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SOLE'S POV
È quasi arrivata la fine della settimana, molto intensa. È entrato in casetta, un certo Simone, cantante che farà una sfida contro Giacomo. Spero che vinca Giacomo, ormai mi ci sono affezionata. Con Simone non ho ancora avuto modo di conoscerlo. Mentre con Christian va tutto alla grande, mi accompagna a lezione, torniamo insieme, sembra un sogno. Con lui sto proprio bene, mi fa sentire speciale.

Adesso sono seduta da sola sulla scalinata, ascoltando la musica con Mp3, e vedo arrivare di corsa Serena e Carola. In casetta siamo in pochi, la maggior parte dei cantanti è a lezione, mentre noi ballerini oggi pomeriggio non abbiamo niente.
C: Soleee
Tolgo le cuffiette, e mi giro verso di loro.
Sere: vieni facciamo una partita ad Uno.
Annuisco e ci sediamo a tavola, iniziando a giocare.
Sere: allora hai visto Simone?
Sole: si perché aha
Carola: è carino vero
Nel momento stesso in cui Carola dice quelle parole, entrano in cucina Mattia e Christian.
M: uh possiamo giocare?
Noi facciamo di si con la testa, e anche loro si siedono a tavola. Christian si siede vicino a me e gli do un bacio.
C: Sole non hai risposto alla mia domanda...
Sere: dai si sincera
C: su che cosa deve essere sincera?
Sere: Simone è carino o no?
Christian si gira verso di me e alza le sopracciglia, in attesa di una risposta.
Sole: beh che devo dirti, brutto non è.
Carola: visto Sere te l'ho detto che l'avrebbe affermato anche lei.
Noto che Christian fa una faccia, scocciata e mi giro verso di lui.
Sole: è carino si, però il più bello rimane il mio ragazzo.
C: modestamente sono imbattibile.
M: modesto.
Passiamo quasi un'oretta a giocare, e pian piano rientrano tutti i miei compagni in casetta.

Mentre stavo sistemando  il casino lasciato da alcuni miei compagni in cucina, mi si avvicina Simone.
Simone: ei Sole
Sole: eii come va?
Simone: bene dai , aspetta ti do una mano.
Vedendomi in difficoltà nel mettere a posto una scatola essendo troppo alto lo scaffale e io troppo bassa.
So: grazie...sei pronto per la sfida?
Si: si/no, un pò in ansia
So: quella è normale... è veramente molto bello però il tuo inedito sai
Si: mi fa piacere
Io e Simone continuiamo a chiacchierare, ed è veramente molto simpatico, nel mentre che parliamo inizio a lavare i piatti, che hanno lasciato nel lavabo, io lavo e Simone asciuga. Per scherzare schizzo un pò di acqua, in faccia a Simone, e lui ridendo ricambia.
In quel preciso momento Christian entra in cucina, un pò sorpreso nel vedermi scherzare  con Simone. Si siede in silenzio e rimane ad osservarci.
Noto che è infastidito, per questo mi scuso con Simone e vado da Christian, abbracciandolo da dietro e mettendo la mia testa sulla sua schiena.

S: tutto bene?
C: una favola, guarda
S: che hai?
C: nulla nulla.
Dice alzandosi e andandosene, senza nemmeno guardarmi in faccia.
S: CHRISTIAN
Dico urlando facendo girare i miei compagni che si trovavano in quella stanza. Inizio a seguirlo, sentendo gli occhi di tutti addosso. Sento qualcuno parlare, se non sbaglio Alex.
A: oh oh problemi in paradiso.
Continuo a seguire Christian, non capendo dove stesse andando, però lo vedo dirigersi verso il giardino posteriore, esce sbattendo la porta. Prendo un gran respiro e apro la porta, che lui mi aveva chiuso in faccia.
Dopo essere uscita lo vedo seduto sulla panca, che fissa il pavimento.

S: oh ma che hai?
C: Sole se ti dico che non ho niente, non ho niente fine.
S: impossibile che non hai niente, sono venuta da te, ti ho abbracciato e te ne sei andato. Ho fatto qualcosa?
C: Simone
S: cosa c'entra lui scusa.
C: hai visto come ti guardava.
S: come una persona normale?
C: Sole cazzo apri gli occhi, gli interessi.
S: ma che dici, nemmeno lo conosco.
C: beh non ti ci è voluto molto per dire che è carino.
S: oddio Christian, stai facendo veramente, solo perché fatto un apprezzamento. Ti rendi conto di quanto tu sia geloso.
C: beh sono geloso allora!?
S: sei geloso per le cazzate
C: non è una cazzata, è evidente
S: nemmeno lo conosci, svegliati Christian.
C: non voglio che ci parli
S: faccio quello che mi pare, se devi continuare a fare così, sappi che io non voglio andare avanti. Sono libera di parlare, scherzare e divertirmi con le altre persone che a te piaccia o no.
C: nessuno dice il contrario Sole, ma con quello evita.
S: Christian basta, ti stai facendo una marea di film mentali

Stiamo insieme da pochissimo e già litighiamo per queste stronzate. Anche lui ride e scherza con le altre, ma mica faccio scenate.

Mi alzo dalla panca, su cui ero seduta e mi avvio verso la porta. Christian di scatto si alza e cerca di raggiungermi.
C:  possiamo finire di parlare, risolviamo sta cosa
S: no, non ho voglia di parlare.
Dico entrando.

Vado nel salotto, dove c'è Luca e mi siedo vicino a lui.
L: che succede?
S: ho litigato con Christian
L: no vieni qui.
Mi dice abbracciandomi, ed io accetto con piacere il suo abbraccio.
L: perché avete litigato?
S: è troppo geloso, ha dato di matto quando mi ha visto scherzare con Simone.
L: è normale essere gelosi
S: si ma a meda fastidio...nemmeno lo conosce e già pensa che ci stia provando con me.
L: ah l'amore
Entra nella stanza Christian, io faccio per andarmene, sinceramente non ho voglia di ricominciare a discutere. Mi alzo dal divano e mi avvio verso la mia stanza, ma lui mi blocca.
C: possiamo parlare?
S: adesso non mi va
C: Sole non puoi ignorarmi per sempre.

Mi dice lui ad alta voce, ma lo ingoro e me ne vado in camera. Dopo essere entrata, mi butto sul letto e inizio a pensare.
Ma neanche dieci minuti dopo mi addormento.

CHRISTIAN POV'S
Forse ho esagerato, magari non è come penso io. Il problema è che non mi fido, non di Sole ma di Simone. Ho sempre avuto dei problemi di fiducia e per questo mi comporto così, ed è totalmente sbagliato ma non posso farci niente.

Entro in camera e dopo di me entra Mattia.
M: che succede fra?
C:ho litigato con Sole, non mi vuole parlare
M: ahia, come mai?
C: penso di aver esagerato, mi ha dato fastidio il modo con cui scherzava con Simone, abbiamo iniziato a discutere e niente ora non mi parla. Sono convinto che quello abbia un'interesse per lei.
M: eh tu lo hai capito, da due giorni che sta qui. Chri un pò più di leggerezza su
C: lo so lo so, devo parlare con lei.
M: vai vai

Esco dalla mia camera e vado verso quella di Sole. Prima di entrare mi ferma Serena.
Sere: non entrare
C: perché scusa?
S: non per qualcosa ma sta dormendo.
C: ah okay,allora le parlerò domani mattina.
Lei annuisce e io vado in camera e mi metto a dormire.


𝒉𝒂𝒊 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang