14. Polaroid

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Martina

Se è un sogno e sto dormendo beatamente nel mio letto, non svegliatemi.

«Amore, non dormire prima di mezzanotte» ridacchia Draco mentre mi accarezza i capelli.

«Sono stanca» mugolo.

«Allora devo tenerti sveglia!»
Inizia a farmi il solletico.

«DRACO! AHHAHAHAH...NO...TI PREGO!» cerco di dire, tra le risate.

«Vedi? Ora sei più sveglia» ride, mentre mi dimeno.

«Ora...smettila...!»

«Va bene, la smetto!» alza le mani, e io finalmente smetto di ridere.

«Manca pochissimo a mezzanotte» trilla, mentre mi metto comoda tra le sue braccia.

«Almeno potrò dormire» alzo gli occhi al cielo, divertita.

«Io direi...» mormora, per poi sporgersi dal letto «Di immortalare questo momento.»

Lo guardo un po' stranita e lui appoggia sul letto una specie di macchina fotografica.

«Quella è?»

«Un aggeggio che produce una cosa che terrai per sempre» risponde, per poi togliere uno strano rivestimento.

«Detta così fa paura.»

Non ho mai visto una macchina fotografica così strana.

«Non ho mai visto una macchina fotografica così strana.»

«E' diversa, da qui escono le foto subito» risponde Draco,  mentre pulisce l'obiettivo.

Faccio un urletto e batto le mani come una bambina.

«Tipo polaroid!» esclamo, esaminando la macchina fotografica che Draco tiene tra le mani.

«Pola...che?»

«Sono una specie di macchine fotografiche babbane, sviluppano la foto al momento» spiego con un sorriso.

«Oh. Capisco.»

«No» lo contraddico, «Non capisci»

«Evidenzialo pure, Lynch.»

Sporgo il labbro inferiore e lui si sistema di fronte a me.

Mette le sue labbra sul mio naso, tenendo la strana macchina fotografica davanti a noi.

Quando sentiamo un click, mi stampa un bacio dolce sul naso facendomi ridere.

Draco appoggia la macchina fotografica sulle gambe e, dalla parte inferiore di essa, intravedo uscire molto lentamente un piccolo foglio di carta .

«Sarà un po' vecchia» riflette Draco «Esce lentamente»

«Probabile» commento con la testa bassa sulla macchina fotografica.

«Speriamo esca bene» risponde, facendo un piccolo sorriso.

«Se ci sei tu sicuramente» penso.

Mi accorgo di averlo detto ad alta voce quando Draco alza la testa e sorride.

Uno dei sorrisi più belli che abbia mai visto.

«Vieni qui.»

Mi metto di fianco a lui e appoggio la testa sulla sua spalla.

Aspettiamo qualche secondo che il foglietto fuoriesca dalla macchina fotografica.

Quando cade sul letto, Draco lo prende delicatamente da un angolo e inizia ad agitarlo in aria.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora