Cosa....Luis????
Hanno preso mio padre????

Messaggio da Mattia

< Hai 24h...>

Una foto di mio padre compariva sullo schermo, è incatenato su una sedia e ha diversi lividi.
La rabbia accecò tutti i miei neuroni e composi velocemente il numero di Mattia.

< Pronto... >

La sua voce calda e bassa mi scioglie all'interno, sembrava un tacito invito a baciarlo e ad amarlo per sempre.
Poi un'altra cosa che avevo tralasciato subentra, rabbia e voglia di vendetta....ha preso mio padre cazzo!!!

< Pronto due paia di palle, ti avverto, tocca Luis e tu comincerai a contare i secondi.... >

Ride come un matto per poi ritornare serio.

< Ludovica, non sei nella posizione di potermi minacciare ti pare !?
Quindi adesso cambia il tuo tono, a meno che tu, non voglia che tuo padre abbia un proiettile conficcato in fronte. >

Maledizione....mi morsi forte il labbro per non farmi fuggire tutte la serie di imprecazioni che avevo da dire nei suoi confronti.

< E' meglio se la chiudiamo qui, ricordati che hai già molti problemi, non vorrai aggiungere un problema peggiore...cioè me !!! >

Lo sto sfidando, so che in questi casi avrei solo dovuto andare lì, ma non voglio arrendermi facilmente.

< Mi stai minacciando ? >

< Prendila come diavolo vuoi, se solo vedo un graffio sopra mio padre, puoi considerarti morto..>

Lo ammazzo come un cane cazzo, non me ne frega se lo amo o lo odio...lo ammazzo e basta!!

< Hai ventiquattro ore, altrimenti tutti quelli che conosci moriranno...fino ad arrivare a te.
Quando ti avrò presa, ti torturerò fino a pregarmi dismettere, ti farò soffrire così tanto che preferiresti morire.
E al momento che mi pregherai la morte, non te la darò !! >

Non avevo dubbi che fosse un uomo violento ma essere così crudele c'è ne vuole!

< Sai una cosa Mattia, per me puoi pure marcire all'inferno, voglio dirti una cosa e pretendo che tu apra bene le orecchie.
Tra tutte le stronzate che hai appena minacciato di farmi, non farai proprio nulla, questo perché mi ami.
So che sicuramente ti sarai preoccupato, non devi farlo, sto bene e va tutto alla grande, ma non mi vedrai mai più.
Io e te, siamo rivali, lo sai bene che non c'è speranza e futuro tra di noi, ci odiamo e poi come puoi pretendere che ti ami se ti comporti come il mostro che sei....!!
Sei una bestia insensibile dal cuore di ghiaccio, ti interessa solo ciò che ti fa comodo e fai del male agli altri se non ottieni le tue stupide attenzioni. >

Feci una lunga pausa per poi iniziare di nuovo...

< Ti credi un uomo forte ?
Invincibile !?
Potente ?
Un uomo d'onore !? >

Dissi sempre più irata.

< Fa attenzione alla tua bocca Ludovica ! >

< Taci, sei solo un bambino che si atteggia nel fare l'adulto, l'uomo e il capo.
Vorrei ricordarti che non sei nulla di tutto ciò se non un inutile codardo, impotente e debole ragazzo....sei patetico !!! >

Dissi con disgusto, da una parte mi pentivo immediatamente delle cose che gli dicevo, volevo scusarmi e cercare un punto d'incontro.
Ma l'altra parte prevaleva in questo momento e so che me ne sarei pentita più tardi!

<Rilasciatelo....! >

Sentivo proteste dall'altra parte del telefono e poi un colpo di pistola.

< Un altro ha voglia di contraddirmi !? >

Lo avevo fatto infuriare e per colpa mia ha ucciso uno dei suoi!!

< Adesso ascolta tu stronza, quando ti troverò, pregherai l'inferno di inghiottirti per quello che ti farò patire. >

Detto questo, chiuse il telefono senza darmi il tempo di replicare.
Sono andata nel soggiorno mentre accendevo un'altra sigaretta, sistemo i canali pensando ad un modo per sistemare le cose ed essere felici tutti quanti!
Per il momento non mi viene nulla in mente, quindi è inutile stare lì a rimuginarle, so che qualcosa mi verrà in mente.
Riaccendo la tv e vedo le notizie del primo mattino, un ragazzo di Forlì è stato trovato morto nella sua proprietà, poi esce la casa di Giovanna tutta bruciata e il mio orgoglio e sorriso cresce.
So essere molto cattiva quando voglio, forse è una parte che devo accettare punto e basta!
Il mio telefono ronza e vedo che è Daniela che mi chiama, sono le cinque del mattino, che palle!!

< Dimmi Dany.>

< Come stai ?>

< Bene e tu !?>

< Non molto bene, sono spaventata a morte, Mattia ha ucciso suo cugino e sembra un pazzo uscito dal manicomio.
Te ne prego, non fare nulla di avventato, non voglio finire in una cazzo di bara....>

< Non ho alcun problema, ma dovete smetterla di crearne a me.
Non vi piaceva il fatto che svolgessi un'altra vita lontana da questa merda !? >

Sbuffai irritata dalla situazione e dal discorso, aveva ragione, non potevano morire per colpa mia e so che Mattia è abbastanza folle da farlo.

< Lo so che per te è difficile accettare lui e tutta questa vita, ma anche tu sei crudele, non gli hai mai dato una possibilità.
Lo hai sempre attaccato senza mai degnarti di ascoltarlo. >

< Senti... >

< No, senti tu, lui ti vuole e da quando ti ha messo gli occhi addosso, non vuole sentir ragione...
Tu ci stai mettendo tutti in pericolo, per testiamo rischiando di morire e tu mi vieni a parlare di queste stronzate ?? >

< Presta attenzione a cosa fai uscire da quella foglia mia bella amica, ti ricordo che un tempo fa mi avresti difesa e appoggiata nella causa, il tuo tradimento nei miei confronti è davvero un colpo basso, non pensare minimamente che non verrà punita. >

Sussultò alle mie ultime parole.

< Ma guarda, dici che Mattia è un mostro....ma tu sei esattamente uguale a lui !!>

E riattaccò il telefono...
Grrr....al diavolo, cominciai a lanciare cose in aria e mi tagliai profondamente la mano.
La fasciai con rabbia e andai al pronto soccorso, ero davvero uguale a lui!!???
Non lo so, eppure quelle parole mi hanno fatta esplodere, forse ha ragione!!

<Cazzo....perché sei rientrato nella mia dannata vita !!!? >

Con il palmo ferito, battevo violentemente sul volante, poi una luce bianca nel buio mi accecò colpendomi.
Quello che è successo dopo non lo so, ma mi sentivo leggera, viaggiavo in mezzo all'oscurità.
Sentivo a distanza dei rumori e delle voci, riuscì a sentire il rumore della sirena, e il paramedico che diceva di tenere duro.
Ero morta!!??

< Spostatevi !>

Sentì l'aria ritornare di nuovo intorno a me e respiravo a fatica.

< Non chiudere gli occhi, cerca di restare cosciente. >

Strano non vedevano nulla i miei occhi, riuscivo solo a sentire e poi comincio a sentirmi il assonnata.

< Resta con noi, Carmine prendimi il defibrillatore, muoviti !!
Si è fermato il battito cardiaco, dobbiamo muoverci....>

E' l'ultima cosa che ho sentito prima di cadere nel buio, la mia vita è finita con un odio irrimediabile, non ho avuto neanche la soddisfazione di conoscere mio padre e avrei voluto sistemare le cose con Mattia.....




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