CAPITOLO 4 : IL PIANO.

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quella mattina Charlotte non aveva voglia di alzarsi, dopo il ritrovamento del corpo di Will e tutta la storia con Jonathan era esausta.
si rigirò tra le coperte guardando la piccola scatola metallica sul comodino, che segnava l'ora, otto e un quarto, non si preoccupò della scuola e nemmeno di affrettarsi a prepararsi, non aveva nessuna voglia di alzare nemmeno un muscolo.

Stranamente, Charlotte, pensò a Dustin, non l'aveva sentito nonostante fosse sveglia già dalle sette e mezzo e anche se fosse uscito prima non aveva lasciato nessun biglietto sul comodino per avvisarla dove fosse.

Charlotte ci mise tutte le sue forse per alzare solo la testa dal cuscino al suono del campanello, poi si ripoggiò sul letto sbuffando, chi mai avrebbe dovuto bussare alle otto del mattino a casa henderson? per cosa poi?

"mamma!"

si lamentò charlotte urlando, nessuna risposta.
sbuffò girandosi dall'altra parte del letto, era da sola in casa senza saperlo?
il campanello suonò ancora, due volte in modo urgente.

"Dustin!"

chiamò ancora Charlotte mentre svogliatamente si tirava giù dal letto poggiando i piedi caldi contro il pavimento freddo, dei brividi la colpirono lungo tutto il corpo e si strinse nella felpa del pigiama che aveva in dosso.

il campanello iniziò a suonare più velocemente, un suono dopo l'altro mentre Charlotte aveva iniziato a scendere le scale velocemente e facendo una piccola corsetta verso la porta d'ingresso aprendola senza nemmeno vedere dallo spioncino chi fosse.

"cazzo finalmente Charlotte! sono dieci minuti che ti chiamo"

Charlotte era confusa, cosa ci faceva Nancy a casa sua alle otto del mattino invece di essere a scuola con Steve e gli altri?
Nancy entrò in casa senza aspettare il permesso di Charlotte, che successivamente chiuse la porta e si mise a sedere sul divano con le gambe al petto per il freddo.

"che c'è nance?"
"hai- hai visto Barb?"

Nancy le si avvicinò sedendosi al suo fianco, aveva il corpo completamente rivolto verso di lei e aveva poggiato le braccia sulle gambe spingendosi con la schiena in avanti e parlando quasi in sussurro, Charlotte notò che era nervosa e preoccupata ma non capiva perché.

"sei venuta qui a chiedermi di barbara, nancy? perché non è proprio il momento io-"

"no ecco, non mi sono spiegata bene.. "

Charlotte lasciò il tempo a Nancy di prendere fiato e continuare a parlare, consapevole che quella conservazione non avrebbe portato a nulla di buono.

"è da ieri che barb non si trova, e- e ieri quando non è venuta a scuola mi è sembrato strano.. e sono tornata a casa di steve e ho visto la sua auto, era lì, era ancora lì e lei non era a casa, i genitori non la sentono da quella sera, Charlotte e- credo sia successo qualcosa di strano- io "

Charlotte seguii con lo sguardo Nancy che scuoteva la testa come se si stesse trattenendo dal dire altro, anche Charlotte aveva trovato strana l'assenza di Barb di ieri a scuola ma non aveva pensato a qualcosa di così tragico anche se la ragazza non era solita fare assenza senza un motivo valido.
Anche lei aveva pensato di tornare a controllare se la macchina di barb fosse ancora lì, dove aveva visto quella strana cosa nel buio ma poi si era imbattuta nel corpo senza vita di Will.
Charlotte incitò Nancy a continuare, voleva saperne di più.

"ieri quando Steve ha- ha strappato le foto di jonathan ho trovato questa"

Nancy tirò tanti piccoli fogli dalla tasca della sua giacca, spostandosi più lontana da charlotte sul divano per avere la possibilità di comporre i pezzi della foto strappata in mezzo a loro due.

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