Il Summit degli Alpha

Capitolo 14

Sentivo il suo profumo e speravo che non fosse troppo arrabbiato con me tanto da voltarmi le spalle.

Mi auguravo che l'idea di diventare una canaglia non fosse più una sua opzione, che avesse recuperato la lucidità, che avesse compreso il pericolo della sua quasi scelta.

Tornai umana e bussai.

Ero completamente nuda quindi sperai con tutto il cuore che si sbrigasse a venire ad aprirmi la porta.

Seppur per i lupi la nudità non fosse un problema, per me lo era.

Mi vergognavo all'idea che qualcuno potesse vedere le mie zone inesplorate...anche perché se lo erano un motivo c'era.

Arrivò ad aprire e rimase sorpreso nel vedermi davanti a casa sua completamente nuda.

"Non mi aspettavo una riconciliazione simile"

Fui sollevata nel vedere che alla fine di tutto, era ancora mio amico. Non mi aveva voltato le spalle nonostante adesso purtroppo io avessi un compagno e di questo gli sarei stata riconoscente a vita.

"Sei sempre il solito Jack...posso entrare?" si fece da parte e mi lasciò entrare a casa sua.

Ne avevamo passate tante insieme ed ero certa nel profondo che non mi avrebbe abbandonata così...proprio come non avrei mai potuto fare io se lui avesse avuto bisogno.

Era in ogni caso il mio migliore amico...lo era sempre stato.

"Quindi perché sei qui invece che essere con il tuo compagno?"

Gli raccontai ogni cosa e lui ascoltò in silenzio.

"Me ne andrò presto, mi serve solo un posto per passare la notte...non ti disturberò per troppo tempo" gli sorrisi debolmente.

Il dolore che sentivo a causa di Cameron continuava a girare dentro il mio corpo, la lontananza da lui senza essere stata marchiata faceva male.

Il tradimento mi faceva ancora più male intensificando il mio malessere complessivo.

Mi sentivo sempre più a pezzi ma sarei stata mille volte peggio se lo avessi rifiutato apertamente. Ma ancor di più...se fossi rimasta.

"Claire, non ti lascerei mai vagare chissà dove da sola. Rimani qui con me. Solo che dovrai accontentarti di dividere il letto, casa mia è piccola e il divano lo è ancora di più"

Avevamo dormito insieme tante altre volte quindi non ci sarebbe stato nulla di male.

Accettai la sua offerta e ci mettemmo sul divano a guardare un film.

Dopo qualche ora e un paio di film, mi accoccolai nel suo petto.

Lui passò un braccio attorno al mio corpo per tenermi ancora più stretta a lui e mi addormentai un po' più felice di quando mi ero presentata qui.

Mi svegliò un boato fortissimo.

Jack si era addormentato con me abbracciata e mi accorsi che anche lui era saltato per aria a causa di quel rumore.

Vidi Jason entrare seguito da altri due lupi e Cameron al seguito.

Mi stavo davvero arrabbiando, dopo tutto ciò che aveva fatto si permetteva anche di irrompere qui senza un chiaro invito.

Mi misi davanti a Jack e ringhiai più forte che riuscii anche se ero in forma umana.

Tutti loro indietreggiarono.

Tutti tranne Cameron che avanzava con aria decisa.

Mi guardava con aria delusa e triste, ma chi si credeva di essere per sentirsi deluso.