Il Summit degli Alpha

Capitolo 25

Era un momento davvero commovente.

Tieni duro, sto venendo da te amore mio

"Volevo inoltre rammentare ai lupi che combatteranno una cosa.

La vostra vita per noi è importante, combattete ma non rischiate inutilmente. Non affrontate le canaglie da soli. Cercate di essere almeno in tre per ogni canaglia. Mi raccomando, siate prudenti"

Loro si inchinarono mostrandomi il collo.

Era un chiaro segno di sottomissione e rispetto.

Io feci qualcosa di altrettanto importante e inaspettato.

Ricambiai il gesto.

Mai prima d'ora un alpha aveva abbassato il capo davanti a dei lupi di rango inferiore, ma io ero diversa. Loro per me erano tutti importanti e desideravo che lo capissero.

Vidi lo stupore negli occhi di tutti i presenti.

Ma ero certa di averli conquistati ancora più di prima e questo significava che avrebbero ascoltato le mie parole senza fare troppe follie.

"Donne, bambini. Per quanto riguarda voi...dovrete essere svelti e silenziosi.

Avrete una via sicura attraverso cui poter scappare, ma c'è bisogno che siate fulminei.

Non dovranno esserci perdite di tempo, pensate a fuggire e lasciatevi tutto il resto alle spalle. Non appena arriverete al perimetro, restate in attesa che un gruppo dei nostri lupi venga a recuperarvi. Sarete più al sicuro in quel posto.

Non disperdetevi e restate sempre al fianco delle dieci guardie che vi assegnerò.

Loro vi proteggeranno in caso di pericolo, ma voi dovrete credere in me con tutto il cuore e ascoltare alla lettera queste mie indicazioni"

Tutti loro mi guardavano e ascoltavano come se fossero rapiti dal mio discorso.

Probabilmente oggi li avevo sorpresi ben più di una volta ed ero certa che pur non avendo esperienza alcuna in questo campo, avessi comunque svolto un ottimo lavoro.

I loro volti ne erano la prova.

Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli. Non rimaneva altro che attendere i rinforzi che sarebbero arrivati di lì a breve e il combattimento.

Mi dispiaceva soltanto il fatto che non avrei preso parte alla battaglia insieme a loro ma io ne avevo una personale che si stava svolgendo e a cui dovevo assolutamente prendere parte.

La mia missione era diversa. Trovare la mia felicità e salvarlo da qualsiasi cosa stesse minacciando la sua vita...sempre che fosse stato ancora vivo al mio arrivo.

Resta con me Cameron...

Ma non avrei mai potuto lasciare il branco in balia della paura.

Dovevo pensare anche a loro e ciò che avevo appena fatto era stato fatto apposta per alzare il morale di tutti.

Volevo che si rendessero conto che una possibilità c'era ed era anche molto grande.

Se avessero ascoltato le mie indicazioni avremmo avuto sicuramente poche perdite. E seppur fosse triste ammetterlo, sapevo che ce ne sarebbero state.

Mi congedai con Anna dietro di me.

Aveva capito che era giunto il momento che io partissi per ricongiungermi a Cameron.

"Sei davvero sicura di volerlo fare? Sei incinta..." si stava preoccupando per me ed era molto dolce che lo facesse, ma nulla mi avrebbe mai fatto cambiare idea. Inoltre, questo bambino era forte come i suoi genitori, non si sarebbe fatto compromettere da niente.