Heart And Hate

Deja Vu - 51

Domenica

La gara sta per iniziare e al box oggi c'è molta gente, molte persone che sono state invitate da Christian,mio nonno e Jos. La ragazza che ho capito si chiama Erica a pelle non mi piace. Si è avvicinata a max più di qualche volta, indubbiamente si conoscono. Mio nonno mi ha spiegato che è la figlia di un loro importante sponsor e che lei e Max si Conoscono bene.
Ecco questo bene non mi piace, probabilmente come ho imparato a capire, a vedere e a sentire deve essere una di quelle conquiste prima che la storia mia e di Max cambiasse.
Prima della partenza per Monaco ci sarà una cena a cui mio nonno parteciperà, io no, a parte che non ne ho voglia e poi non faccio parte della direzione Red Bull e cosa più importante e più dolorosa, non posso partecipare come moglie di Max, visto che la Cosa agli occhi degli altri deve restare segreta.
Finisco di prendere le cose di Max per la gara dal suo armadietto e mi incammino dal retro box per raggiungerlo.
Mentre cammino sento la mia fede tintinnare insieme alla sua nell'incavo del mio seno. Come abbiamo promesso le abbiamo tolte solo per oggi e le ho io entrambe legate nella collanina che porto al collo.
Entro nel box e lo vedo parlare con la ragazza, parlano staccati dagli altri sotto gli occhi di Gian poco distante da loro.
Mi avvicino a Gian
"ehy" gli dico
"eccoti Bea, tutto ok?"
"si si, ci siamo, ho tutto. È pronto?" indico Max con un cenno della testa
"credo di sì... Scusa Bea torno subito" mi dice e si allontana e io resto lì in disparte ascoltando la conversazione dei due, Max mi è di spalle e non mi ha visto.

"Max finalmente possiamo parlare da soli. Sei scomparso ultimamente e non rispondi alle mie chiamate"
"Erica devi smettere di chiamarmi, te l'ho detto, tra noi non c'è nulla"
"oh dai Max, non è vero e lo sai anche tu, ammettilo"
"Cristo ma cosa devo ammettere?"
"che ti piaccio e che io e te siamo fatti per stare insieme"
"tu sei folle"
"quanto ci Siamo divertiti Max?"
"senti, Ora basta veramente, non farmi diventare cattivo"
"perché fai così? Intanto vediamoci in camera tua dopo la gara"
"no"
"Non dirmi che ti sei innamorato e che hai una fidanzata"

Ecco, è il momento della verità Max, dillo ti prego! Dimmelo! Diglielo!!! Ti sto ascoltando, tu non lo sai ma sento tutto! Dille che sono tua, dille che tu sei mio, ti pregoooooo. Stringo più forte che posso il suo casco tra le mani.

"innamorato io? Ma fammi il piacere Erica! A parte che non sono cazzi tuoi e poi sai come sono fatto, io non cambio, quindi fatti un favore, io non posso darti nulla, cercati un ragazzo che ti ami veramente e lasciami in pace una volta per tutte ok? Io non sono uno da relazione"
"beh se cambi idea..."
"Non lo farò, ora scusami"

Prima che si volti e mi veda, mi giro facendo quattro lunghi passi indietro e voltandomi di scatto così da far sembrare che sono appena arrivata nel box.
Mi vede e mi sorride, la ragazza si è allontanata ed ora è con gli altri guardando da un'altra parte.
"eccoti Bex, dove eri?"
Sento il sapore metallico del sangue in bocca, devo essermi morsa il labbro talmente forte da essermi ferita. Non so se riesco a parlare, mi pizzicano gli occhi e non so se riesco a trattenere ancora le lacrime che premono per uscire.
"Bex che c'è?"
Faccio uno sforzo titanico e parlo
"stavo prendendo le tue cose Max, tutto ok"
Non so se la mia voce è risultata convincente
"sicura?" mi chiede ancora e ora sono convinta che non lo è stata
"piantala, se ti dico di sì è sì. Ora preparati"
Gli passo le sue cose e inizia il rituale
"fammele vedere Bex, ti prego, ne ho bisogno"
So che vuole vedere, gli passo il casco e con la mano che mi trema prendo dal mio collo la collana e gli mostro le nostre fedi
"bene! Così Bex, legate insieme"
Ma chi sei????? Bugiardo! Mi stai uccidendo!
"vai Max, corri ora"
"mi aspetti qui?"
"ovvio, abbiamo le interviste"
"sei strana Bex, ma ti prometto da bravo maritino che ti farò passare la stranezza"
Non sono in grado di rispondere. Sento le stesse sensazioni di quella dannata sera, mi sembra di vedere intorno a me pezzetti del mio cuore svolazzare e volare via.
Gli Sorrido trovando una forza che non sapevo di avere.
Mi da un bacio e entra in macchina, lo guardo allontanarsi e poi corro via da lì, corro quasi volando lontano dal box, lontano da tutti. Il cuore o quello che ne resta mi batte forte per lo sforzo della corsa.
Sono da sola, sento i motori sfrecciare, intorno a me nessuno a farmi compagnia solo i miei singhiozzi e le mie lacrime.
Lo ha fatto di nuovo, mi ha distrutto, mi ha fatto a pezzi con poche parole.
Lui non è in grado di amare, non è innamorato, non è uno da relazioni. Io non sono niente per lui, nienteeeee!
Mentre lui per me è tutto... Stupida Beatrix, stupida idiota!
Tiro fuori dalla tasca del mio giacchetto il telefono e faccio quella chiamata che non avrei mai voluto fare, almeno non così.
"amica mia! Allora, che mi dici?"
La voce di Helene è un balsamo per il mio cuore spezzato
"Hel... Hel..."la chiamo urlando e singhiozzando
"cristo nooooooo!"
Capisce immediatamente e la sento ancora urlare
"stuart corri!!!!! Bea calmati, respira ti prego, concentrati, non sei sola, siamo qui con te"
Continuo a piangere incapace di parlare.
"bea ascoltami!" è Stuart
"avevi ragione Stuart! Avevate ragione, sono un'idiota"
"no B, non lo sei, lui lo è. Ascoltami Baby, finisci la giornata, prendi una scusa per non tornare a Monaco, appena puoi prendi un volo e vieni qui ok?"
"no Stuart, mi cercherà a Southampton, dovevamo chiarire la nostra cosa"
"allora verremo noi a Londra, ci vediamo a casa tua, lui non sa dove abiti. Non dirgli nulla per ora, inventati qualcosa, prendi tempo, vedremo il da farsi. Ok piccola?"
"Non ce la faccio"
"si che ce la fai! Sei forte B, lo sei sempre stata! Pensa al tuo Angelo, lui ti darà la forza"
"stuart"
"forza B manca poco"
"ok. Vi voglio bene"
"anche noi baby, anche noi"
Prima di attaccare lo sento urlare
"ti ammazzo brutto figlio di una gran puttana! Liam! Sbrigati! Andiamo a Londraaaaaaa"

La linea cade e io resto ancora immobile, perché mi hai ferito così Max? Perché lo hai fatto? Perché mi hai preso in giro? Io ti amavoooooo
Cazzooooooooooo