Capitolo 18

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"Allora non era un sogno."

"No, sfortunatamente no." 

Sfortunatamente?

"Mi dispiace davvero se ti ho fatto sentire a disagio, Mark. Lo so che non ti piaccio." 

Mark guardò la ragazza e notò la tristezza del suo viso. 

"No, non intendevo nulla del genere, ho detto sfortunatamente perché avrei preferito che tu non venissi coinvolta in tutto questo... e chi ha detto che non mi piaci?" Il ragazzo rispose con un sorrisetto.

"Um... tu. Tipo dieci giorni fa." 

"Oh... giusto." Mark insultò se stesso mentalmente per essere così stupido. "Beh, le opinioni cambiano. Forse potremmo ricominciare da capo come amici." 

"Mi piacerebbe." 

"Piacere di conoscerti, sono Mark Lee." 

Mark raddrizzò la postura e allungò la mano verso Mirae, sul suo viso era ancora presente il suo solito cipiglio, ma nei suoi occhi era possibile intravedere un lieve bagliore. 

"Il piacere è mio, sono Park Mirae." 

Mirae strinse la mano del ragazzo, ridendo a causa del suo gesto e della sua postura rigida. 

"Sai Mark, di solito gli amici si sorridono a vicenda quando trascorrono del tempo insieme. Lasciati andare." La ragazza diede una piccola gomitata alla spalla di Mark, ricevendo come risposta un piccolo verso di derisione. 

"Posso provarci. Sono stato addestrato per essere questo tipo di persona ed è difficile distaccarsi da questa impostazione." 

"Beh, voi mi aiuterete a diventare una mafiosa e io ti aiuterò ad imparare a rilassarti almeno un po', ok?"

"Non mi sembra... una cattiva idea." 

— — —

"Ok Mirae, è il momento di iniziare il tuo addestramento." 

Era la mattina successiva e Taeyong aveva riunito l'intera gang in una delle enormi stanze per l'allenamento, mentre Mirae faceva stretching. 

"Inizieremo con una valutazione, perciò fai del tuo meglio. Buona fortuna." 

"Aspetta, buona fortuna? Cosa..." 

Mirae spalancò gli occhi quando vide Renjun, Ten e Yuta salire sulla piattaforma, riempiendo la zona in cui prima Taeyong stava parlando. 

"No. Assolutamente no. Non posso combattere contro di voi." 

"Ce la puoi fare, Mirae." Jaemin disse dal margine, mostrandole i pollici. 

"Non devi batterli, infatti ci aspettiamo che tu perda, ma dobbiamo vedere la tua forza e le tue capacità. Renjun, procedi." Taeyong fece segno al ragazzo. 

"Prendilo a calci nel culo, Mirae!" Haechan gridò non appena Renjun fece un passo in avanti. 

Mentre Renjun si avvicinava, Mirae continuava ad indietreggiare. Nonostante il sorriso allegro sul viso del ragazzo, Mirae era comunque agitata. 

"Renjun... Junnie... non vuoi fare del male alla tua migliore amica, vero? Non c'è bisogno che tu faccia così, s-sto bene." 

Mirae balbettò, indietreggiando verso la barriera dell'arena.

"Non preoccuparti Mirae, non ti farò del male."

Proprio quando la ragazza si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, venne afferrata per il braccio e venne ribaltata dritta sul pavimento, atterrando di schiena.

Limitless || Mark LeeWhere stories live. Discover now