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SOLE'S POV
Vado verso la mia camera per farmi una doccia essendo tornata adesso dalle lezioni, la porta della camera di Christian è chiusa e la devo aprire per forza per andare nella mia, prima di farlo però sento delle voci, sono quelle di Christian e di Mattia.

“Oggi eri a lezione con Elena?”, gli chiede l’amico, “Si, non riesco a stare concentrato è troppo bella”, lo sento dire e in quel momento entro nella camera ed entrambi si girano verso di me, non degno d'uno sguardo Christian che subito mi chiudo nella mia stanza.

Sarò esagerata, ma non mi scende questa cosa, una volta è il bigliettino,poi tutti gli apprezzamenti ogni volta che ha lezione con lei, mi sto iniziando a stufare. In camera c’è Sissi che nota subito il mio pessimo umore. 

“Ehy che hai?”, mi chiede buttandosi sul letto mentre piego con quasi aggressività i vestiti.

“Niente”, le dico fredda mi guarda e capisce che in realtà c’è qualcosa.

“Stavo entrando in camera di Christian per venire qui, lo sentivo parlare con Mattia e continuava a dire com’è bella Elena e tutte queste cose”.

“Sei gelosa”, mi dice ma in realtà più che gelosa sono infastidita.

“Non sono gelosa, però mi da fastidio prima il fatto del bigliettino poi tutti questi apprezzamenti, è snervante dopo un pò.”, le dico un pò alterata.

“E’ giusto, ma diglielo.”, scuoto la testa “No, mi direbbe che sono esagerata e che non fa nulla di male, lo conosco”. 

Ovviamente parli del diavolo spuntano le corna, entra Christian in camera, lo guardo e subito mi giro dall'altra parte a fare altro.

"Io vado", dice Sissi prima di uscire dalla camera.

"Che hai amore?", mi chiede Christian ha pure la faccia tosta di chiamarmi amore.

"Niente lasciami stare",dico prima di prendere la biancheria pulita e andare verso il bagno per farmi la doccia. 

"Sole!", mi sento chiamare da Christian ma lo ignoro e mi chiudo in bagno.

"Sappi che rimarrò qui finché non esci eh."

Mi faccio la doccia e soprattutto faccio di tutto pur di stare chiusa qui dentro, ma non penso che sia possibile.

Apro la porta del bagno, e lo vedo seduto sul pavimento appoggiato al muro, questo mi fa rendere ancor di più conto di quanto sia testardo. Questa volta però non cedo e continuo ad ignorarlo.

"Ma che ti prende", si alza e mi segue in camera.

"Sole", continua a chiamarmi e mi giro verso di lui fulminandolo con lo sguardo.

"Christian vattene", gli dico con un tono freddo.

"Non me ne vado finché tu non mi dici che hai", dice con tono serio.

"Tornatene a fare i complimenti ad Elena vai.",gli dico con un tono saccente per poi girarmi e iniziarlo ad ignorare facendo altro.

"Ma di che cosa stai parlando?",dice quasi incredulo.

"Sto parlando dei continui apprezzamenti che fai su Elena"  dico portandomi le braccia al petto.

" Per un complimento?"

"Non è un solo complimento, sono tanti complimenti, prima il bigliettino, poi tutte le battutine che fai dopo le lezioni con lei, tutti i giorni Elena di qua, Elena quanto è bella.".

"Ma sei impazzita.", adesso sono io la pazza. Non capisce che questa cosa può farmi male, perché al posto di farli a lei tutti questi complimenti non li fa a me.

"Sole, dai mica te la sarai presa",  dice cercando di prendermi la mano che istintivamente ritraggo.

"Vuoi la verità, si me la sono presa, perché ho mandato giù il bigliettino e va bene, ho mandato giù i primi complimenti e va bene, ma adesso basta".

"Pensi che questa cosa mi faccia piacere? Lo so Elena è bella,  però tutte queste cose  mi fanno sentire come se non fossi abbastanza per te", dico finalmente tutta la verità. Sento le lacrime che lottano di uscire ma faccio di tutto per non farle vedere.

" Sole i-io"

"Niente Christian lascia perdere",dico prima di uscire dalla mia stanza lasciandolo lì da solo per andare nel giardino posteriore dove trovo Alex da solo.

"Posso?",chiedo affacciata alla porta e mi fa cenno di uscire.

"Hai una faccia cos'è successo, parla con zio Alex",mi dice facendomi posto sulla panchina.

"Ho litigato con Christian, mi sono iniziati a dare fastidio tutti i commenti che faceva su Elena, a ripetizione."

"Ahia, e perché ti da così tanto fastidio?"

"Mi sento come se non fossi abbastanza per lui", dico e sento le lacrime scendere.

"Non ti far passare questi pensieri dalla testa, si vede che ti ama, e sei più che abbastanza per lui." dice il cantante consolandomi, "quando fa queste cose nemmeno se ne rende conto".

"Si però a me da fastidio, se io facessi apprezzamenti ogni due per tre su qualcuno fidati che si incazzerebbe pure lui".

"Beh conoscendolo hai ragione si incazzerebbe, e qual e il piano?", mi chiede il ragazzo.

"Ignorarlo per sempre Sole?"

"Non lo so"

" Dai pensiamoci dopo e andiamo a mangiare", si alza dalla panchina e mi tende la mano tirandomi su con forza.

Entriamo in cucina e sono tutti seduti a tavola manchiamo solo noi, speravo di potermi sedere il più lontano da lui ma non è possibile e per forza mi devo sedere a fianco a Christian.

"Dopo possiamo parlare?", mi chiede mentre beve un sorso d'acqua dalla bottiglietta.

Scuoto la testa, non voglio cedere non questa volta.

"Non dobbiamo dirci niente"

"Sole ti prego, mi dispiace dai", alzo gli occhi al cielo, mi alzo dalla sedia e me ne vado in camera lasciando il piatto pieno non avendo toccato nulla.

𝒉𝒂𝒊 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐Where stories live. Discover now