Capitolo 17

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Entrammo in camera nostra e il suo odore mi colpì più forte che mai e contrariamente da ciò che mi ero aspettata, era l'unico odore presente in quella stanza. Aveva seriamente rinunciato a qualsiasi altra distrazione solo per recuperare il mio amore.

"Sono felice che tu abbia deciso di tornare qui...insieme a me" mi guardava con gli occhi lucidi quasi come se questa mia decisione fosse riuscita a smuovere sentimenti nuovi nel suo cuore.

"Non avrei mai voluto essere in nessun altro posto. Se le cose fossero andate diversamente fin da subito probabilmente sarei già al tuo fianco da tanto tempo...ma adesso basta rivangare il passato. Concentriamoci sul presente e sul nostro futuro"

"Invece no, è giusto che tu possa parlarne. Ho commesso errori, tanti errori ed è giusto che tu abbia una spiegazione per tutto"

"Non serve Cameron, credimi"

"Invece si. Devi sapere che tutto ciò che ho fatto non è stato per ferirti. Non ho saputo affrontare la situazione, ho avuto paura...di te e di questo assurdo legame che ci unisce in modi che ancora non mi sono chiari. Ho pensato che distraendomi, sarei riuscito a recuperare il controllo sulla mia vita, ma questo ha portato solo dolore nelle nostre vite"

"Non ti preoccupare, questo ci ha solamente fatti riavvicinare in maniera ancora più forte. lo senti anche tu questo legame vero? Sta crescendo con noi, sta diventando forte e ancora più indissolubile. Parlare delle nostre paure passate ormai non può far la differenza. Abbiamo sbagliato tutti e due, ma ora insieme abbiamo deciso di provarci davvero, abbiamo capito che stare lontani o cercare di respingerci può solo ferirci e farci apparire deboli. Stare insieme è l'unica cosa che il nostro cuore continua ad urlare dall'inizio...ed è arrivato il momento di ascoltarlo"

Lui annuì felice e mi baciò sulla guancia.

Era un segno di rispetto che non passò inosservato.

Mi resi subito conto che lui ed il suo lupo, ci rispettavano profondamente...era un legame alla pari, in cui io ero abbastanza per lui e lui era abbastanza per me. Ci completavamo ed eravamo sullo stesso identico piano.

"Adesso andiamo a mangiare ti prego, sto morendo di fame"

Lui si mise a ridere ed aspettò che io mi vestissi.

Notai che la ferita si era già rimarginata.

Nonostante fosse profondissima, erano bastate poche ore di riposo per tornare in forma.

Avere il corpo di un lupo era utile sotto moltissimi aspetti.

"Claire, stavo pensando...ti andrebbe di venire ad una festa? Sarebbe la festa per i festeggiamenti della regina, sarebbe strano se tu non ci fossi, ma volevo chiederti se ti andasse comunque..."

Era davvero impacciato in queste situazioni ma era così carino che non riuscii a resistere e lo baciai.

"Avrò un bel vestito?"

"Il più bello di tutti"

"Allora puoi contare sulla mia presenza. Scherzo, sarei venuta comunque, ma il fatto che un bellissimo vestito sia li ad aspettarmi è un meraviglioso incentivo"

Sembrava divertito dal mio modo di fare e mano nella mano scendemmo in cucina dove mi aspettava un piatto enorme di pancetta croccante.

Lo sentivo dall'odore. Era già buonissima a distanza, figuriamoci assaggiandola.

Lui si rese conto della mia impazienza e aumentò il passo.

Arrivati in cucina, il buonissimo odore di pancetta arrivò sempre più forte.

Il Summit degli AlphaWhere stories live. Discover now