Il Summit degli Alpha

Capitolo 5

Era come se il mio intero corpo fosse percorso da una mara di scintille, mi sentivo elettrica, nel vero senso della parola.

Tutto il mio corpo era intorpidito.

La paura iniziò a prendere il sopravvento.

Era la prima volta che mi capitava qualcosa di questo genere, non era normale.

Cosa diavolo mi stava succedendo?

Jack dove diavolo sei?!

La mia ansia crebbe quando il mio naso fiutò un profumo buonissimo...sapeva di biscotti appena sfornati e libertà.

Una cosa alquanto insolita.

Decisamente insolita.

Finchè non lo sentii.

Era una forte pressione.

Abbastanza forte da togliermi il fiato.

Qualcosa dentro di me iniziò a combattere per liberarsi e finalmente accadde.

Ciò che avevo sempre desiderato stava accadendo proprio ora, dentro questo maledetto bosco.

Il dolore era insopportabile ma la mutazione per fortuna fu veloce...nel giro di pochi minuti ero finita nel corpo di un bellissimo lupo grigio.

I miei sensi erano decine di volte più sviluppati ora e sapevo benissimo cosa volesse dire, inseguire quel profumo di poco fa sarebbe stato un gioco da ragazzi ora.

E desideravo ardentemente farlo.

Anzi, era il mio lupo che desiderava farlo.

Distinguere le nostre volontà era un compito davvero arduo.

Cercai di prendere il controllo sul lupo, non volevo assolutamente assecondarla, ero io che dovevo comandare...ma presa alla sprovvista da questa trasformazione non ci riuscii.

Il mio lupo era forte e determinato, molto più di quanto lo fossi io in questo momento...ed ebbe la meglio su di me.

Ululai alla luna.

Ma la cosa che mi gelò il sangue fu sentire un ululato in risposta.

Questo poteva diventare un problema.

E io non potevo davvero credere che stesse succedendo a me.

La risposta al proprio ululato significava una cosa.

Solo una.

Non ci si poteva sbagliare, non in questa situazione.

Era un compagno...uno predestinato.