Capitolo 26

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Facemmo un ultimo sforzo prima di giungere al perimetro.

Decisi, presa dalla felicità e dal coraggio, di segnalare il nostro ritorno.

Ululai con tutta la mia forza.

Di rimando ricevetti tantissimi ululati felici.

Questo avrebbe infuso in loro il coraggio per un ultimo sforzo. Tutto stava per tornare al suo posto e questo rendeva tutti felici.

Arrivammo nel bel mezzo della battaglia. Molti lupi combattevano contro le canaglie...ma notai felicemente che da parte nostra non c'erano state così tante perdite come avevo immaginato.

Camminammo in mezzo ai corpi ormai senza vita di molti lupi...era una scena macabra che mai avrei pensato di vedere...ma avrei dovuto abituarmi a tutto questo.

"Jack, porta Cameron dentro e fallo curare...voglio dare una mano qui" ero tornata umana per poter comunicare con lui.

"Claire, non puoi nelle tue condizioni!" Cameron non era per niente d'accordo ma avrebbe dovuto rassegnarsi

"Cameron, sono incinta...non malata terminale. Voglio aiutare i nostri lupi, glielo devo. Hanno fatto così tanto quando sono andata via..."

Smise di opporsi alla mia decisione e rassegnato si fece accompagnare dentro.

Dalla porta vidi uscire Anna di corsa...ma non appena vide Jack indietreggiò.

Il suo sguardo passò a me e non appena io annuì felice lei si rilassò e li fece entrare.

Ero riuscita a compiere la mia missione tornando a casa sana e salva. Ed avevo riportato Cameron a casa...ero davvero felice.

Non avrei mai pensato di poter avere una forza d'animo simile, ma questa brutta situazione che si era creata non aveva fatto altro che permettermi di crescere e maturare come luna. Adesso vedevo le cose in maniera differente ed ero pronta ad accollarmi molte più responsabilità. Avevo una certezza radicata nel profondo...qualsiasi cosa fosse successa, sarei riuscita a risolverla.

Tornai lupo e mi unii alla battaglia.

Avanzavo mietendo canaglie...contro la mia potenza nessuno di loro aveva modo di sopravvivere.

Non mi importava nemmeno più di uccidere. La mia casa, il mio compagno e tutti gli abitanti della zona erano stati minacciati da loro e dalla loro presenza. Era ora di riportare la pace in questo luogo...e se questo avesse significato dover sacrificare anime ormai perdute, l'avrei fatto senza sentirmi in colpa.

I lupi continuavano a cadere sotto la forza dei miei morsi...il loro collo sembrava fatto di burro e si spezzava con una facilità impressionante sotto la potenza dei miei denti aguzzi.

La mia presenza sul campo di battaglia sembrò rinvigorire tutti i nostri alleati...che caricati da questo, iniziarono nuovamente a mietere vite.

Sembravamo delle macchine da guerra, niente riusciva a fermare la nostra furia...le canaglie cadevano come foglie durante l'autunno. Una ad una venivano abbattute e ad ogni corpo che si abbatteva al suolo, la vittoria si avvicinava sempre di più a noi.

Alla fine, dopo svariate decine di minuti ogni canaglia presente venne finalmente eliminata.

Tutti i lupi esultarono di gioia.

Era tutto finito.

Adesso la pace poteva tornare nel nostro magico regno.

Mandai cinque lupi a recuperare donne e bambini...e con i restanti, seppellimmo tutte le canaglie.

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