52. Cotte

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Quando usciamo dall'Aula di Pozioni, Piton si congeda annunciando che la prossima volta prepareremo noi stessi l'Amortentia.

Non vedo l'ora.
Sarà una lezione più che interessante, soprattutto scoprire di cosa profumerà quella degli altri...e quella di Draco.

Mi fermo a parlare con Ginny ed Hermione appena sbucate nel corridoio dalla loro precedente lezione, mentre Ron ed Harry mi ignorano e passano avanti.

«Gli passerà» mi rassicura Hermione.

«Non credo.»

Perché deve essere tutto così difficile?

«Ron non riesce a stare tanto senza di te, lo sai» sorride Ginny speranzosa.

«A me dispiace di avergli mentito, anche di aver mentito a voi. Ma capite la situazione, non so nemmeno come reagiranno i miei e se lo sanno di già...ho seriamente paura.»

«Ron è il tuo ultimo problema adesso, Marti.»
Ginny mi accarezza il braccio premurosamente.

«Per qualsiasi cosa sai dove trovarci.»

Prima che possa replicare, un «GINNY, GINNY, GINNY!» echeggia per tutto il corridoio.

«Elleri?»

La mia amica arriva correndo e prende respiro prima di parlare con Ginny.

«Dean Thomas!» ansima.

«Cosa c'entra Dean adesso?» domanda Ginny disorientata.

«Mi ha chiesto dove fossi...»

«Vorrà chiederti di uscire» ridacchia Hermione rivolgendosi a Ginny.

«Ma se avevo chiuso con Dean durante il quarto anno.»

Mentre cerco di capire perché Dean voglia uscire ancora con Ginny, due braccia mi avvolgono da dietro.
E prima che possa girarmi, sento una scia di baci umidi poggiarsi sul mio collo.

«Draco» mugolo.

«Trovata» sussurra, mentre io allungo le braccia verso dietro per accarezzargli il collo.

Non appena si accorge della presenza di Ginny ed Hermione, mi guarda quasi a chiedere cosa fare.

Gli faccio un cenno affermativo.
Non è abituato a parlare con loro.

«Ciao Weasley» saluta il più gentilmente possibile, e poi fa un cenno con la testa. «Granger.»

«Malfoy.»

Non saranno mai amici, però devono avere un minimo dialogo come persone civili quali sono.

Quando Ginny ed Hermione tornano da Harry e Ron, Draco mi prende per mano e mi trascina via mentre Elleri ci segue sconsolata.

Arriviamo dove i suoi amici sono appoggiati al muro dopo pochi metri, e Blaise mi mette un braccio sulle spalle.

«Com'è andata la lezione?»

«Dovresti dire al tuo migliore amico di concentrarsi di più» ridacchio, lanciando un'occhiata a Draco.

Leo gli tira una gomitata complice ed esclama «Concentrati di più!»

«Ma io ero concentrato!» insinua Draco.

«Sta' a vedere su cosa» borbotto, e arrossisco solo quando mi rendo conto di averlo detto ad alta voce.

«Lo terrò sotto controllo, Marti» sentenzia Blaise.

Gli porgo la mano e mi batte il cinque.

Facciamo ridere tutti, persino Elleri che in questo periodo non ha un bel rapporto con Blaise.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyWhere stories live. Discover now