Trama: Izuku Midoriya è un 18enne che aspira a diventare un supereroe proprio come all might, il simbolo della pace. Decide così di andare nella scuola per supereroi: la UA. Il primo giorno sembra andare alla grande e così con i suoi nuovi compagni...
Izuku a quella vista perse un battito. Si alzò e in men che non si dica corse vicino al corpo inerme del suo ragazzo che sanguinava dalla tempia
I=«No No No No No No! Kacchan, svegliati, KACCHAN!........... tu.... CHE COSA GLI HAI FATTO MALEDETTO!»
D=«Oh, che peccato. Immagino che con una botta come questa, il tuo compagno abbia perso la memoria. Quindi... ha persi i sensi, ecco tutto»
Il verdino aveva gli occhi che gli pizzicavano. Si illuminarono di tristezza pura
I=«Hai osato toccare i miei compagni. Poi hai steso al suolo All Might e adesso anche Kacchan...»
Il suo sguardo era indecifrabile ma si capiva da lontano un miglio che non stava nel migliore di umore
Una sua mano si strinse in un pugno tanto forte che le sue unghie si stavano conficcando nel palmo causandogli un rossore
I=«Voi dannati villain non fate altro che rovinare le vite degli altri compiendo crimini o omicidi inutili quando nessuno ve l'ha chiesto!»
Si fermò un'attimo a parlare e, dopo un sospiro, continuò:
I=«Eppure rischiate di farvi scoprire... ma non vi fermate un secondo. Non la finite fin quando la vostra stupida missione non è completata!»
Il moro ghignò soddisfatto a quelle parole sputate con asprezza e disgusto da quelle labbra dolci e rosee
Iniziò così ad avanzare pian piano verso il verdino che stava continuando il suo discorso a testa bassa:
I=«Non vi chiede tanto il popolo... perchè attacate questo popolo? Perchè?! Non è anche il vostro di popolo?! Non vi siete mai domandati quanto soffre quella povera gente costretta a scappare a causa dei vostri attacchi improvvisi?! Non avete visto quanto fate patire a quelle povere persone?! Eh?!»
Touya continuava a incamminarsi verso il ragazzo lentigginoso che non smetteva di parlare un'attimo
Ma la rabbia era molta. Ne era tanta, ma tanta tanta. Sentì nel suo corpo il sangue scorrere più velocemente. I suoi muscoli farsi sempre più evidenti. Le sue pupille più ristrette che mai. Il suo quirk farsi sempre più presente in tutto il corpo
I=«Non ti perdonerò mai per questo... DABI!»
Un'urlo di tristezza mischiato a rabbia. Il moro non ebbe tempo nemmeno di vedere il suo volto che venne scaraventato nel muro
Il verdino aveva gli occhi sgranati e cupi dall'incazzatura. Il villain intanto giaceva sul pavimento sporco di macerie e polvere con la testa incisa da un lungo graffio che stava sanguinando
Izuku gli aveva mollato un detroit smash in faccia, con tutta la sua forza, cercando di non farsi vedere da lui
Stava ribollendo come una pentola sul gas che sta per esplodere. Era completamente fuori di sè
Si avventò sul villain con le cicatrici steso a terra dolorante. Arrivato lì da lui, si inginocchiò e si mise a cavalcioni su di lui. All'inizio lo guardò disgustato, ma poi un braccio si alzò e...
I=«Questo...»
Un pugno...
I=«è»
Un secondo pugno...
I=«Per...»
Un terzo pugno...
I=«Aver...»
Un quarto pugno...
I=«Toccato...»
Un quinto pugno...
I=«All Might...»
Un sesto pugno...
I=«I miei amici...»
Il penultimo pugno...
I=«e KACCHAN!»
L'ultimo pugno lo mise K.O. I guantoni del verdino erano sporchi del sangue di Dabi che aveva ormai perso i sensi
Aveva bisogno di sfogare tutta la sua rabbia e frustrazione sul villain. Ma, certo, questo non funzionò del tutto per risolvere i suoi problemi
Izuku, affranto, corre vicino al suo fidanzato che non si è nemmeno degnato di aprire gli occhi o almeno fare mugolii di dolore
Almeno per far capire al suo nerd che c'era ed era vivo
I=«K-kacchan... mi dispiace... potrai mai perdonarmi? *sigh*»
Il verdino si accasciò a terra con le braccia e la testa sul petto del biondo
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Piangeva disperato non fermandosi a cessare quei singhiozzi ormai rumorosi
Eppure il suo sogno era diventare un'eroe che salvava le persone con un sorriso
Ma davvero lui era un'eroe? Gli eroi non erano tranquilli in certe situazione come queste? Gli eroi non erano forti e coraggiosi per situazioni come queste? Gli eroi non finivano una battaglia salvando le persone senza nemmeno un graffio? Gli eroi non erano sempre sorridenti e pronti ad ogni cosa? Gli eroi non erano quelle persone che non si arrendevano mai ed erano soddisfatti del proprio lavoro? Gli eroi non quelle persone che salvavano anche i propri compagni di squadra? Sì...
Quelli sì che erano veri eroi... ma lui? No... lui non aveva quelle caratteristiche da vero eroe...
Lui non faceva altro che impaurirsi, non faceva altro che piagnucolare, lui non faceva altro che starsene all'angolo e non fare niente, non faceva niente. Non riusciva nemmeno a difendere i suoi compagni di squadra... e nemmeno il suo amato
Ma che razza di persona era? Che ci faceva lì in campo di battaglia? Se poteva almeno fare un gesto da vero eroe, allora poteva chiamare i soccorsi e la polizia
Cosa che non tardò a fare... --------------------------------------------------- E il casino è finalmente finito :). Ciau ciau~
