Capitolo 2 Il rientro scolastico parte 1

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Samantha Kathleen Jackson

3 settembre 1957, Tuskegee

Il mio nome è Samantha Macchiarolo Jackson, un connubio di origini italo-messicane grazie a mia madre Leyla Sandra De Santos Macchiarolo. Mio padre, Jonathan Milhelm Whitelaw, incarna un mix affascinante di eredità sudafricane-inglesi, con tocchi catalani e cubani che colorano il nostro albero genealogico tutto come mia madre.

Nata a Nashville, nel Tennessee, il 20 gennaio 1942, ho trascorso gran parte della mia giovinezza nella mia città natale. Tuttavia, a un certo punto avevo deciso di intraprendere la mia formazione a Brewton e Tuskegee, in Alabama.

In quel momento, mi trovavo a bordo di un'automobile diretta verso la nuova scuola che avrebbe rappresentato il mio mondo per i prossimi tre anni. Accanto a me sedeva mia madre, che aveva insistito per accompagnarmi. Con occhi premurosi, temeva che mi perdessi nel caos delle presentazioni iniziali.

"Sammy, sei sicura di voler fare questo passo con tutto quello che succede in questi tempi?" Chiese mia madre, mentre le strade si srotolavano sotto le nostre ruote.

"Lo so che potrebbe sembrare spaventoso, ma credo che sia importante, mamma," Risposi guardando fuori dal finestrino. "Voglio avere l'opportunità di studiare qui, nonostante quello che sta succedendo."

L'anno era il 1957, e le tensioni legate alla segregazione razziale rendevano il percorso verso l'istruzione e l'uguaglianza un vero e proprio labirinto.

"Mamma, hai mai pensato a come sarebbe stato se fossimo vissuti in un'altra epoca?" Chiesi, cercando di rompere il silenzio che si era creato tra noi.

Mia madre guardò la strada avanti e poi si rivolse a me con un sorriso malinconico. "Sì, Sammy, ho pensato a come sarebbe stato. Ma nonostante tutte le sfide, siamo qui, affrontando questo momento insieme. È importante ricordare da dove veniamo per capire dove vogliamo andare."

Continuammo il nostro viaggio, entrambe profondamente immersi nei nostri pensieri. Nonostante le difficoltà che ci aspettavano, sapevo che il sostegno di mia madre e il desiderio di un futuro migliore avrebbero illuminato la strada davanti a noi.

*******

Eravamo agli inizi di settembre del 1957, precisamente il terzo giorno del mese. Avevo appena varcato i cancelli della mia nuova scuola, pronta per iniziare il percorso formativo come agente artistico e organizzatrice di eventi, con l'aggiunta di alcuni corsi focalizzati sulla gestione del personale. La Tuskegee High School sarebbe stata la mia casa per i prossimi anni, seguendo le orme di mia madre.

Parlando proprio di mia madre, una rispettata agente artistica e organizzatrice di eventi, aveva aperto la strada che ora avrei percorso. Mio padre, d'altra parte, si distingueva come produttore cinematografico e artistico. Era stato reclutato come insegnante di teatro e musica proprio presso la Tuskegee High School, l'anno in cui le mie riflessioni erano iniziate. Nonostante il suo ruolo scolastico, mio padre aveva impegni personali fuori dalla scuola che richiedevano la sua attenzione in quei giorni.

"Andiamo mamma, non è la prima volta che affronto un viaggio del genere da sola. Inoltre, mi sento sicura nelle presentazioni. Non credi?" Replicai, cercando di convincerla, dopo una serie di argomentazioni durante il tragitto in macchina.

"Sì, tesoro, so che puoi farlo da sola... Ma per favore, lascia che ti accompagni fino al cortile. E ti prometto che dopo sarò più...discreta." Mi disse, afferrando una delle mie valigie e seguendomi come se niente fosse successo poco prima nella macchina.

Da quando eravamo giunte davanti al maestoso cancello, che incarnava l'immagine classica di una scuola americana riservata a famiglie agiate, mia madre non aveva smesso di fornire dettagli alle persone che ci avevano accompagnate, indicando dove parcheggiare e fornendo altre istruzioni. Solo dopo aver sistemato tutto, volse finalmente la sua attenzione su di me.

I'm Falling In Love With YouWhere stories live. Discover now