoi pensare questo!? Cazzo! io lavoro dalla mattina fino alla sera e mi spacco il culo notte e giorno per te e ora tu mi stai dicendo che me ne fotto!!? Porca troia taehyung! Chi cazzo vuoi che ci mantenga se io non pensassi al lavoro!? Eh!? Mia madre!? - urló il corvino alzandosi dalla sedia sbattendo le mani sul tavolo..

-no!, ma io aspetto tuo figlio! E non è facile per me questa gravidanza perché mi sta portando alla disperazione a causa di tutti questi cazzo di dolori!! Tu non puoi capire il nervosismo che ho! Tu non lo puoi capire!! perché non sei tu a procreare figli!! Sono io quello che subisce dolori atrocei in tutto il corpo non tu! Stronzo! - gridó taehyung piangendo dalla disperazione..

-e tu invece non capisci come mi sento io invece! Lavoro 24 ore su 24, pensi che fare il militare sia facile!? Ma tu sai cosa cazzo vuol dire mantenere una famiglia!? Ti accontento sempre! Vuoi questo e te lo compro, vuoi fare quello e te lo faccio fare! Più di questo che cazzo devo fare!? Dimmelo tu! - urló jungkook facendo illuminare i suoi occhi di rosso per la rabbia..

-non mi interessano queste cose jungkook! Io voglio te al mio fianco! Cazzo aspetto tuo figlio! Abbi un minimo di putore! - urló taehyung

-ma che cazzo di minchiate stai sparando taehyung!? Ma ti senti quando parli!? Vattene per favore - urló jungkook..

-adesso mi mandi via!? Sei uno stronzo! Ma che padre vuoi essere!? Vaffanculo! - urló taehyung

-ti ho detto vattene! Esci da questo studio! - urló jungkook uscendo i canini..

Il minore non fiató semplicemente con le lacrime agli occhi uscì dallo studio e si dirisse in stanza.. Si buttó nel letto e Cominció a piangere come un bambino.. Cazzo, quelle parole.. Quelle maledette parole.. Lo avevano ferito molto.. Si sentiva una nullità.. Uno schifo.. E se jungkook avesse perso interesse per lui?..

-ma io cosa ho fatto di male?

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-ma io cosa ho fatto di male?.. - si chiese tra se e se il biondo.. Era stufo.. Triste.. Arrabbiato.. Dentro lui teneva una serie di emozioni incomprensibili da capire..tutto stava andando male.. Non riconosceva più il suo compagno e non era più lo stesso.. Non lo capiva..

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