l'incontro

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Mi sveglio alle otto, più tardi del solito,e mi dirigo in bagno dove faccio la mia solita routine.
Indosso dei jeans a palazzo ,con uno strappo sulle ginocchia,e una maglia aderente nera ,leggermente scollata, metto un po' di mascara e una matita blu sotto gli occhi per far risaltare il loro colore,blush , burrocacao e  metto le mie solite convers.
Esco dalla stanza e trovo Emy sdraiata sul pavimento.
"Sveglia bella addormentata, tra un po' iniziano le lezioni" le dico con calma ,ma non ne vuole sapere quindi userò le maniere forti così prendo dei cuscini che si trovano sul divano.
  Butto il primo cuscino, ma non si sveglia così ci riprovo ma stesso risultato di prima, quindi glie li butto tutti in maniera brusca.
"Lasciami dormire" dice piagnucolando  così mi dirigo in cucina e preparo il caffè, prendo delle fette di toast posizionandosi nel tostapane ,sperando di non bruciarle ,intanto prendo della Nutella e la poggio sul bancone.
Mi giro per portare le tazze di caffè caldo a tavola  e trovo Emy spalmare una gran quantità di Nutella sul toast, non bruciato, per poi addentarla, mi scappa una piccola risata.
"hey perché ridi?" dice con la bocca piena , "sei tutta sporca di Nutella" le dico indicando  la sua bocca ,per poi assaporare il caffè caldo.
Dopo la colazione io ed  Emy prendiamo un bus e andiamo al college dove  incontriamo i ragazzi nel cortile.
"Ciao ragazzi" li saluto facendo un cenno con la mano  "dov'è Camilla?" mi fa notare  Emy
"È ancora sbronza da ieri" esordisce Klaus
"Tua cugina è un ubriacona Klaus, Emy dopo che ti abbiamo accompagnata si è  scolata una bottiglia intera di vodka" dice Gian.
Cugini? guardo Emy con un'espressione interrogativa.
"Ah giusto, Klaus e Camilla sono cugini" avevo notato una somiglianza nel colore degli occhi ,ma pensavo fosse una casualità.
"Bhe penso che non verrà,io entro ho la lezione di astronomia,ciao tesoro a dopo" dice Emy salutandomi e  andandosene all'entrata seguita da Tyler e Gian.
"Noi andiamo alla lezione di filosofia Mandy " dice Jacob e se ne va con Klaus.
Entro nell'enorme edificio e prendo il foglietto dove si trovano tutte le lezioni che devo seguire,come prima materia ho letteratura.
Cammino tenendo gli occhi puntati sul foglietto fin quando inciampo su dei pannelli in legno e cadono i  libri nuovi dalla mia borsa ,mi ricompongo e prendo velocemente le mie cose.
Stavo per prendere l'ultimo libro ma vedo una mano ,che al disopra delle dita ha delle piccole rose tinte di un  colore rossastro, alzo gli occhi e noto un bellissimo ragazzo dagli occhi azzurri con delle labbra di un bel colorito roseo.
"Perché mi stai fissando?" mi risveglio dal mio stato di trance e mi riprendo il libro che mi stava porgendo e lo ripongo della borsa.
"Grazie ,piacere Mandy" tendo la mano aspettando che si presentasse ,ma tutto ciò che disse è "non mi ineteressa" scrollando le spalle e andandosene, rimasi lì impalata per pochi secondi e me ne andai.
Entro nell'aula di letteratura dove c'è già l'insegante. Saluto educatamente e mi siedo al secondo banco.
Vedo man mano l'aula riempirsi, pensavo che eravamo al completo fin quando vedo lui con la sua chioma ,folta e liscia , color biondo cenere. Quando mi passa a canto alza gli occhi al cielo e si siede al banco dietro al mio,faccio l'indifferente e guardo il signor Brown ,che si è presentato alla classe e inizia la lezione. Stavo seguendo fin quando non sento dei piccoli rumori provenienti dietro di me, mi giro e vedo lui baciarsi con  foga  una ragazza mulatta,tossisco per attirare la loro attenzione.
"Scusate potete fare meno casino?! ,ci sono persone che vorrebbero seguire la lezione" dico in un sussurro
"No" dice Il ragazzo riprendendo a baciare quella che presumo sia  la sua ragazza, "sei un gran maledicato"
"Senti mi dici che cazzo vuoi?" questa volta a paralre è la ragazza dai folti capelli ricci neri.
"Vorrei seguire la lezione, ma sento il rumore dei vostri baci che mi distraggono" dico nervosamente.
"Bhe a noi della lezione non ce ne frega un cazzo" dice il ragazzo alzando un po' la voce.
"Signorina Anderson c'è qualche problema col signorino Thompson?"
"No professore ,mi scusi" dico girandomi in avanti.
"Andiamo Carl ho voglia di giocare" sento pronunciare in un sussurro dalla ragazza,vedo due sagome passarmi di fianco e andandose.
Quindi il ragazzo dai magnifici occhi si chiama Carl Thompson. 
Finita la lezione di letteratura mi dirigo nell'aula di storia dell'arte,dove la lezione era molto interessante, come ultima lezione ho filosofia, entro in aula e trovo Carl al penultimo banco,
non è possibile anche qui !
Guardo altri posti ma sono tutti occupati quindi mi tocca sedermi accanto a lui che è l'unico posto libero.
"Ancora tu" mi dice appena mi siedo accanto a lui, "non volevo stare vicino a te, ma i posti sono tutti occupati" sbuffa  e la signorina Smith inizia a spiegare.
A metà lezione Carl si toglie la giacca e noto dei tatuaggi sulle braccia ,in uno ha una rosa , il cui stelo spinato giara intorno al braccio, nell'avambaraccio sinistro ha tre regine di cuori disegnati.
"La smetti di fissarmi? Sei inquietante"
"Stavo guardando i tatuaggi,sono molto belli"
"Bhe..grazie" gli porgo un sorriso timido e riprendo a seguire la lezione
Finalmente la lezione è finita.
"Ci si vede stramba" dice alzandosi e scomparendo tra la folla degli altri studenti.

SPAZIO AUTRICE
Finalmente i due protagonisti si incontrano, chissà quante cose accadranno fra loro.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto :)
Al prossimo capitolo🥀

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