𝒉𝒂𝒊 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐

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Sto per fare il passo più importante, anche se per via telefonica farò conoscere a Christian mio padre. Io e lui abbiamo un rapporto bellissimo, siamo molto uniti come una squadra. Faccio il numero di mio papà e dopo qualche secondo mi risponde.

P: Sole tesoro come stai?-mi chiede entusiasta.

S: sto molto bene papà, sta andando tutto alla grande.- intanto Christian era entrato in camera sedendosi affianco a me.

S: papà volevo farti conoscere una persona.-gli dico girando il telefono e inquadrando Christian.- lui è Christian il mio fidanzato.

P: so benissimo chi sei- dice ridendo, facendo ridere anche me, mentre Christian è un pò in imbarazzo.

C: Salve signore, è un piacere conoscerla.

P: non c'è bisogno che mi dai del lei eh, devi essere parecchio speciale per aver rapito il cuore della mia bambina.

S: papà!

P: vedo sempre i day time, e si vede che c'è qualcosa di unico fra di voi.

C: Sole è speciale sono stato davvero fortunato ad incontrarla.-dice mettendomi un braccio attorno alle mie spalle.

P: mi ha fatto piacere conoscerti Christian speriamo si incontrarci dal vivo il più tardi possibile, faccio il tifo per voi.- ci dice mio padre, gli mando un bacio con la mano e ci salutiamo. Spengo il telefono e mi giro verso Christian.

S: già ti adora-dico circondando gli il collo con le mie braccia.

C: beh come fai a non adorare questo faccino-dice indicando la faccia. Mi metto a ridere e lo bacio, entra in camera Mattia e si butta in mezzo a noi facendoci staccare.

M: allora piccioncini, sempre così appiccicati.- dice sistemandosi sul letto, appoggiandosi con la schiena su di me e metto le mie braccia attorno a lui.

C: sei venuto per?-dice ridendo Christian all'amico.

M: sono venuto per dire a Sole che Simone la cercava.- Christian alza gli occhi al cielo, mi stacco da Mattia e faccio per alzarmi, ma il mio ragazzo mi afferra per il polso.

C: dove vai?

S: a vedere cosa vuole Simone.

C: vado io- dice avviandosi verso la porta,ma lo fermo.

S: non mi sembra il caso, vado e torno.

M: Frate ha ragione fai andare lei.- Christian si convince, alza le mani al cielo e va verso la sua camera.

Vado in cucina dove trovo Simone, che appena mi vede sorride.

So: mi cercavi?- gli chiedo incrociando le braccia al petto.

Si: si volevo veramente scusarmi per il mio comportamento e per quello che è successo.

So: lasciamoci quello che è successo alle spalle.

Si: possiamo ritornare amici?- mi chiede speranzoso, annuisco e senza pensarci due volte lui mi abbraccia. Mi stacco dall'abbraccio e vado verso la camera di Christian. Apro la porta e lo sento parlare con qualcuno al telefono, rimango lì ad ascoltare per capire con chi sta parlando.

C: ti giuro mamma, lei è quella giusta.- lo sento dire entusiasta.- è semplice, dolce, è praticamente perfetta.

MC: immagino immagino, tu però devi ancora presentarmela, sto ancora aspettando.

C: presto adesso no, devo consegnare il telefono e sistemare la stanza.-lo sento salutare la mamma e mi allontano dalla camera di Christian, lasciandolo un pò da solo.