CHAPTER 6 - In mille pezzi

608 46 5
                                    


JUNGKOOK POV

Mi risvegliai in un letto morbido e confortevole avvolto da delle braccia possenti. Quando realizzai di essere nello stesso letto del Conte ebbi un sussulto.
Feci per spostare le coperte e alzarmi, ma nel farlo mi accorsi di essere completamente nudo e così Taehyung.
Subito rammentai ciò che era successo la sera precedente nella vasca da bagno e me ne pentii amaramente. Lo avevo fatto di nuovo, avevo fatto la puttana.
Calde lacrime bagnarono le mie guance mettendo in secondo piano il dolore che sentivo alla spalla.
Quella ferita misteriosa sembrava non guarire mai.
I miei singhiozzi svegliarono Taehyung che subito si preoccupò.

<<Piccolo che succede? Perché stai piangendo?!?>>
Chiese allarmato.

<<S-sono una p-puttana. F-faccio schifo!>>
Tentai di dire tra le lacrime.

<<Ma di che stai parlando?!?>>
Si alzò di scatto mettendosi seduto sul letto.

<<I-ieri sera...>>
Singhiozzai.

<<Ti... ti ho ferito? Eri consenziente Jungkook...
Sei stato tu ad insistere per soddisfarmi!>>
Si difese.

<<L-lo so. È p-per questo che mi sento u-una schifosa puttana!>>
Portai le mani tra i miei capelli e li tirai.

<<Non ti seguo Jungkook>>
Scosse più volte la testa.

<<Per anni mi sono abituato a dover soddisfare uomini per sopravvivere ed ora non riesco più a smettere di concedermi a chiunque pur di soddisfarlo>>
Confessai sforzandomi di non balbettare.

<<Ma qui non devi sopravvivere Jungkook!
Sei a casa mia, nella mia villa, e sesso o meno non ti mancherà più niente! Vuoi del cibo? Lo avrai. Vuoi dei vestiti nuovi? Te li comprerò! Tu chiedi e ti sarà concesso senza pretendere alcun tipo di favore sessuale in cambio>>
Mi fissò negli occhi prendendomi il viso tra le sue mani.

<<M-ma io...>>

<<È finita Jungkook. La tua vecchia vita fatta di dolore, sacrifici e sofferenze è finita. Ora ci sono io a prendermi cura di te piccolino>>
Baciò la punta del mio naso.

<<Non... Perché?>>
Chiesi solo.

TAEHYUNG POV

<<Te lo devo. Tu fai per me molto più di quanto io faccia per te>>
Dissi con sincerità, infondo mi stava nutrendo.

<<Sto solo lavorando Taehyung, e nemmeno tanto.
Perché siete così buono con me? Vi faccio così tanta pena?>>
Sospirò pesantemente.

<<Al contrario Jungkook io ti stimo invece.
Sei andato avanti da solo combattendo contro i tuoi demoni. Io sto ancora combattendo contro i miei e non vincerò mai questa battaglia. Sto solo prendendo tempo.
Io sono solo, Jungkook, lo sono sempre stato e tu mi rendi felice. In qualche modo averti al mio fianco mi fa sentire meno solo>>
Risposi omettendo, per ovvie ragioni, la questione del suo sangue.

<<Taehyung...>>
Mormorò spalancando i suoi grandi occhi da cerbiatto.

<<Oh! Finalmente mi chiami per nome!>>
Lo presi in giro guadagnandomi un pugno sul braccio da parte sua.

<<Ho solo una domanda Jungkook. Perché non mi hai permesso di baciarti?>>
Finalmente potei domandargli.

<<Ecco... è una cosa mia. Non ho mai permesso agli uomini con cui andavo a letto di baciarmi perché mi disgustavano. Ho preso l'abitudine di negare baci a chiunque>>
Mi spiegò.

🩸FEED ME🩸Where stories live. Discover now