56. Chiavi

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«E' notta fonda!»

«E' solo l'una di notte» bofonchia Draco quasi indifferente.

Siamo nel giardino del castello.

Sono scalza sul prato e Draco porta nella mano destra il mio decolleté.

Mi facevano male i piedi e si è offerto lui di portarmi le scarpe.

«Prima di varcare la soglia del castello, ti avverto: non fare rumore o Elleri ed Anna si sveglieranno.»

«Non dobbiamo mica andare per forza nel dormitorio femminile» ribatte.

«Allora nel tuo?»
Sbatto le palpebre velocemente, per fargli tenerezza.

«No, assolutamente no!»

«Perché?»

«Perché no!» risponde categorico. «Ci sono i miei amici! E perlopiù mezzi nudi.»

«Ma non mi vedranno neppure!» cerco di persuaderlo.

«Adesso no, domattina si» mi fa notare, ed io capisco che non lo convincerò.

Alzo gli occhi al cielo.
«Allora dove andiamo?»

«Stanza delle Necessità» fa con un sorrisetto compiaciuto.

Annuisco vigorosamente e lui mi prende tra le braccia a mo' di principessa.

«Draco!» esclamo, ridendo.

«Sei stanca» si giustifica.
Mi bacia sulle labbra e entriamo nel castello.

Quando mi lascia sul materasso della Stanza delle Necessità tiro un grosso sospiro.

Da quanto tempo mancavo qui.
Io e Draco...be'...l'unica volta che siamo stati in questa stanza è stata quella notte.

Lancia noncurante la sua giacca sul divanetto di fronte al camino e mi raggiunge sul letto matrimoniale.

Si siede accanto a me e mi accarezza il viso.
Mi chiedo come faccia a farmi stare così bene.

Sono io a sporgermi verso di lui e baciarlo.
Le mie labbra divorano le sue, e in un attimo mi metto a cavalcioni sulle sue gambe.

«Marti...» farfuglia.

Gli tocco la camicia.

Abbiamo detto di volerci andare piano, e lo penso ancora.
Ma la serata è stata così bella...

Ansimiamo entrambi: forse non ci siamo mai voluti così tanto.

Gli sbottono la camicia, ma lui sembra contenersi.

«Non so se sia una buona idea...» comincia.

«Ho bisogno di te.»
Lo bacio un'altra volta, e lui si lascia andare.

Tolgo la camicia di Draco e la lancio per terra.

«Cosa vuoi?» fa un sorriso compiaciuto.

«Te.»

Mi abbassa la cerniera del vestito, che fa la fine della sua camicia sul pavimento.

La mia testa mi suggerisce di andarci piano e di godermi ogni momento.
Ma il corpo contrasta tutto.

Non facciamo l'amore da giorni, forse da quasi un mese.

Le sue labbra scorrono sulla mia guancia e la sua lingua mi si insinua sul collo.

Mi sfugge un mugolio e Draco geme sul mio collo, mi cinge in vita e si mette sotto di me.

Slaccia il reggiseno con una velocità incredibile e si passa la lingua sul labbro inferiore.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ