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C: COME CAZZO TI SEI  PERMESSO-vediamo Christian andare contro Simone, dandogli uno spintone. 

Si: che cosa vuoi idiota?!-dice il cantante urlando.

C: cosa voglio?! Spaccarti la faccia...ti avevo detto di stare lontano da lei-.

Si: sai è stato proprio bello baciarla.- Simone gli risponde con un tono di sfida.-tra l'altro bacia anche molto bene- dopo queste ultime parole Christian gli va addosso dandogli  uno schiaffo, che ricambia con un pugno che arriva sulla mascella. Intervengono più o meno tutti cercando di separare i due. 

S: Christian ti prego basta- dico urlando, vedendo Christian addosso a Simone.

Mi riesco a mettere in mezzo e l'unica cosa che riesco a fare è abbracciarlo. Metto le mie braccia attorno al suo collo, lo stringo forte. Sento la sua testa appoggiarsi sulla mia spalla, inizio ad accarezzargli la schiena lentamente, cercando di aiutarlo a calmarsi, ricambia a stento l'abbraccio e dopo poco si stacca.

Noto che dal suo labbro inferiore esce del sangue, non mi guarda nemmeno in faccia che se ne va in camera sua con Mattia, quest'ultimo mi fa una carezza sulla testa, come per dirmi che andrà tutto bene. Simone si siede fuori in giardino e io rimango in piedi in sala come una cretina, mentre quasi tutti mi fissano. Tommaso viene da me, mi abbraccia e io crollo.

Decido di farmi coraggio e di andare in camera di Christian, con me porto del disinfettante e del ghiaccio, busso e Mattia mi fa cenno di entrare. 

Chiudo la porta e lui è steso sul letto con ancora il labbro sporco di sangue che fissa il soffitto, sembra nemmeno essersi accorto che io sono entrata. Mattia ci lascia da soli, e mi avvicino al suo letto. Mi siedo al bordo e rimango in silenzio, cercando le parole giuste da dirgli.

S: posso disinfettarti la ferita?-chiedo con la voce tremolante. Non mi risponde nemmeno, ma si limita a tirarsi su dal letto e a girarsi verso di me. Bagno il dischetto di cotone con un pò di disinfettante e lo avvicino al suo labbro.

Fa una piccola smorfia per il bruciore provocato dal disinfettante e questa cosa mi ricorda uno dei primissimi momenti trascorsi con lui, quando cucinando si era fatto un taglietto. 

S: so che non mi vuoi parlare, ma è stato lui a baciarmi, non ho avuto modo di tirarmi indietro, mi sono staccata e gli ho dato uno schiaffo. Non ti farei mai una cosa del genere Chri, mai-dico sentendo le lacrime scendere. 

Rimane in silenzio e dopo aver finito di disinfettarlo mi alzo dal letto asciugandomi gli occhi, faccio per uscire ma lui inizia a parlare.

C: apprezzo che tu me lo abbia detto subito e mi dispiace averti urlato in faccia prima...però Sole ho bisogno di stare da solo per un pò.-dice abbassando lo sguardo. 

S: ci stiamo lasciando?

Christian annuisce leggermente, in questo momento mi sento crollare tutto il mondo addosso, sapevo che non mi sarei dovuta innamorare.

S: come vuoi tu- dico e subito esco dalla sua camera.

Entro in cucina per buttare i dischetti di cotone e Luca è lì che mi aspetta.

L: com'è?-mi giro verso di lui e faccio le spallucce, iniziando di nuovo a sentire le lacrime bagnarmi le guance.

S: c-ci s-siamo l-lasciati- dico singhiozzare, Luca mi abbraccia ed io sprofondo fra le sue braccia.

L: sh sh andrà tutto bene-dice rassicurandomi.

S: no non andrà tutto bene, ho bisogno di lui...-dico disperata.

Passo la giornata a piangere buttata sul letto, sono devastata. 

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scusate ma è molto breve, rimedierò i prossimi capitoli >3

𝒉𝒂𝒊 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz