Capitolo 3: Anche io ho delle responsabilità

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Il giorno seguente la squadra di Arm raggiunge la pianura che precede Arkas e si divide come da programma, non c'era un motivo specifico per aver scelto questa strategia se non che non conoscendo la portata della zona militarizzata sarebbe stato meglio meglio approcciarla su più fronti ed avrebbero viaggiato senza destare sospetti. Front e Turrim avrebbero raggiunto l'area passando verso ovest della pianura, Arm ed Omega avrebbero invece raggiunto la squadra di Veteris da est. Il capitano Arm aveva però anche una motivazione personale per separarsi stando da solo con il suo sottoposto, mentre Front e Turrim passando da est avrebbero avuto la protezione della dottrina dell'aura vicino loro e che non avrebbero permesso scontri a fuoco tra fazioni, ad ovest Omega ed Arm sarebbero stati esposti a più pericoli e quest'ultimo voleva mettere alla prova l'altro per scoprire ulteriori sue qualità se ce ne fosse stata l'occasione.

Durante il cammino  Omega riflette su se stesso.

E adesso che faccio? Non so neanche se posso andare indietro, non so come sarebbe stata se fossi stato da solo ma sarei forse davvero solo un pericolo per tutti... forse mi hanno davvero messo in un esercito per essere un pericolo per i loro nemici... Non voglio pensare a queste cose o sto di nuovo male come ieri. A proposito...

<<Signore>> dice Omega <<ma come faremo a contattare Front e Turrim per attaccare?>>

<<Mh? Ma abbiamo i palmari per questo motivo... non hai controllato il tuo equipaggiamento?>> risponde Arm.

In effetti no non ho controllato, non sto facendo minimamente caso a ciò che sto facendo e che mi danno.

Arm:<<Questi palmari sarebbero stati usati per connettere tutti alla rete a frequenze lunghe, avremmo potuto condividere informazioni in tutto il mondo, invece i peccatori Tonatiani hanno distrutto il sogno nel giorno dell'isolamento. Ora li usiamo solo per frequenze radio dedicate o invio di dati a corte frequenze... a causa di quei terroristi siamo stati condannati all'ignoranza e tutta la storia ed i progressi scientifici sono andati persi e sono difficili da raccogliere. Abbiamo problemi ancora a capire come ci siamo arrivati fino a questo punto... abbiamo solo i racconti e gli scritti tramandati dalla chiesa dell'Apostolato ma alcuni sono persino discordanti tra loro. Scusa forse ho parlato troppo, ma il pensiero di come sarebbero potute andare le cose mi fa incazzare e mi fa odiare di essere ancora così ignoranti su tutto. >>

Cazzo, quindi così stanno le cose... forse non sono l'unico a non sapere nulla, forse tutti hanno i loro dubbi ma almeno loro continuano ad andare avanti, io ho solo paura...

Arm:<<Shhh, lo senti?>>

Omega:<<No...>>

Dal nulla appaiono 3 uomini con le armi puntate che circondano i due.

<<MANI IN ALTO, ARRENDETEVI E NON VI FAREMO DEL MALE>> dice uno dei tre parlando in libertiano.

Arm:<<E mò questi che vogliono? Sono in maggioranza ma forse insieme ce la facciamo a->>

Omega:<<Dicono che non ci faranno del male se ci arrendiamo>>

Arm:<<Tu li capisci? E quando volevi dirmelo?>>

Omega:<<Io... non lo so, li capisco e basta. Insomma... come si fa a percepire che capisci il significato quando qualcuno ti parla? Loro hanno parlato e ho capito cosa dicevano senza problemi...>> 

Arm:<<... beh di questo ne parliamo dopo, ora dobbiamo vedere come scappare, magari se attiro la loro attenzione e li colpisco per primo...>>

<<ASPETTATE A SPARARE... hanno uniformi di Veritate... non è che conoscete una certa Amare?(in libertino)>> chiede un altro soldato. 

Omega:<<Io la conosco... o meglio la conoscevo (in libertino)>>

KyklosWhere stories live. Discover now