Capitolo 15: I miei giorni che passano

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La notizia che Omega è riuscito a sconfiggere uno del trio del Giudizio fece scalpore, il trio è stato sin dagli albori protagonista di numerosi attentati verso politici delle nazioni, non solo destabilizzando quindi in parte la struttura politica dei relativi paesi ma anche indebolendone l'organizzazione militare. Finora non si era mai riuscito a sapere l'identità dei loro componenti, tramite le registrazioni si è venuto solo a sapere dei loro nomi: Ella era una ragazza dai lunghi capelli lunghi con vestiti larghi e svolazzanti e maschera nera, utilizzava di tecniche della dottrina del dolore; One probabilmente il capo del trio per via della sua apparente anzianità, vestiva di tute di protezioni pesanti ed era equipaggiato con numerose armi che nascondeva sotto il suo mantello rosso, indossava una bandana rossa ed una maschera anch'essa rossa che gli copriva il mento, era inoltre l'unico del trio che non utilizzava tecniche di dottrine; Ino era il più giovane del gruppo ma quello dalla potenza più distruttiva, vestiva di stracci e la sua maschera era generalmente semi distrutta e multicolore, era in grado di utilizzare tecniche della dottrina dell'aura ma la cosa più impressionante era che era in grado di staccare parti del suo stesso corpo per farli esplodere generando colpi di aura di potenza spaventosa, quegli stessi arti si rigeneravano in poco tempo, era forse per questo motivo che vestiva molto leggero e disordinato, ma tra tutti era anche quello con evidenti problemi mentali schizofrenici.

Da parte loro non arrivarono mai richieste specifiche o dichiarazioni di intenti ma era probabile che puntassero alla destabilizzazione politica, si reputava infatti che il loro obiettivo fosse punire i regimi e regolamenti internazionali che imponevano le persone selezionate a lavorare nel sottosuolo, è per questo che vennero soprannominati come trio del Giudizio, questa era però una diceria senza nessun fondamento.

Le persone del sottosuolo erano protette da statuti internazionali che proteggevano la loro incolumità, tutte le nazioni avevano bunker atti ad ospitare grandi volumi di cittadini ma ad accedervi era solo la fascia di popolazione con il quoziente intellettivo più alto ed il loro compito era generalmente quello di ricerca e sviluppo di armamenti militari, ricerche scientifiche e manifatturiera bellica, ma era anche dove si conservava potere politico  e vi erano situate le strutture governative. "Le persone di sotto", così chiamate dalla controparte della superficie, non avevano rappresentanza sindacale visto che erano considerate in comune come cittadini anche della superficie e tra loro ci si divideva tra chi confermava la bontà strategica di conservare le conoscenze di un paese al sicuro e chi si sentiva schiavo di un sistema che in parte salvaguardava i cittadini più più meritevoli ed in parte li metteva in schiavitù, ma si sa in tempi di guerra non ci sono spazi per le ribellioni, è per questo che il trio del Giudizio veniva visto come possibili salvatori, a discapito delle loro azioni controverse.

Ad ogni modo, Omega venne considerato per entrare all'interno dei primi 10 della classifica divina venendo riconosciuta la sua forza, ma venne anche additato come l'uccisore di uno dei martiri del trio del Giudizio. 

Il tempo passò e le prossima avventure di Omega sono state raccontate in modo sparso senza un vero ordine cronologico, vengono raccolte e presentate per comprendere meglio la figura di un essere come il nostro protagonista.

Durante una visita alla base di Orbitar, città ad Ovest di Veritate, Omega e Turrim in auto incontrarono una vecchia conoscenza di quest'ultimo:

Turrim:<<Filum? Sei tu? Ma che stai affà qui?>>

Filum:<<Aò abbello mio, sto a portà delle munizioni alla base>>

Turrim:<<Ma scemo viè qua che ti diamo un passaggio>>

Filum:<<Ma io non voglio stare vicino a coglioni come te... ahahahahahah>>

Turrim:<<Stà faccia di merda... sali muoviti, ti presento anche Omega>>

KyklosWhere stories live. Discover now