Capitolo 21: Ricordi non miei

7 2 0
                                    

Tramite il diario personale del comandante Novum e la registrazione effettuata durante la sua ultima missione quand'era ancora sergente abbiamo potuto ricostruire le sue ultime ore di vita prima che venisse sostituito dal suo pupillo Purgat. La squadra di Novum aveva il compito investigare su un'anomala segnalazione a sud di Veritate, oltre loro due nella squadra vi era anche Digna, non si sapeva ancora il ruolo che avrebbe poi ricoperto; ad ogni modo sul luogo della segnalazione i tre non trovarono nulla di anomalo se nonché una grotta nascosta con all'interno dei vari macchinari. La registrazione finisce qui ma si riprese poi con Novum che dichiarava di aver subito un'imboscata e che Purgat era morto, ciò che noi sappiamo però è che Purgat stesso attaccò Novum e prese le sue fattezze grazie a quei macchinari, è probabile che Digna stessa avesse inviato quella segnalazione in modo da dare l'opportunità di prendere posto all'interno del piano di dominio globale infra generazionale costruendo una catena di nuovi ordini mondiali per contrastare l'avanzata dei primi figli ancestrali. Si scoprì solo molto dopo che Digna era una prole dei dracones.

Prima della sua reclusione venne data ad Omega la possibilità di visitare la fossa comune dei soldati caduti durante la battaglia; Omega trovò l'insegna di Turrim e sopra di lui vi era disteso il cadavere inerme di Front, forse almeno così si sarebbero fatti compagnia nella morte.

Passò circa un giorno quando nella cella in cui era richiuso Omega, a Saffar città di Airon , arrivò uno dei suoi carcerieri a prelevarlo e dirgli che era stato deciso il programma, l'esecuzione era prevista in pubblica piazza a Lippherhey, ovvero la capitale di Airon, spogliandolo di tutte le sue cariche e venendo dichiarato colpevole di crimini contro l'umanità. Omega non proferì parola.

Durante il tragitto nel mezzo blindato gli agenti accesero la radio e si sentì la replica del discorso di Arm che tenne ore prima ai cittadini <<Compagni... amici... questi ultimi anni sono stati dolorosi per tutti, è stato versato più sangue di cui il mondo meritasse... siamo stati soggiogati dalla nostra cecità... abbiamo inseguito sogni che non ci appartenevano... ed abbiamo dovuto combattere tra di noi per nulla più che il desiderio di grandezza di traditori. Ora però grazie al sacrificio dei nostri fratelli... dei nostri figli... dei nostri compagni... ora possiamo dire che in tutto il nostro pianeta Cerere regna la pace. Ho già parlato con gli altri funzionari del governo, adesso Veritate non ha una guida e per questo l'esercito garantirà il funzionamento della sua struttura politica, so che spaventa ma vi scongiuro di fidarvi di me e delle mie parole... sarà solo un momento... sono pronto a giurarvelo sulla vita dei miei... dei nostri compagni sacrificati... ho conferito anche con gli altri capi di stato, nessuno ha più voglia di alimentare conflitti... e dopo l'esecuzione del più grande criminale di guerra il nostro paese potrà finalmente risplendere come merita... (con voce che traduce in aironiano)>>

<<Ma che cosa sta succedendo lì? (in aironiano)>> dice una delle guardie.

Il cielo si tinge di color oro splendente, archi di luce e rette tangenti di colore nero invadono tutta la stratosfera, uno spettacolo di scintille luminose che esplodono in vari colori che si muovono sinuosamente accompagnano la visione della sagoma di un mezzo corazzato gigantesco sigaro forme, nulla di quanto mai visto in precedenza si mostrava al nostro protagonista ed alla popolazione intera, tutti si fermano ad osservare quanto sta succedendo e si vedono dislocarsi dal mezzo principale altri velivoli più piccoli e poi dal retro dell'abnorme corazzata sbucano pilastri enormi di metallo nero dalla forma di diamanti che volano in cielo per poi fermarsi poco dopo.

Le persone osservano le figure come ammaliate da qualcosa di inverosimilmente irrealistico che si palesa in tutto il suo splendore di fronte a loro; alcuni si spaventano, altri pregano, altri ancora urlano al giudizio degli angeli, ma la verità è che quella cosa così inverosimilmente irrealistica era invece una verità dimenticata dal mondo che prendeva posto nel mondo come avrebbe dovuto fare tanto e tanto tempo prima. Una verità da cui l'essere umano ha cercato di nascondere e fuggire da esso ma per cui ora ne ha tutta la sua attenzione.

Trascorse circa un'ora, nessuno degli agenti aveva notizie, l'esecuzione venne rimandata ma non gli si erano dati nuove comunicazioni; poi, d'un tratto, i più piccoli mezzi fecero ritorno al mezzo madre il quale si mosse verso sud ovest e da essa molti altri mezzi discesero sul suolo, insieme ad uno dei monoliti di metallo, i quali raggiunsero Lippherhey ed ingaggiarono battaglia con gli accampamenti militari della capitale.

Possiamo desumere che quella corazzata fosse l'oggetto che Chalawan scoprì tempo fa e, da un punto di vista strategico, il suo tempo di arrivo non fu casuale poiché il momento migliore per approcciare le nazioni è proprio quello immediatamente successivo al termine di una guerra. Questo però significava che in realtà chiunque vi fosse nella corazzata osservava per tutto questo tempo.

Tutte le unità inattive ricevettero l'ordine di difendere la capitale, tra questi anche i carcerieri di Omega dovettero lasciare incustodito il loro prigioniero per recarsi nel luogo dell'attacco. Omega incuriosito si liberò, si poteva liberare in qualunque momento prima ma semplicemente non voleva ribellarsi, andò alla capitale e vide che ad attaccare i soldati di Airon erano delle persone di stazza particolarmente grande; questi erano molto alti e robusti e con indosso delle armature spesse di color oro con finimenti bianchi che ricoprivano tutto il corpo dei loro occupanti, persino l'elmo che avevano era molto largo e si congiungeva alle spalle, ma la cosa che più saltava all'occhio era certamente il fatto che avessero delle code, erano spesse e lunghe fino alle caviglie ed anch'esse erano coperte dall'armatura. Le armi che usavano questi invasori erano fucili con carica al plasma, questi funzionavano in modo non troppo dissimile ai colpi di aura poichè il plasma utilizzato era un gas ionizzato, costituito da un insieme di elettroni e ioni e globalmente neutro la cui carica elettrica totale è nulla; in quanto tale, il plasma è considerato come il quarto stato della materia, che si distingue quindi dal solido, dal liquido e dall'aeriforme, mentre il termine "ionizzato" indica che una frazione abbastanza grande di elettroni è stata strappata dai rispettivi atomi.

La cosa più estraniante ancora era però che questi esseri urlavano parole come <<Ypoválloun!...epistrépste sti thési sas!>> parole mai sentite prima, ma proprio Omega riusciva ad interpretarle rispettivamente come <<Sottomettetevi!... tornate al vostro posto>> Omega non riusciva a darsi spiegazione su come mai riusciva a capire persino questa lingua sconosciuta.

Ad ogni modo Omega aiutò i soldati di Airon stanchi e colti di sorpresa dall'attacco, grazie al suo intervento il numero di vittime fu limitato e gli strani esseri si ritirarono dalle loro navi. Ad un tratto però il monolite che volteggiava sulla città prese una nuova forma, si mosse fino a diventare una macchina bipede di forma geometrica e dai quali spuntoni sparava colpi di plasma molto ampi; pur utilizzando il potere dell'immortale Omega non riuscì a distruggerlo ma comunque a danneggiarlo abbastanza da costringerlo a fuggire.

La battaglia era terminata, i cadaveri li presenti e la stanchezza di Omega avevano dimostrato quanto potenti ed avanzati erano questi nuovi nemici. In pochissimo tempo i capi di stato indissero una riunione collettiva a cui venne chiesto di partecipare anche ad Omega. Non si trattava più di una guerra di logoramento come erano stati tutti abituati, ma di una guerra lampo dalla durata di pochi giorni; ciò che era appena successo a Lippherhey era successo in altre parti del globo e sarebbe ricapito ben presto con forza maggiore.

7 giorni alla fine del mondo.

KyklosWhere stories live. Discover now