Su un altro tradimento e sulle sfumature che un tradimento può avere

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- Mi piacerebbe non tradire il mio ragazzo, ma l'ho appena fatto.
- Come?
Giulia sembra risvegliarsi, riportata alla realtà dalla voce di Carlo.

- Hai detto "io non tradisco". Scelta di parole sbagliata. Ci siamo baciati, quindi hai tradito il tuo ragazzo. Lo hai già tradito. Il tuo "io non tradisco" avrebbe avuto senso se tu mi avessi fermato prima. Ma non lo hai fatto,- la punzecchia Carlo, a cui piace dare un nome alle cose, e alle persone, e alle cose che succedono alle persone.
- Ah,e per inciso, sono felice che tu non mi abbia fermato -conclude sorridendole.

Giulia rimane in silenzio. Carlo ha ragione.
Ha appena tradito Andrea.

Lei, che ha giurato a se stessa che mai e poi mai si sarebbe comportata come suo padre. Mai e poi avrebbe infranto la promessa di fedeltà, a volte implicita, che due persone si fanno quando si mettono insieme.
O almeno, che si sono fatti lei e Andrea.
Lei che mai e poi mai tradire, se tradisci vuol dire che non c'è più amore, vuol dire che qualcosa si è rotto o si sta rompendo, e tradire significa scegliere di non volerci neanche provare, ad aggiustare quello che si è rotto.
Lei, quella dell'amore sempre e per sempre. Che se ti innamori una volta poi dura per tutta la vita.

All'improvviso le sembrano tutte un mucchio di balle.

Tutto ciò che si è raccontata, tutto ciò in cui si è costretta a credere, tutto ciò a cui si è costretta a rimanere fedele- per far piacere a chi, poi?- tutto le sembra un mucchio, grandissimo, di stronzate.
All'improvviso tutto non è più bianco o nero.
Ci sono un sacco di grigi in mezzo.

E magari tradire non significa non amare più, significa amare ancora, tanto, tantissimo, ma forse significa anche che una persona, una sola persona al mondo,non può darci tutto ciò che cerchiamo. Anche se volesse, anche se ce la mettesse tutta, non potrebbe farcela. Perché è solo una persona. E può davvero una persona, una soltanto, nel miliardo di persone che siamo, darci tutto?

O magari tradire significa che ho voglia di evadere, da questa routine che mi sta stretta, che mi è sempre stata stretta, che ho sempre detto di non volere e invece eccomi qua, intrappolata come tutti. E mi sto spegnendo, come dice Carlo, e dove sono le emozioni?
O magari tradire significa che davvero sei stronzo, che non ti importa assolutamente nulla della persona che hai accanto, che non ti importa se la ferirai, se starà male, se la distruggerai.
E poi, la cosa più difficile da ammettere. Anche a lei quel bacio è piaciuto. Un sacco. E si sente male solo a pensarlo, si sente in colpa come non si è mai sentita. Ma non può mentire sempre a sé stessa. Lo fa costantemente, per qualsiasi cosa, ma capisce che non può continuare a farlo per sempre.

Sfumature.
Tante, tantissime sfumature, che non ha mai voluto cogliere, perché vivere in bianco e nero è più facile, perché vivere seguendo il binario dritto e prestabilito è più facile, cazzo se è più facile, ma qual è il prezzo?
Sei davvero felice?
Realizzata, entusiasta, orgogliosa di ciò che sei? Di ciò che hai fatto fin'ora?
Quando morirai, se davvero è vero che quando si muore, proprio un attimo prima, tutta la vita ti passa davanti- ecco, quando la tua vita ti passerà davanti, sarai felice di ciò che vedrai? Esalerai il tuo ultimo respiro con un sorriso soddisfatto o con una lacrima piena di rimpianto?

Tutto questo pensa Giulia. Può un bacio farti pensare a tutto questo?
- Dio, come sei pesante se ti ci metti.  Marghe.

Nota autrice e/o me stessa;
Chiedo scusa se a livello di virgolette nei dialoghi la storia dovesse risultare non perfetta, l'editing non è il mio forte, né lo è il modo di scrivere i dialoghi 😅

Storia di straordinaria normalità.Where stories live. Discover now