•Capitolo 37•

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I=«Oh scusami Kacchan»

Izuku si siede al suo posto col capo abbassato dall'imbarazzo

Chissà che aveva provato il biondo a quel gesto involontario del verdino... se lo stava domando proprio quest'ultimo sospirando

B=«Fa niente. Comunque tra una settiamana dovrebbero dimettermi se non erro»

I=«Davvero?!»

B=«E' ciò che ho appena detto adesso deku! Tsk! Che nerd...»

Che nerd...

Quelle due parole lo stavano facendo morire dalla nostalgia. Nerd... nerd... gli stava frullando nella testa continuamente

I=«Ad ogni modo... io dovrei andare... se vuoi ti posso venire a prendere io quando ti dimettono»

B=«Nah, si è già offerta quella vecchia di mia madre»

Sua madre... non me l'ha fatta ancora conoscere o sono io che l'ho scordata? Ah ma che penso, ovvio che non l'ho ancora vista. Lui... voleva farmela incontrare di persona... per svelarle il nostro fidanzamento...

Questi pensieri lo stavano angosciando ancora di più e Bakugo si accorse di ciò girandosi verso di lui

B=«Oi, smettila di fare il depresso. Non sopporto le persone che piagnucolano»

I=«Sì... hai ragione... scusa»

Dice il verdino alzando lo sguardo sul ragazzo che aveva appena finito di parlare e abbozzando un sorriso

Anche se... quel sorriso era malinconico... non come quello che cacciava ogni volta che si baciavano o abbracciavano o parlavano o... si guardavano...

I=«Allora... io vado, ciao Kacchan! Attento quando devi fare qualcosa. Chiama i dottori!»

Disse correndo verso l'ascensore e urlando quell'ultima esclamazione con la mano che scuoteva in segno di saluto

Bakugo lo guardò tutto il tempo e provò invano a ricordarsi di un ragazzo con quell'aspetto:

Bakugo lo guardò tutto il tempo e provò invano a ricordarsi di un ragazzo con quell'aspetto:

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Capelli verdi a forma di cespuglio con sfumature nere e ondulate. Come capelli al vento. Occhioni verdi pari a due smeraldi che non sono niente in confronto a quelle due palle. Piccole lentiggini a coprirgli le guance paffute e la carnagione chiara come la neve. Un sorriso da favola. E poi una corporatura palestrata, ma piena di lineamenti femminili

Bakugo cercò di pensarci, ma più ci provava, e più falliva nel suo intento. Smise così di pensarci e ritornò nella sua stanza d'ospedale
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Izuku era andato dalla mamma per raccontargli la notizia straziante dell'incidente

Nel suo cammino, non faceva che pensare a quel brutto combattimento, e ogni volta che gli veniva in mente il suo amato cadere con la tempia a terra, versava lacrime infinite facendo smorfie di dolore

Ma dolore sentimentale. Quello era il suo più grande dolore provato in tutti quei 18 anni. E lo odiava. Odiava il fatto che il ragazzo dalla chioma bionda si fosse scordato proprio di lui

La gente che passava lo guardavano triste o se ne fregavano altamente. Ma questo non era la cosa più importante in quel momento per Izuku. Doveva chiamare la mamma e comunicarle che stava arrivando
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Intanto la mamma di Izuku, Inko, stava parlando con la mamma della ragazza dalle scocche rosa mentre si bevevano un thè verde

I=«Sì insomma, quand'era piccolo non faceva che guardarsi seeeempre il solito video su All Might»

MadrediOchaco=«Aww cara, non dirlo a me. Quella piccola furba di mia figlia da piccola non faceva che imitarlo. Tanto che quando aveva 4 anni, 4 CARA, 4, si stava guardano proprio il simbolo della pace mentre la stavo cambiando e ha iniziato a correre per la casa mentre io le correvo dietro per fermarla-»

Lo squillo del telefono di casa Midoriya prende a squillare interrompendo la discussione tra le due mamme. Inko si scusa con la castana e appena va verso il telefono, lo prende e accetta la chiamata:

IN=«Pronto?»

IZ=<m-mamma>

IN=«Izuku! Tesoro dimmi»

IZ=<s-sto venendo d-da *sigh* te. T-Ti dispiace->

A quel singhiozzo, la madre spalanca gli occhi preoccupata e con tono preoccupato gli chiede al figlio

IN=«I-Izuku, che succede??? Perchè piangi tesoro??? E' successo qualcosa?!»

IZ=<k-kacchan... *sigh>

Dal telefono si sentono pianti isterici che non fanno che intimorire la donna che teneva il telefono tremante

IN=«Katsuki?! Che ti ha fatto?! Cosa è successo Izuku!?!? Me lo vuoi spiegare ti prego!»

L'amica della verdina si alza anche lei preoccupata appena sente la voce della mamma impaurita

Quella donna quando conobbe Katsuki, lo ritenne già come un suo figlio. Quel ragazzo era davvero d'oro e aveva anche aiutato Izuku certe volte a cacciarsi dai guai. Ma soprattutto ha subito intuito il loro forte legame in amicizia. E gli piaceva vedere Izuku felice con un ragazzo pieno di pregi

Ma adesso sentire che qualcosa non andava col figlio e il biondo, la stava mandando in panico

IZ=<m-mamma, apri, sono fuori>

IN=«Ok tesoro, però calmati ti prego. Adesso ne parliamo, c'è anche la mamma di Ochaco qui con me. Tranquillo, adesso ti apro»

La donna chiuse la chiamata col verdino e si avviò seguita dalla castana al portone di casa

MammadiOchaco=«Inko, che cosa è successo? Qualcosa non va con tuo figlio?»

I=«Aaah amica mia, vorrei saperlo anch'io cosa è successo. Si tratta del loro amico, Katsuki Bakugo. Quel ragazzo biondo di cui avevamo parlando prima, ricordi?»

MammadiOchaco=«Ah lui... povero ragazzo, si era sacrificato proprio per tuo figlio»

I=«C-Cosa intendi?»

MammadiOchaco=«Quel ragazzo... mi ha detto mia figlia ieri in chiamata... ha purtroppo perso la memoria con un forte colpo alla tempia»

I=«Oh mio dio!»
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Ziaoo otaku! Scusatemi l'assenza, ho avuto delle verifiche :'). Ciau~


•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}Where stories live. Discover now