In viaggio

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La mia prima vacanza da solo? Non ero e non sono mai stato in vacanza da solo. La mia prima vera vacanza è stata a Stresa, al Lago Maggiore, e ho visitato il parco Pallavicino, in compagnia della nonna, eravamo fidanzati, della mia mamma, e ci aveva portati mio fratello Angelo che studiava teologia al collegio Rosmini. Lo sai che Rosmini, che è stato un famoso prete e teologo, aveva un profondo rapporto di amicizia con Alessandro Manzoni?


Era l'Agosto del 1963, siamo stati via un giorno intero ed è stato molto bello. Nel parco c'erano varie specie di animali, tanti uccelli e tante piante.

Abbiamo fatto una bella passeggiata, era davvero molto bello, e poi ci siamo fermati a pranzare in un self-service

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Abbiamo fatto una bella passeggiata, era davvero molto bello, e poi ci siamo fermati a pranzare in un self-service. Quanti pappagalli c'erano, e che belli erano, coloratissimi e uno più bello dell'altro!


Siamo andati in barca sul Lago Maggiore, era la prima volta che andavo su una barca, e mi è piaciuto molto.

Abbiamo trovato bel tempo, c'era un bel sole d'estate

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Abbiamo trovato bel tempo, c'era un bel sole d'estate. Siamo andati durante le ferie.


Non avevo mai visto così tanti animali prima di allora, e i hanno sorpreso le giraffe, le ho trovate molto particolari. Avevano le loro casette costruite su misura, erano altissime. Per bere devono divaricare le zampe davanti e chinarsi con il lungo collo. Non sono dei begli animali, ma sono davvero interessanti. I piccoli di giraffa che ho visto però erano bellissimi.


Il leone è il più maestoso, ma la più bella è la tigre. Che meraviglia!


Poi abbiamo visto anche i lama, e uno ha sputato verso la nonna, che ridere mi son fatto!


È stata proprio una bella esperienza.

Quando ne avevo la possibilità mi piaceva viaggiare

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Quando ne avevo la possibilità mi piaceva viaggiare. Il posto più lontano in cui sono stato è stata la Terrasanta. È stato un viaggio meraviglioso, perché mi sono emozionato a visitare i luoghi dove è nato e cresciuto il Signore. La visita guidata dai preti è sensazionale. Ci sono andato con mio fratello Angelo, mio fratello Luigi e mia mamma, se non sbaglio nel 1984. Siamo stati via tre intensi giorni. Siamo partiti dall'aeroporto di Torino, con uno scalo a Roma e da Roma diretti a Tel Aviv. In quell'occasione ho preso l'aereo per la prima volta, Angelo era abituato a viaggiare, ma per me era una cosa nuova. Andare in volo è stato bello, non ci si accorgeva di volare, si sentiva solo quando si partiva e quando si atterrava. Alla mia mamma faticava ad allacciarsi la cintura per via della pancia, che ridere!

 Alla mia mamma faticava ad allacciarsi la cintura per via della pancia, che ridere!

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La vacanza più indimenticabile è stata sicuramente la Terrasanta, sia spiritualmente che per il clima stupendo, sempre bello e anche con temperature alte, e il molto caldo, non si sudava perché era un clima secco

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La vacanza più indimenticabile è stata sicuramente la Terrasanta, sia spiritualmente che per il clima stupendo, sempre bello e anche con temperature alte, e il molto caldo, non si sudava perché era un clima secco.


Un'altra bella vacanza è stata in Sicilia. Nell'estate del 2003 io e la nonna siamo andati a trovare Mario e Patrizia, due coniugi insegnanti che sono stati per tanti anni i nostri vicini di casa, insegnavano a Palazzolo e poi sono tornati nella loro terra d'origine, la Sicilia. Hanno due figlie, Roberta e Caterina. Per noi sono state come delle nipoti, infatti la nonna veniva da loro chiamata zia Maria, ed io ero lo zio Milio.


È stata una bellissima vacanza durata dieci giorni. Siamo stati impressionati dalla bellezza di Taormina. Noi siamo stati ospiti nella loro casa a Cannizzaro, frazione di Aci Castello, in provincia di Catania. Siamo stati al mare, limpido, bellissimo, si vedeva bene il fondo di sabbia e le meduse. Il clima era stupendo. Abbiamo visto anche l'Etna, ai suoi piedi, e la cittadina di Enna, molto carina. Io e la nonna conserviamo delle pietre vulcaniche che avevamo raccolto e che ci ricordano quella vacanza»

 Io e la nonna conserviamo delle pietre vulcaniche che avevamo raccolto e che ci ricordano quella vacanza»

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