•Capitolo 27•

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Denki era davanti alla porta della sua classe

Prima di entrare passò la sua mano sulla parete ruvida e di legno di essa e ne osservò la scritta a colori

Quel rosso gli ricordava le iridi lucenti ma taglienti del rosso. Non si aspettava davvero un comportamento del genere da lui... non da Kirishima

Ma si scacciò quel pensiero dalla testa per poi entrare determinato e a testa nell'aula dove i suoi amici stavano facendo lezione

Il professore quel giorno non venì in classe. Eppure il suo zaino era strapieno di libri

Di solito i giorno più pesanti erano il lunedì e il giovedì. Ma quel giorno non c'era proprio nessun prof

Che strano... eppure qualcuno l'ho visto nel corridoio...

Pensò Kaminari non accorgendosi degli sguardi emozionati dei suoi amici che lo guardavano

M=«Kaminariiiii!»

Urlò felice la rosa saltandogli letteralmente addosso mentre il giallo era distratto nei suoi pensieri

M=«Che diavolo ti è successo in questi giorni che non sei venuto!?»

D=«Uno... avvertimi quando mi salti addosso manco un leone, due... dopo ti spiego, basta che non fiati»

M=«Prometto di non fiatare»

Dice così ma poi fa il contrario... questa ragazza è incredibile!

Pensò sbuffando in risposta Denki guardando dubitoso l'aliena davanti a lui

Ad un tratto la porta si spalancò mostrando un'Izuku allarmato:

I=«RAGAZZI, PRENDETE LE VOSTRE TUTE DA EROI, DOBBIAMO AIUTARE I PROFESSORI, AL PIU' PRESTO E-»

O=«Izuku calmati, va tutto be-»

I=«NON VA NIENTE B-BENE, CI SONO I-»

La sua voce venne interrotta da una sirena. All'inizio il verdino non capiva cos'era, ma poi il rappresentante urlò:

I=«E' L'ALLARME! CORAGGIO COMPAGNI, METTETEVI LE TUTE DA CAMPO DI BATTAGLIA E VELOCEMENTE TUTTI FUORI A COMBATTERE!»

I ragazzi si presero le loro uniformi e dopo averle messe, uscirono fuori e quello che videro, li allarmò: c'erano i villain che stavano entrando nell'edificio

I(iida)=«Ai vostri posti ragazzi. Al mio via, partiamo all'attacco»

M=«Aspetta Iida-kun, non possiamo attaccare di punto in bianco. Dobbiamo escogitare prima un piano»

S=«yayourozu ha ragione, potremo anche dividerci, così ognuno di noi ha un ruolo»

I=«Sì ma dovremo anche unirci ad un certo punto, nel caso la situazione peggiori. Non sappiamo nemmeno perchè sono qui»

I(iida)=«In effetti non avete tutti i torti. Allora cambio di programma-»

B=«Idioti, attacchiamo e finisce la discussione»

M(mina)=«No Bakugo! Non possiamo subito attaccare. E se percaso hanno qualche piano in mente?»

B=«Tsk! Fate come vi pare»

Il giallo guardò la scena e sentendo quest'ultimo parlare, intervenì:

D=«Io ho un'idea. Siccome Bakugo crede che attaccare subito sia una buona idea, che ne dite se farà da esca?»

Disse con uno sguardo che non mostrava nè rabbia e nè acidità

I=«C-Che?!»

B=«Ah?!»

E=«Non mi pare una buona idea-»

Appena il biondo sentì quelle parole uscire dalla bocca della sua cotta/ ex amico, si girò con uno sguardo incupito e alquanto pauroso

Il rosso non sapeva se arrossire o cagarsi addosso

Non aveva mai visto quello sguardo da parte di Denki. Il suo era solare, tranquillo, divertito, da stupido, ma non incupito e incazzato allo stesso tempo

Girò la testa dall'altro lato e quasi Kaminari sorrise a quella reazione: almeno avrebbero capito che significava essere usati come cavia in certi momenti come quelli

I=«Kacchan fermat-»

D=«Izuku, lascialo fare»

Disse per poi girare il capo verso il diretto interessato

D=«E tu Bakugo... va' pure. Fai da cavia»

M=«Kaminari ma cosa stai-»

La mora non finì di parlare che delle esplosioni si fecero spazio nelle orecchie di tutti:

I(iida)=«No Bakugo ferm-»

B=«Oi oi oi»

I=«oh no...»

B=«Hey villain, guardatemi quando vi parlo brutti stronzi»

Il quatrio si girò verso colui che aveva spiccato parola

S(shiggy)=«ooooh~ Bakugo Katsuki della 3A eh? Ma che ci fai fuori dalla classe? Sai, dovresti fare lezione in questo momento invece di startene fuori a giocare al supereroe»

B=«Ah? Ma io sto facendo lezione... lezione pratica»

S=«oh ma davvero? E su cosa si baserà la lezione di oggi?»

Il suo sguardo attraverso quella grossa mano trasmetteva la voglia di toccare quel riccio ciclato e farlo diventare polvere

Ma il ghigno stampato sulla faccia del biondo era poco rassicurante, sia per i villain, che per i suoi compagni

Avrebbe combinato da un momento all'altro qualche pasticcio, se lo sentivano

B=«Su come spaccarvi il culo a suon di esplosioni!»

I=«Kacchan no!»
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Heyo! Scusatemi l'assenza, non sapevo cosa scrivere, ma ecco qua un nuovo capitolo. Spero che vi vada bene, ah! Se vi piace, cliccate la stellina. Ciau~







•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}Where stories live. Discover now