Tra nove ore finalmemte la rivedró

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~Mandy~

La serata passò alla meraviglia. Abbiamo parlato molto e abbiamo deciso che festeggeremo a casa mia, dato che ho la casa molto grande, ma cucineranno Grace e Matilda. Non vorrei avvelenare nessuno.
Mi sveglio e mi alzo dal mio comodo letto. Vado in bagno e faccio ciò che devo fare e poi vado in cucina dove trovo Grace già sveglia.
"Buongiorno" dico strofinandomi gli occhi
"Buongiorno tesoro"
"Oggi è la vigilia e non ho ancora comparto niente" metto le mani sulla faccia
"Oh tesoro ci abbiamo già pensato io e Matilda" mi toglie le mani dalla faccia.
"In che senso , in casa non ho nien-"
"Stamattina sono uscita presto con Matilda e abbiamo preso il pesce e tante altre cose fresche"
"È la vigilia le persone saranno accaniti a comprare"
"Beh alle sei del mattino chi andrebbe a comprare del pesce"
"Alle sei?"
"Cara non pensarci, vai a fare colazione"  vado in cucina e mi siedo sullo sgabello che si trova vicino al bancone. Mi ha fatto i pancake. Li adoro! Mi mancavano quelli di Grace..

~Carl~

"Portagli il regalo Carl" mi dice Emy
"Sembra che voglio scoparmela"
"Beh in un certo senso si"
"Si ma no con il completino sexy"
"Oh ma dai è così carino" lo tira fuori dalla busta
"Dammi qua" lo prendo e lo infilo nella busta.
"Hai preparato le valigie?" chiede
"L'ho dimenticato"
"Ma sei coglione!?"
"Scusa e che ero occupato a pensare cosa dire appena la vedo" faccio spallucce
"Carl innamorato mi fa vomitare e anche un po' pena" ridacchia
"Ehy anche Emy innamorata fa senso"
"Lo sono da ben quattro anni mio caro" alzo gli occhi al cielo "prepara la cazzo di valigia" e se ne va sbattendo la porta.
Prendo dall'armadio uno zaino grande e lo appoggio sul letto.  Dai cassetti del comodino prendo tre paia di box , dei calzini e dall'armadio un paio di jeans. Prendo un paio di felpe dal cassetto e un paio di
T-shirt a mezza manica ,nere.  Le scarpe sono le mie solite Jordan nere e blu. Prendo lo zaino e scendo giù in salotto dove ci sono già le tre ragazze.
"Bene hai fatto?" dice la bionda , annuisco "ottimo, prenderemo l'aereo ,vi ho pagato tutto io"
"Bello viaggiare gratis" dice Emy ed io ridacchio annuendo.
Ruby alza gli occhi al cielo "andiamo , ci aspettano nove ore di viaggio" dice avviandosi alla porta e noi la seguiamo.
"Aspettate" ci giriamo ed Ian corre verso la porta.
"Che succede" dico
"Vengo..anche....io" dice affannato  piegandosi in due ,mettendo le mani sulle ginocchia.
"Ma hai dovuto scendere le scale come puoi essere affannato?!" dice la riccia
"I ragazzi sono così sfaticati mia cara Rebeka, ecco perché sono fidanzata con una ragazza" dice Emy
"Oh ma sta zitta" diciamo io ed Ian
"Sapevo che saresti venuto anche tu , ho pagato il biglietto anche a te" la bionda alza gli occhi al cielo
"Viaggio gratis ,figo" dice il moro
"Andiamo" Ruby apre il cofano della sua macchina e ci fa mettere tutte le valigie dentro.
"Chissà perché ci ha pagato i biglietti" mi dice Ian sottovoce
"Perché siete dei poveri e anche sfigati" urla da lontano la bionda
"Cazzo sente tutto" dico
"Già" dice il moro.
Entriamo in macchina. Io , Ian ed Emy ci mettiamo nei sedili posteriori . Rebeka d'avanti con Ruby.
"Bionda vedi di non farci morire" la istiga Emy
"Sta zitta" ok Ruby è un po' nervosa .
Finalmente siamo arrivati all'aeroporto di Londra.
Per tutto il viaggio io ed Ian abbiamo dormito . Emy ha istigato Ruby e Rebeka cercava di non far capitare nessun incidente. Diamo i passaporti per farli controllare e andiamo verso l'aereo. Ci sediamo ai posti a tre. Tranne Ruby e Rebeka.
Mettiamo la modalità aereo al telefono. Tra cinque minuti partiremo.
"Ci aspettano nove ore di viaggio" dice Emy
"Cazzo" diciamo io ed Ian.
Tra nove ore finalmente la rivedrò....

~Mandy~

"Come hai fatto a dimenticarti di fare i regali!" mi sono totalmente dimenticata di comprare i regali. Impegnata tra il lavoro e recuperando alcuni compiti per non restare indietro non ho avuto la testa per pensare alle cose importanti.
"Samantha non rimproverarmi okey!? Mi sono distratta" ho chiamato subito Samantha per aiutarmi a fare i regali. Non volevo chiamare Braian , anche perché non voglio che pensi che cerco altro.
"A chi devi farli?"
"A tutti"
"Ci metteremo mezza giornata" dice la ragazzina .

Dopo un paio d'ore c'è l'ho fatta. Ho comprato regali per i miei genitori , Matilda e Peter . Ed anche per Samantha,Emy e Camilla e poi per Carl....
Ero indecisa se fargli un regalo o no.
"Bene hai finito?"
"Si signora" dico
"Grazie al cielo, ho una gran fame"
"A chi lo dici"
"La nonna ha fanno lo stufato"
"Beh penso che verrò anche io" ridiamo entrambe.

Arriviamo a casa di Matilda , per accompagnare Samantha.
"Oh tesoro entra i tuoi genitori sono qui" questa amicizia fra loro mi piace tanto.
"Mandy ma dov'eri finita?" dice la donna dai capelli rossi
"Ero andata a fare i regali"
"La solita sbadata"
"Ma dai mamma ero impegnata" e mi siedo a tavola dove Matilda ha già messo lo stufato
"Su Grace la tua Mandy è una gran studiosa e lavoratrice" dice Matilda
"Grazie Matilda"
"Lo so ma è anche una gran sbadata" guardo Grace sottecchi. E mangio un po' di zuppa. Chissà che starà facendo Carl....

~Carl~

Cazzo siamo arrivati!
È sera ma la città di Seattle è illuminata dalle luci e dagli addobbi. È fantastica! Ma il mio unico pensiero adesso è di rivedere lei!
"Oh salve ci porti a questo indirizzo" dice la bionda all'autista del taxi. Gli fa vedere il telefono dove presumo ci sia l'indirizzo della casa di Mandy. Entriamo nell'auto ,ma dobbiamo stringerci un po'. Cazzo! Sono così stretto.
"Ian non spingere cazzo"
"È Rebeka"
"Che vuoi da me"
"Finitela di fare i bambini" dice Ruby
"Stacci tu qui dietro" risponde Emy.
"Buoni ragazzi, non ci vorrà molto" dice l'autista. E partiamo.

Merda! È un gran palazzo. È così lussuoso.
Entriamo e andiamo alla reception.
"L'appartamento della signorina Anderson" dice Ruby
"Terzo piano" dice l'uomo. Andiamo verso l'ascensore ed entriamo.
Arriviamo al terzo piano.
"Qual' è il suo appartamento?" dice Emy
"Questo qui" la bionda indica la prima porta d'avanti a noi.
"Sei sicura?" dico
"Si" andiamo lí e Emy suona il campanello.
Non vedo l'ora di rivederla, sono così ansioso.
La porta si apre e compare lei, così bella e angelica. Mi mancava. Mi guarda e poi guarda tutti gli altri sorpresa.
"Che ci fate qui?!"

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