38. Catherine ed Heathcliff

818 25 17
                                    

Martina

Non appena Lupin conclude la lezione, tutti noi in classe raccogliamo le nostre cose e ci alziamo dai banchi.

Afferro il foglio sul banco ed Elleri mi imita, e poi ci dirigiamo verso la cattedra di Lupin seguite da alcuni altri ragazzi che probabilmente vorranno prendere il modulo da stilare per il corso di Smaterializzazione.

Si crea una piccola fila davanti alla cattedra di Lupin, mentre alcuni studenti disinteressati escono dall'Aula.

Quando arriva il mio turno, consegno il foglio a Lupin e lui mi sorride.

«Grazie, signorina Lynch» afferra il modulo e lo esamina, «Sono lieto della sua partecipazione»

Ricambio il sorriso e faccio spazio ad Elleri accanto a me.

«Professor Lupin» saluta affettuosamente, «Questo è il mio modulo»

«Ottimo, Elleri» risponde, poi si corregge, «Signorina Mills»

Elleri accenna una risata, poi salutiamo Lupin lasciandolo alla disposizione degli altri studenti e ci avviamo verso la porta.

Quando usciamo definitivamente dall'Aula, Elleri viene richiamata da Kevin e si allontana, così io ridacchio e li saluto.

Prendo a camminare per il corridoio.
Ho un'ora di buca prima di pranzo, perciò sono libera.

D'un tratto mi sento tirare da un braccio e mi ritrovo in un vecchio sgabuzzino.

Do you get déjà-vu?

Il mio "rapitore" mi mette subito una mano sulla bocca per non farmi strillare.

«Draco!» cerco di dire.

«Sta' zitta o ci scoprono» ridacchia, premendo la mano contro la mia bocca.

«Draco togli questa mano» borbotto, ma ne esce fuori solo uno strano mugolio perché lui mi tappa la bocca.

«Taci, amore.»

Smossa dalla curiosità di sapere perché mi ha portato qui, gli mordo il palmo della mano.

«Martina Lynch!» esclama, ritraendo la mano.

«Ben ti sta» sbuffo orgogliosa.

«Mi hai fatto malissimo!» piagnucola, guardandosi la mano.

«Non lamentarti» ridacchio, accarezzandogli la nuca.

«Io mi lamento ecco...»

Mi sporgo a baciarlo per farlo stare zitto, e sembra funzionare per i primi venti secondi.

Poi, approfondisce il bacio mordicchiandomi il labbro inferiore.

«Perché mi hai trascinato qui?» chiedo, staccandomi da lui.

«Penso che tu faccia davvero troppe domande» sorride, per poi baciarmi ancora prima che possa parlare.

«Dobbiamo andare alla prossima lezione» mugolo mentre lui bacia il mio viso, dalla fronte alla guancia.
Non è vero, ho l'ora di buca.

«Ti interessa davvero?» sussurra mentre mi solleva dalle gambe.

Inizia a passare le labbra umide sul mio collo.

«Draco» mugugno cercando di rimproverarlo.

Siamo in uno sgabuzzino!

«Ti lascio andare solo perché possiamo passare tutto il pomeriggio insieme» mormora con un sorrisetto malizioso.

«E che facciamo pomeriggio?» chiedo, mentre lascia andare le mie gambe.
Sesso.

«Abbiamo una storia da farti conoscere!»
Ah, non sesso?

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyWhere stories live. Discover now