Heart And Hate

New In Town - 15

Ho sempre amato Monaco, è una città meravigliosa piena di vita e di sole e poi è elegante. L'appartamento si trova in una delle zone più belle della città, è al quinto piano di un elegante palazzo che si affaccia sul mare. Le ampie vetrate della sala riempono la casa di luce. L'open space della cucina è enorme e arredato di ogni cosa. Sull'isola al mio arrivo ho trovato una busta e un mazzo di chiavi, ho aperto la busta e sono rimasta senza parole.

"questo è il benvenuto ufficiale nella famiglia Red Bull. Speriamo ti piaccia. Grazie per tutto quello che fai per noi! La macchina è un regalo personale da parte di Jos. Con affetto, nonno"

Beh che dire? Grazie Max, grazie per essere una mina vagante. Guardo il regalo che mi sono fatta a Londra e che ho portato ed ora è appoggiato vicino la porta e scoppio a ridere da sola.
Lui mi chiama Harley Quinn? Benissimo l'avrai in carne e ossa. Rido ancora prendendo in mano la mazza da baseball e mimando le mosse che fa la ragazza nel film che ho rivisto talmente tante volte da saperlo a memoria.

Mando un messaggio a mio nonno e anche a Jos per ringraziarli e vado in camera mia dove ci sono le valigie che ho portato da Londra da sistemare. Amo Londra con tutto il cuore ma questo appartamento e la città mi hanno letteralmente rubato il cuore. Helene mi ha promesso che sarebbe venuta presto e insieme ci saremmo divertite.

Da quando sono arrivata stamattina e ho portato le mie cose di sopra facendo dei viaggi in ascensore, non l'ho mai incontrato. L'ultima volta che l'ho visto è stato alla festa quando mi aveva detto che mi odia. La mattina che ero partita per Londra gli avevo lasciato una busta davanti la porta della sua camera con l'orario del suo volo per Nizza e l'appuntamento per andare alla prima gara della stagione da lì a 2 settimane. Saremo partiti insieme con il volo della società e io già mi stavo preparando psicologicamente. Ero scesa in reception e avevo chiesto di dargli la sveglia alle 6.30 così aveva tutto il tempo per riprendersi e non perdere il volo.

Metto un po' di musica mentre cerco di sistemare la spesa che mi sono fatta consegnare ma vengo interrotta dal mio cellulare che squilla.

"la squad è qui baby! Che piano?"
"quinto Daniel!"
Sono arrivati, non vedo l'ora di vederli, sto bene con loro, mi fanno sentire amata.
Apro la porta ed eccoli, davanti a tutti c'è Pierre, il mio dolce Pierre con in mano un mazzo dei miei fiori preferiti, tulipani.
"per te Piccola"
Lì prendo e lo abbraccio dandogli un bacio davanti agli altri che ridacchiano.
"come farei senza di te?" gli dico e lui mi da un altro bacio
"ehy baby dai udienza anche a noi o ci sfrutti e basta?" mi chiede Charles
"vieni qui monegasco" lo abbraccio e poi abbraccio la sua ragazza, Charlotte, una ragazza davvero dolce e simpatica. L'ho conosciuta nel paddock e siamo diventate subito amiche, quando avevo del tempo libero e lei seguiva Charles stavamo sempre insieme
"Bea questa casa è bellissima"
"grazie Char, che bello che tu sia qui" le dico sincera
"beh mettiamo al lavoro i maschietti e noi sistemiamo l'arredamento" mi risponde
"ehy ehy che volete fare?" ci chiede Daniel
"per cominciare, i mobili così non vanno bene, dobbiamo trovare la giusta posizione"
"oh mio Dio! Io scappo" esclama Charles aprendo la porta
"no no, tu resti vuoi lasciare me e Daniel da soli con queste due?" gli dice Pierre ridendo mentre lo prende per un braccio
Vado a richiudere la porta quando nel corridoio passa lui
Ci guardiamo per un momento
"ciao" gli dico
"ciao" mi risponde sbirciando dentro
"puoi entrare se vuoi" gli dico di getto non sapendo esattamente come mi sono uscite quelle parole, devo essere impazzita
"non ci penso proprio, divertiti e fai finta che non abito qui" mi risponde sprezzante
Mi sento una stupida, gli ho offerto un ramoscello di ulivo e lui l'ha rifiutato. Niente da fare, si lavorerà da schifo, e va bene
"senti coso Verstappen, se ti rode prenditi un mazzetto di ortica e grattati il culo!"
Sbatto la porta lasciandolo fuori con la sua stronzaggine.