Capitolo 22: Il corpo non mio

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Bisogna a questo punto ribadire che Teras, l'Antico Immortale che Omega ha sigillato in se, per sua natura non sarebbe morto se il corpo che lo ospita fosse morto, è anche per questo che non si è opposto alla decisione di Omega  di assecondare la sua esecuzione. Gli Immortali sono esseri la cui materia organica è relativamente poca rispetto alla loro massa in generale, infatti per quanto siano tutti unici ed irripetibili sono stati generati con la corporatura composta prevalentemente dalla loro aura raggruppati in filamenti nervosi che avvolge la loro anima all'interno del corpo, l'aura poi si raggruppa e si muove all'interno del corpo, per questo il loro peso è molto minore di quanto si può pensare ed è per questo che sono gli Immortali a poter essere sigillati all'interno di corpi più densi e non viceversa. Per rendere l'idea, bisogna immaginare il corpo degli Immortali come palloncini di gomma pieni di acqua, questa rappresenta l'aura all'interno di essi; inoltre una volta sigillati gli Immortali sono in uno stato simile alla dormiveglia con il quale percepiscono la realtà esterna solo a sprazzi, quando muore il corpo ospitante si liberano facilmente poiché l'influenza del sigillatore svanisce, ma possono morire quando lo stesso sigillatore muore mentre attinge al potere dell'Immortale visto che in quel momento vi è commistione sia dell'anima dei due sia della poca parte del corpo dell'Immortale ancora presente all'interno del corpo ospitante, come ad esempio successe con l'Immortale di Novum. I sigillatori di Immortali sul globo sono pochi attualmente e ancor meno sono coloro che li utilizzano in campo militare.

Teras intanto continua a seguire le decisioni di Omega essendosi lui conquistato la sua fiducia.

Dopo l'attacco alla capitale di Airon, le alte cariche politiche decisero in fretta, tramite chiamate via radio, di riunirsi in un summit delle nazioni globali che si sarebbe svolto a Meztli, città ad est di Airon nonchè una delle tappe del treno intercontinentale, in questo modo i capi di stato l'avrebbero aggiunta celermente vista l'urgenza. A parteciparvi vi sono tutti volti già noti ad Omega, ovvero i comandanti Axis, Spoliare e lo zar Pallium, la prima ministra Mami Wakao, il presidente Oscar Vaughn ed anche il sergente, presidente temporaneo, Arm il quale abbraccia Omega non appena lo vede; ad invitare Omega insieme ad anche i mercenari facenti parte della ribellione di Novum è stato proprio Arm poiché credeva che sarebbero servite più forze militari possibili e quindi ha proposto la libertà nel caso avessero partecipato alla difesa delle città.

<<No... Arm no, io non ce la faccio più>> disse Omega.

Arm:<<Ti prego amico mio, non ci sono più bugie ho sinceramente bisogno di te, sei il combattente più forte che io abbia mai conosciuto. Io morirei per te, ma ti prego tu vivi per me. Stiamo facendo una cosa giusta davvero stavolta>>

Omega:<<Mah... non so se...>>

Arm:<<Fidati di me, devi solo seguire i miei ordini e magari troverai la morte in battaglia salvando delle vite e redimerti>>

Omega:<<... va bene...>>

Il summit iniziò ed i traduttori presenti si misero all'opera.

Pallium:<<Salve a tutti, perdonatemi ma non abbiamo tempo per i convenevoli, quali città con precisione sono state attaccate? (in aironiano)>>

Oscar Vaughn:<<Se non erro per il momento sono state assediate solo le basi militari delle capitali di ognuno di noi, ma perdonatemi, perché non ci sono i sindaci delle città di Cervantes? (in libertino)>>

Pallium:<<Ho parlato con loro mentre arrivavate, hanno deciso di accettare l'offerta di questi cosi... non ricordo come si chiamano, quindi non parteciperanno alla difesa dei loro attacchi... almeno non in forma ufficiale, manderanno squadre sotto copertura se lo si viene chiesto(in aironiano)>>

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