una sola notte

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~Mandy~

Sono in camera mia a sistemare su una sedia  i mei vestiti  di questa sera, indosso  una maglia bianca oversize lunga e un pantaloncino nero
"Tesoro dimmi la verità ,che cosa è successo?" Emy è poggiata sulla parete accanto alla mia porta
"Emy te l'ho già detto sto bene, stava scopando una mia vecchia compagna dell'orfanotrofio" non ho mai usato questi termini espliciti ,non sono in me
"Che cosa?" dice urlando
"Shh,sono le tre e mezza del mattino non urlare" mi siedo sul letto
"Mandy che-"
"Si chiama Ruby, mi prendeva in giro con le altre bambine"
"Ti ho vista sconvolta quando sei uscita da quel bagno, pensavo che lui ti aveva fatto qualcosa" dice sedendosi e accarezzandomi una spalla
"Quando avevo quattordici anni raccontavo alle mie compagne di stanza ,quanto avrei voluto  diventare qualcuno da grande, andare all'università, sposarmi e tante altre cose che sognano i bambini, Ruby mi prendeva in giro pensavo che essendo la più grande  sarebbe stato diverso , ma si è rivelata una persona meschina, una volta fece un guaio ,mettendo del puré di patate sulla sedia del professore di italiano ,per poi darmi la colpa ed essere rinchiusa per tre giorni senza mangiare in uno stanzino buio e desolato" mi scende una lacrima ed Emy con un pollice me l'asciuga
"Vieni qui tesoro, non ti succederà più niente perché ci sarò io" mi abbraccia ,mi sento protetta con lei, improvvisamente sentiamo il campanello suonare
"Ma chi è il pazzo che bussa a quest'ora?" domando sconcertata , Emy si alza e va ad aprire la porta ,intanto mi tolgo la collana e la poso nel cofanetto,la guardo ricordandomi quel giorno in cui Adam e Grace me la
darono.

"Vattene via" sento urlare Emy , corro immediatamente di là
"Emy che succede"  cammino verso la porta e  la scena che mi ritrovo è Carl,  bagnato fradicio dalla testa ai pieni con una mano insanguinate
"Vattene" continua a urlare Emy
"Emy n-"
"Hey sono le tre e mezza del mattino andate a letto" urla la vicina anziana .
"Ci scusa signora Fallon" dico e lei chiude la porta dietro di se.

Guardo Emy come per dire "non può rimanere cosi"
"E va bene" dice buttando le braccia all'aria , lo faccio entrare e richiudo la porta , si siede sullo sgabello vicino al tavolo
"Cosa hai combinato?" mi azzardo a dire
"Non sono affari tuoi ragazzina"
"Bene puoi anche andartene" dice Emy
"No, ho-ho bi-bisogno di aiuto" balbetta imbarazzato. È  talmente orgoglioso che non sa chiedere aiuto
"E perché dovremmo?" ribatte Emy
"Perché sei venuto qui?" domando con calma
"Io non lo so" guarda in basso "ma se non pot-"
"Sta fermo e zitto, vado a prendere delle pinzette perché c'è del vetro e poi delle garze non è grave come sembra" detto ciò Emy si dirige in camera sua, mi siedo sullo sgabello difronte a lui e lo guardo
"Cosa hai fatto Carl"
"I-"
"Ok ,Mandy alzati che devo medicare il ferito" faccio ciò che mi dice , prende la mano di Carl e la poggia sul bancone, prende del disinfettante e glie lo spruzza sulla mano ferita
"Aaa" urla dal dolore "che cazzo è" urla ancora
"Sta calmo femminuccia è del disinfettante" dice Emy tamponandogli la ferita con un batuffolo di cotone, per poi prendere le pinzette e cominciando ad estrarre un pezzetto di vetro molto grande
"Aa cazzoo" si morde la mano libera, glie la prendo  e la stringo ,mi guarda ed io gli faccio un piccolo sorriso.

Dopo avergli tolto il vetro, Emy gli avvolge la mano con la garza per poi chiuderla con una graffetta.
"Bene adesso puoi andare" dice alzandosi
"Emy diluvia non penso sia il caso" dico
"Mandy questo bastardo si è scopata una tua compagna che ti utilizzava e in più ti ha scopata per poi andarsene e tu lo vuoi aiutare?" mi guarda con sguardo serio e deciso
"Lo so Emy ,ma guarda che tempo" la guardo con occhi dolci
"E va bene ma dormirai sul divano e non ti azzardare a stenderti con quei vestiti"
"Dove prendo altri vestiti?" domanda
"Non è un problema mio,vado a dormire buonanotte" se ne va in camera sua sbattendo la porta.
Siamo rimasti solo io e lui
"Vieni in camera mia" si alza e mi segue, chiudo la porta dietro di me e mi avvicino ad un mobile dove apro il cassetto ed estraggo una tuta maschile e glie la porgo
"Tieni ,puoi cambiarti in bagno, se vuoi puoi farti anche una doccia" prende la tuta
"Perché hai una tuta maschile?"
"Mio padre adottivo mi diede delle tute di quando era giovane più o meno la mia età,  sono calde ,la sera qui a Londra si gela"
"Non sembra che tu hai freddo" dice guardandomi e ridendo
"No bhe io sto bene" metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"Bene, vado a farmi una doccia" annuisco e si chiude in bagno, intanto esco dalla stanza andando verso la cucina, prendo un bicchiere d'acqua e lo porto alla bocca bevendo un gran sorso.

Sono sdraiata sul letto sotto le coperte a guardare il soffitto, sento aprire la porta della mia camera ,mi alzo e noto Carl
"Non volevo svegliarti, dovevo solo andare in bagno, se andavo da Emy mi avrebbe ucciso" facendo una risata per sdrammatizza
"Non preoccuparti vai pure" entra nel  bagno  , e dieci minuti dopo esce
"Hey" si ferma di spalle davanti alla porta della camera "V-vuoi  d-dormire qui?" dico
"Come?" si gira verso di me sorpreso
"Scusa non so perché te l'ho chiesto è una stupidaggine"
"No anzi ,si perché vedi il divano è scomodo" batto la mano sul materasso e lui si avvicina, si siede per poi stendersi,lo raggiungo e ci troviamo faccia a faccia.

"Mi dici perché avevi la mano insanguinata?" dopo vari secondi di silenzio mi risponde "ho dato un pugno allo specchio"
"Perché.."
"Mi odio" rimango in silenzio senza dire altro, allungo una mano verso il suo visto e gli accarezzo la guancia, lui si avvicina a me e mi bacia, mi stacco, lo guardo negli occhi
"Mi dipsiace" dice
"Mi hai solo usata , dopo quel giorno te ne sei andato" ho la voce spezzata
"Sono ritornato adesso"
"Perché?"
"C'è qualcosa che mi trattiene, e non riesco ad allontanarmi da te".
Si riavvicina e mi bacia di nuovo, questa volta lo lascio fare.

È un bacio dolce e lento si sposta su di me, aprendomi le gambe e mettendosi in mezzo, mi toglie la maglia mostrando i miei seni ,prendendone uno e baciandolo lentamente ,e  l'altro lo massaggia strizzandolo, scende con i baci fino al basso ventre, togliendomi il pantaloncino insieme agli slip , bacia la mia intimità lentamente ,mentre io ansimo
"Carl per favore" comincia a leccarla lentamente facendomi soffrire, spingo con le mani  la sua testa per avvicinare di più  la sua bocca ,inizia a dare leccate più accelerate,  sto per arrivare al limite fin quando non si stacca
"Adesso  tocca a te" si stende affianco a me , non capisco
"Succhialo" lo guardo confusa
"Non sai come farlo?" muovo la testa come per dire no
"Mai visto un porno?"
"Ehm, un compagno di classe al liceo me-me  lo fe-fece vedere per-perché non sapevo cos'era il ses-"
"Perché balbetti?"  guardo le mie mani che si fanno improvvisamente interessanti "hai paura che ti giudico?" continua , ed io annuisco
"Bhe ti insegnerò a farmi un pompino" rido piano per paura che Emy ci senta, lo stesso fa lui, lo ribacio e mi metto a cavalcioni su di lui, gli tolgo la maglietta e lascio una scia di baci lungo il suo petto fino ad arrivare al ventre,come ha fatto lui con me, abbasso lentamente la tuta insime ai boxer per scoprire il suo membro , mi infilo tra le sue gambe ,lo guardo negli occhi
"Piccola ,leccalo" faccio ciò che dice ,inizio dalla punta leccandogli tutta la sua lunghezza, continuo così fin quando non lo metto in bocca , inizio a succhiare la punta ,mi implora di continuare, vado su e giù lentamente per stuzzicarlo e farlo soffrire, mette una mano sulla mia testa muovendola su e giù velocemente,  continuo così fin quando non sento che sta per venire e mi stacco ,proprio come ha fatto lui,mi metto a cavalcioni su di lui muovendomi lentamente, facendo entrare il suo membro in me, mette le sue mani sul mio sedere strizzandolo, mi spinge i fianchi in avanti per andare più veloce,  poggio le mie mani sulle sue spalle e continuo a muovermi ,cercando di trattenere i gemiti, raggiungiamo il culmine e veniamo e entrambi nello stesso momento.
Mi alzo e mi stendo di fianco a lui, ci mettiamo sotto le coperte, nudi e senza sensi di colpa, fortunatamente Carl si è alzato ed ha chiuso la porta a chiave così Emy non sarebbe entrata, si rimette nel letto ,
siamo faccia a faccia
"Buonanotte Mandy"
"Buonanotte Carl" chiudo gli occhi e vado in un sonno profondo.

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